Oggi Disoccupazione e NFP
Un crollo totale quello che abbiamo visto ieri con il calo peggiore su base giornaliera dell'S&P500 dal 2020, quindi dal periodo pandemico. Ribassi fortissimi anche dei singoli titoli Usa con Apple che perde quasi il -10%, cosí come Nvidia che cede il -8%, Amazon -9% insieme a Meta e AMD. In sostanza una giornata assolutamente da dimenticare mentre sono usciti disastrosi per quanto riguarda il mercato del lavoro con il report Challenger che segna il peggior marzo dal 1989 e il terzo mese peggiore in assoluto da quando sono stati rilevati i dati, stiamo parlando di 275k tagli di posti di lavoro. Male anche le richieste continue di sussidi di disoccupazione che superano 1900k richieste, siamo sui massimi dal post-pandemia mentre i dati PMI sui servizi risultano misti con quelli di S&P Global buoni e quelli di ISM assolutamente pessimi, soprattutto per quanto riguarda l'indicatore della situazione occupazionale che torna di colpo sotto i 50. Ieri anche l'uscita del GDPNow che conferma la negativitá del Pil Usa con un -2,8%CROLLO TOTALE: RISK OFF E FLIGHT TO QUALITY
Ieri abbiamo visto una giornata che sarebbe quasi perfettamente configurabile come una giornata da risk-off teorico. Tutto l'azionario é stato fortemente ribassista, il tutto mentre le obbligazioni venivano comprate e il mercato valutario compra con una forza relativa maggiore ripetto a tutte le altre valute Franco Svizzero e Yen, due valute storicamente identificate come valute rifugio. Sui bond sale lo spread tra il 2 e il 10 anni americano che si riporta a 35 punti base, segnale del fatto che i mercati stanno iniziando a vedere una recessione e possibili tagli dei tassi. In pratica una giornata da dimenticare che va di fatto a confermare lo scenario ribassista almeno su base giornaliera, oggi ci sará il test importantissimo dei dati occupazionali dei NFP e del tasso di disoccupazione USA.
DISOCCUPAZIONE USA E NFP: COSA ASPETTARSI
Dati del lavoro pessimi quelli usciti finora, soprattutto i tagli di posti di lavoro riportati da Challenger e le richieste continue di sussidi di disoccupazione. Questa situazione macro, giá compromessa lo scorso mese, potrebbe aprire la strada ad un aumento oltre le stime del tasso di disoccupazione che é previsto uscire stabile al 4,1%. I NFP sono previsti in leggero calo da area 150k a 135k, un ribasso contenuto, mentre la disoccupazione U6 é prevista in leggero rialzo a 8,1%. Oggi non dobbiamo escludere le sorprese vista la situazione occupazionale che sembra essere alquanto compromessa e che di fatto va a confermare quanto ipotizzato nei mesi scorsi riguardo l'andamento del mercato del lavoro che era impostato, cosí come ora, per un rialzo strutturale del tasso di disoccupazione. Qualora dovessimo assistere ad un rialzo del tasso di disoccupazione, si andrebbe a confermare uno scenario pessimo sia per l'economia che per i mercati finanziari che di fatto andrebbero a confermare la dinamica ribassista in atto per i prossimi mesi.
I MERCATI OGGI
Siamo su importanti minimi mensili e settimanali, in alcuni casi siamo indietro di oltre 6 mesi. Le dinamiche giornaliere hanno ieri esasperato i movimenti ribassisti facendo presumere ulteriori ribassi nella giornata di oggi, soprattutto per l'Europa che presenta ancora un forte distacco con i mercati americani in termini di rendimento da inizio anno. I mercati sono ora molto tecnici, molto volatili, la configurazione é quella di un bear market.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.