DE30: Daimler in ribasso, spinto dal calo delle ventite europee

10:26 18 febbraio 2020

 

  • Gli indici europei aprono in ribasso martedì
  • Deutsche Boerse (DB1.DE) prevede che la crescita del fatturato netto supererà il 5% nel 2020
  • Le vendite europee di Daimler (DAI.DE) diminuiscono del 10,1% su base annua a gennaio
     

 

Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobile

I principali indici azionari in Europa hanno aperto oggi in ribasso dopo che gli indici asiatici sono scesi in modo significativo. Il FTSE MIB (ITA40) è un caso speciale ed è spinto da UBI Banca (UBI.IT) che guadagna oltre il 25% su un'offerta di acquisizione a sorpresa di Intesa Sanpaolo (ISP.IT). Minatori, case automobilistiche e titoli tecnologici sono i settori peggiori in Europa, mentre le utility hanno una buona performance.
Fonte: xStation5

Oggi DE30 ha aperto vicino al livello di oscillazione di 13650 punti. L'indice ha guadagnato all'inizio della sessione europea e ha raggiunto un massimo infragiornaliero di 13718 punti. Tuttavia, i rialzisti non sono riusciti a sostenere lo slancio e DE30 si è ritirato al di sotto della zona di prezzo a 13700 punti. L'indice ha testato il livello a 13650 pts in seguito e sembra che oggi potrebbe essere bloccato entro un intervallo di 13650-13700 pts. Il limite inferiore della struttura di Overbalance che segna il supporto finale si trova a 13600 punti. Non ci sono importanti letture di dati oggi, quindi i trader potrebbero aspettarsi che le mosse del mercato siano basate sulle notizie sull'interruzione dell'offerta causate dal coronavirus.
Membri DAX alle 9:06 GMT. Fonte: Bloomberg

I dati europei rilasciati oggi hanno mostrato un calo del 7,4% su base annua nelle vendite di auto e del 7,5% su base annua nelle immatricolazioni di auto nuove. Il declino arriva dopo che le nuove norme sulle emissioni sono entrate in vigore all'inizio del 2020. Le vendite di Daimler (DAI.DE) sono diminuite del 10,1% su base annua mentre la Volkswagen (VOW1.DE) ha registrato un calo di appena lo 0,1% su base annua. BMW (BMW.DE) ha invece mostrato un aumento del 3,8% a-a.

Infineon Technologies (IFX.DE) è in ribasso insieme ad altri titoli di chip europei seguendo l'avvertimento di Apple. La società americana ha dichiarato che non prevede di soddisfare le linee guida sulle entrate in questo trimestre citando interruzioni della domanda e dell'offerta legate al coronavirus.

Deutsche Boerse (DB1.DE) ha pubblicato i risultati per l'intero anno 2019 oggi in vista dell'apertura della sessione cash. I ricavi netti di € 2,94 miliardi sono stati in linea con le stime, così come l'EPS rettificato per l'intero anno di € 6,03. L'utile netto consolidato rettificato è stato di € 1,105 miliardi. La società ha dichiarato che prevede che le entrate nette cresceranno almeno del 5% nel 2020, mentre l'utile netto rettificato dovrebbe salire a 1,2 miliardi di euro.
 

Rating degli analisti

  • Siemens (SIE.DE) alzato a "buy" da Nord / LB. Target di prezzo fissato a 126 €
  • Deutsche Bank ha mantenuto la raccomandazione di "buy" per Linde (LIN.DE). Target di prezzo alzato a € 235
  • Deutsche Boerse (DB1.DE) alzato a "buy" da Commerzbank. Target di prezzo fissato a 174 €
     

 

Infineon (IFX.DE) ha iniziato un pullback dopo aver raggiunto il picco locale da luglio 2018 a € 23,15. Lo stock si dirige verso la zona di supporto a € 21,20. Il supporto finale è disponibile al limite inferiore della struttura di Overbalance che coincide con il minimo recente (€ 19,50). Fonte: xStation5

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente

Unisciti a oltre 1.6 Milioni di investitori da tutto il mondo