DE40: I disordini politici in Francia pesano sugli indici europei

14:13 26 agosto 2025

Martedì i mercati finanziari europei mostrano un chiaro clima di pessimismo, con gli investitori che seguono da vicino le azioni francesi, attese a un’altra giornata di forte volatilità. I futures sull’indice CAC 40 della Francia segnano un calo di circa l’1,9%, rendendolo il peggiore tra i principali indici europei. I ribassi più significativi riguardano le società fortemente legate all’economia francese, come i retailer. Le azioni francesi restano sotto pressione a causa dell’incertezza politica: il Primo Ministro François Bayrou ha annunciato un voto di fiducia a sorpresa per il prossimo mese, intensificando la vendita sui mercati. Le tensioni politiche e i timori sulla stabilità del bilancio nazionale alimentano la preoccupazione degli investitori, soprattutto perché i titoli blue chip del CAC 40 sono sotto crescente pressione, destinata a pesare maggiormente sull’indice.

Il CAC 40 sottoperforma rispetto all’indice paneuropeo STOXX 600, mentre il rendimento dei titoli di Stato francesi a 10 anni è salito al 3,51%, aggravando ulteriormente il sentiment sul mercato del debito e aumentando l’incertezza degli investitori.

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Incertezza simile si osserva anche sugli altri principali indici europei. Il DAX tedesco registra cali moderati intorno allo 0,5%, risultando meno colpito rispetto al CAC 40 francese. Nel frattempo, il FTSE 100 britannico perde oltre lo 0,8% oggi, riflettendo il deterioramento del sentiment sui mercati più ampi e i timori legati al rallentamento economico globale e all’instabilità politica.

Source: xStation5

Volatilità attuale nel mercato europeo più ampio.
Fonte: xStation


 

L’indice tedesco DE40 scende di circa lo 0,4% nella sessione odierna e si trova molto vicino a livelli tecnici chiave, definiti dalle medie mobili esponenziali a 25 e 50 giorni (mostrate come linee gialle e blu nel grafico). Al momento, entrambe le medie mobili fungono da punti di supporto locali per il mercato – mantenerle potrebbe segnalare una continuazione del trend rialzista di medio termine. Tuttavia, la pressione al ribasso evidenziata dalle recenti candele e la crescente incertezza sui mercati europei suggeriscono che le prossime sessioni potrebbero essere decisive per determinare la direzione futura dell’indice. Una rottura al di sotto di questi livelli potrebbe aprire la strada a un test della EMA a 100 giorni (linea verde), situata vicino all’area dei 23.600 punti.

Fonte: xStation5

Notizie sulle società:

  • Puma SE (PUM.DE) scende di oltre l’1,2% dopo i report su una possibile vendita di una quota della famiglia Pinault, che detiene attualmente il 29% della società. Secondo fonti, sono in corso trattative con potenziali acquirenti, tra cui le aziende cinesi Anta Sports e Li Ning Co. Nonostante le azioni Puma abbiano perso quasi il 50% del loro valore su base annua, le speculazioni su un’acquisizione hanno contribuito a far rimbalzare il titolo di circa il 20% recentemente. Sotto la guida del nuovo CEO Arne Hoeld, l’azienda lavora per migliorare la sua posizione di mercato ma continua a confrontarsi con la dura concorrenza di marchi come New Balance e Hoka. La famiglia Pinault probabilmente si aspetta un premio per la vendita della quota di controllo.

  • BNP Paribas (BNP.FR) scende del 5% nella sessione odierna, continuando a subire pressioni a causa dell’incertezza sul mercato francese e dell’esposizione ad asset finanziari locali.

  • Ørsted (ORSTED.DK) sale del 4,2% dopo aver annunciato l’intenzione di tenere incontri con investitori, a seguito della decisione delle autorità statunitensi di bloccare due progetti eolici offshore. Le azioni erano precedentemente scese del 16% alla Borsa di Copenaghen a causa dell’incertezza normativa negli USA. L’azienda sta valutando di trasferire i diritti sui progetti in altre regioni per ridurre rischi operativi e reputazionali.

  • Commerzbank (CBK.DE) cala del 5,2% dopo che gli analisti di Bank of America hanno declassato il titolo, evidenziando margini limitati per la crescita del reddito netto da interessi e rischi crescenti legati all’esposizione ai bond francesi e italiani.

  • Leonardo (LDO.IT) scende dell’1,1% nonostante notizie positive sui contratti nel settore della difesa. Gli investitori sembrano realizzare i profitti dopo il precedente rally delle azioni del colosso italiano della difesa.

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