Commodity wrap - Petrolio, Oro, Platino, Caffè (17.06.2025)

17:08 17 giugno 2025

Petrolio

I prezzi del petrolio continuano la loro ascesa dopo il limitato sell-off di ieri, spinti dalle persistenti tensioni tra Israele e Iran. Israele ha dichiarato che gli attacchi proseguiranno fino a quando i programmi nucleari e missilistici iraniani non saranno neutralizzati.

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Il rischio più significativo per il mercato petrolifero sarebbe un blocco dello Stretto di Hormuz da parte dell’Iran. Sebbene sia fisicamente complesso, non si può escludere l’inizio di attacchi contro le petroliere. Un’azione del genere potrebbe provocare una risposta decisa da parte degli Stati Uniti e di altri Paesi arabi.

Attualmente, le principali infrastrutture petrolifere iraniane restano intatte, suggerendo una probabilità limitata di un blocco dello Stretto di Hormuz. L’Iran produce attualmente circa 3,3 milioni di barili al giorno (bpd) ed esporta circa 1,7 milioni di bpd.

Le posizioni short sul greggio WTI sono in calo, sebbene le posizioni long restino contenute. Il prossimo report COT della CFTC rivelerà se i fondi hanno reagito agli ultimi sviluppi in Medio Oriente.
Fonte: Bloomberg Finance LP

Il comportamento dei prezzi del petrolio in risposta al recente rischio geopolitico è in linea con quanto osservato durante le crisi precedenti. Tipicamente, la maggior parte dei movimenti di prezzo si esaurisce entro 10-15 sedute di trading dall’inizio del rally.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Oro

L’oro sta testando i massimi storici in un contesto di persistente incertezza sui mercati, dovuta all’escalation significativa tra Israele e Iran.
Citi ha rivisto al ribasso il suo target di prezzo a tre mesi per l’oro, portandolo a 3.300 dollari l’oncia da 3.500, e la previsione a sei-dodici mesi a 2.800 dollari da 3.000. Citi prevede che l’oro oscillerà tra i 3.100 e i 3.500 dollari nel prossimo trimestre, con una media di 3.300 dollari l’oncia. La banca attribuisce questi prezzi elevati e persistenti a tensioni geopolitiche in corso, alla situazione fiscale degli Stati Uniti e alla crescita economica globale.

Citi suggerisce che il recente picco giornaliero di luglio intorno ai 3.500 dollari potrebbe rappresentare il massimo del ciclo attuale per l’oro. La banca assegna solo una probabilità del 20% a un’escalation più grave che possa spingere l’oro verso nuovi massimi storici.

Secondo quanto riportato, le banche centrali del Sud globale stanno aumentando le loro riserve auree, allontanandosi dal dollaro statunitense. Un sondaggio del World Gold Council indica che la maggior parte delle banche centrali (15 di paesi sviluppati e 58 di economie emergenti) prevede un aumento delle riserve globali di oro.

 

La tendenza alla dedollarizzazione da parte delle banche centrali sta sostenendo il prezzo dell’oro.
L’EURUSD sta testando il livello di 1,1600, mentre l’oro ha testato in giornata i precedenti massimi storici di chiusura.
Fonte: xStation5

Platino

I prezzi del platino hanno raggiunto i massimi degli ultimi quattro anni, sostenuti da una crescente domanda proveniente dalla Cina. Gli investitori cinesi stanno cercando alternative all’oro, il cui prezzo è elevato e mostra segnali di possibile ipercomprato.

Goldman Sachs, nel suo ultimo commento, afferma che un breakout oltre i massimi del 2020/2021 è poco probabile. Lo scenario più probabile nel breve termine è un ritorno al range compreso tra 800 e 1.150 dollari l’oncia. La banca osserva che gli acquisti a scopo di investimento sono altamente sensibili al prezzo: se i prezzi salgono eccessivamente, il mercato cercherà altre alternative.

Uno scenario che potrebbe spingere ulteriormente i prezzi al rialzo riguarda eventuali problemi di estrazione in Sudafrica. Una tale situazione richiederebbe un forte aumento dei prezzi globali dell’energia, simile a quanto osservato nel 2022.

Secondo l’ultimo rapporto del World Platinum Investment Council, il deficit di quest’anno dovrebbe essere il più elevato rispetto ai prossimi anni, raggiungendo le 966.000 once nel 2025, rispetto a 922.000 once nel 2024 e 896.000 once nel 2023.

Sprott Asset Management osserva che, nonostante i deficit degli ultimi anni, l’elevato livello delle scorte ha impedito un aumento duraturo dei prezzi. Tuttavia, si prevede che le scorte scendano a 2,5 milioni di once quest’anno, una quantità che, in assenza di un aumento dell’offerta, potrebbe coprire la domanda solo per un massimo di due o tre anni.

Il numero di posizioni lunghe sul platino è aumentato significativamente, sebbene le posizioni nette rimangano in fase di consolidamento. L'attuale numero di posizioni lunghe è il più alto dal 2020. Fonte: Bloomberg Finance LP

I prezzi del platino stanno recuperando verso i recenti massimi locali dopo le vendite di venerdì.
Fonte: xStation5

Caffè

I prezzi del caffè restano sotto pressione a causa del miglioramento delle prospettive produttive in Brasile. Attualmente si registrano piogge abbondanti nelle principali regioni produttrici, il che dovrebbe favorire un aumento del potenziale produttivo. Tuttavia, se le precipitazioni dovessero persistere, potrebbero causare ritardi nella raccolta.

La raccolta in Brasile è attualmente in corso. Cooxupé, la principale cooperativa di produttori del Paese, riferisce che il 13,7% dei raccolti tra i produttori associati è stato raccolto finora, rispetto al 13,6% dello scorso anno. Nel frattempo, Safras & Mercado indica che il 35% del totale del caffè brasiliano per la stagione 2025/2026 è stato raccolto, leggermente al di sotto del 37% dello scorso anno, ma in linea con la media quinquennale.

Il rapporto USDA sul mercato del caffè prevede un aumento della produzione brasiliana dello 0,5% su base annua nella stagione 2025/2026, mentre la produzione del Vietnam dovrebbe crescere del 6,9% su base annua. Le esportazioni di caffè brasiliano nel mese di maggio sono diminuite del 36% su base annua, a 2,8 milioni di sacchi, probabilmente più a causa della forza del real brasiliano che di una reale scarsità dell'offerta.

La correlazione tra il real brasiliano e i prezzi del caffè si sta indebolendo. Un real forte potrebbe limitare l’aumento dei prezzi del caffè a livello globale. Inoltre, il caffè è sotto pressione poiché la raccolta in Brasile procede come previsto.
Fonte: xStation5

I prezzi del caffè stanno registrando un calo significativo. Dall’inizio del 2024, la media mobile a un anno non è stata testata. Storicamente, una rottura di questa media ha portato a una correzione più prolungata. Al contrario, la media a cinque anni ha spesso agito come supporto o resistenza. Tuttavia, l’attuale media a cinque anni si trova leggermente sopra i 200 centesimi per libbra, il livello più basso dallo scorso maggio.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Mentre la produzione in Brasile dovrebbe aumentare marginalmente, le prospettive di produzione in Asia stanno migliorando notevolmente, con significativi rimbalzi attesi in Vietnam e Indonesia.
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB

Le scorte di caffè monitorate da ICE si stanno consolidando. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB


 

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