CROLLANO DAX E FTSE MIB
Forte discesa degli indici europei che seguono il Nikkei dopo i fortissimi rialzi visti ieri in Usa, rialzi che non sono sani, troppa concentrazione di market cap su pochi titoli che aumentano di centinaia di miliardi di dollari in poche sedute. Dax e Ftse Mib crollano di oltre il -1,5% e dopo un tentativo maldestro di recuperare prima dei dati Usa, crollano all'apertura del cash americano affondando ulteriormente sui minimi della settimana. Situazione di totale risk off anticipata giá dal rialzo dei titoli di Stato e il consegunte ribasso dei rendimenti, segno del fatto che il mercato sta cercando protezione da eventuali tagli improvvisi dei tassi di interesse, il prossimo quello della BoE nel corso della prossima settimana. Dinamica short che potrebbe proseguire nella giornata di domani, qualora i mercati americani Usa stasera chiudano a ridosso dei massimi per preparsi ad un eventuale forte ribasso per domani.

USA TIRANO LE QUOTAZIONI ALL'ESTREMO
Nasdaq é senza sosta, un treno in corsa che rompe massimi e che non trova resistenze se non generatesi in parecchie ore di negoziazione e puntualmente negate non appena si accenna al ribasso. Oggi il Nasdaq, almeno a livello tecnico, dovrebbe chiudere in leggera negativitá, a ridosso della metá superiore del range di ieri, un'ottima conformazione tecnica che potrebbe preparare il terreno ad un forte ribasso per la giornata di domani. Nvidia e Apple troppo "pompate" dalla retorica sull'IA e sulle sue potenzialitá, voci che non giustificano minimamente centinaia di miliardi di dollari di capitalizzazione acquisiti nel corso di pochi giorni di negoziazione. Un rialzo assurdo che potrebbe essere arrivato a ridosso del capolinea

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