Sentimento positivo sulle borse europee, ma il FTSE sottoperforma
La giornata si apre con un clima positivo sulle borse europee, con l’Euro Stoxx 50 in rialzo di oltre lo 0,7%. L’indice francese CAC 40 e il DAX tedesco si muovono in linea con il benchmark europeo, mentre il FTSE britannico arretra di oltre lo 0,3%, risultando il fanalino di coda tra i principali listini.
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Apri un Conto Scarica la app mobile Scarica la app mobileA guidare i guadagni del DAX è Siemens Energy, sostenuta da una domanda solida e ordini superiori alle attese: l’azienda ha riportato ricavi da attività industriale per 2,82 miliardi di euro, contro una previsione di 2,78 miliardi. I future sul DAX (DE40) guadagnano oltre lo 0,6%.
I dati macro dalla Germania hanno mostrato un incremento mensile dello 0,8% per le esportazioni e un balzo del 4,2% per le importazioni, con un’impennata del +19,8% per gli acquisti dagli Stati Uniti. Questi dati, uniti alle attese di tagli dei tassi sia nell’Eurozona che negli USA, stanno alimentando l’interesse degli investitori verso le azioni tedesche, complice una percezione di allentamento della politica commerciale.
Principali titoli in movimento
Tra i migliori performer del DAX figurano Siemens, Allianz e Commerzbank. Le azioni Deutz salgono di oltre l’11% dopo aver registrato un EBIT di 26,1 milioni di euro nel secondo trimestre. In rialzo anche Salzgitter e Fraport.
Rheinmetall perde oltre il 3,5% nonostante utili solidi, penalizzata da margini operativi inferiori alle aspettative.
Deutsche Telekom segna una correzione dopo risultati solidi e vendite in crescita in USA ed Europa, nonostante l’upgrade delle previsioni 2025: pesa la concorrenza in aumento sul mercato domestico.
Le azioni Merck sono sotto pressione dopo la revisione al ribasso delle stime di vendita per il 2025, a causa degli effetti valutari.
Gli analisti di Jefferies hanno alzato il giudizio su Evonik a "Hold", con un target price di 17,5 euro.
Analisi tecnica DAX (DE40 – Grafico H1)
Dopo un recente calo, i future sul DAX hanno avviato un recupero a “V” sostenuto da un aumento del volume rialzista. Il prezzo ha superato sia la media mobile esponenziale a 50 giorni che quella a 200 giorni (EMA50 e EMA200), indicando che i compratori potrebbero puntare alla resistenza chiave in area 24.500 punti. Questa zona ha storicamente innescato diverse reazioni e potrebbe rappresentare nuovamente un’area di offerta.
Fonte: xStation5
Fonte: Bloomberg Finance L.P.
Risultati finanziari di Rheinmetall
Il colosso tedesco della difesa Rheinmetall ha pubblicato risultati solidi ma contrastanti per il primo semestre del 2025. Sebbene il contesto generale resti favorevole per il settore della difesa, il mercato ha reagito con cautela a causa delle preoccupazioni sui margini e di un netto calo del flusso di cassa.
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Ricavi: €4,7 miliardi (+24% a/a) – performance record per un primo semestre
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Utile operativo: €475 milioni (+18%), con margine operativo al 10,0%
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Previsioni 2025 confermate:
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Crescita dei ricavi: +25–30%
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Margine operativo: circa 15,5%
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Ordini nominati: €14 miliardi (in lieve calo annuo, causa ritardi di bilancio in Germania)
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Portafoglio ordini totale: record a €63 miliardi (+€14 miliardi a/a)
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Free cash flow: in calo a –€644 milioni, riflettendo investimenti elevati e scorte in crescita
Divisione Veicoli Militari
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Ricavi: €1,897 miliardi (+46% a/a)
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Clienti principali: Bundeswehr e acquirenti internazionali
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Utile operativo: €179 milioni (margine 9,4%)
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Backlog: €20,5 miliardi (+13%)
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CapEx: €67 milioni (espansione negli USA e Regno Unito)
Munizioni e Armamenti
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Ricavi: €1,323 miliardi (+26%)
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Principale driver: forniture di proiettili d’artiglieria da 155 mm per NATO e Ucraina
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Utile operativo: €280 milioni (+36%), margine al 21,2%
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Backlog: €21,6 miliardi (+14%)
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CapEx: €188 milioni, inclusa una nuova fabbrica di munizioni in Bassa Sassonia
Soluzioni Elettroniche (Difesa Digitale)
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Ricavi: €944 milioni (+46%)
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Contratti chiave: sistemi di comunicazione TaWAN e equipaggiamento fanteria IdZ-ES
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Ordini nominati: €9,98 miliardi (+231%)
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Backlog: €16,9 miliardi (+156%)
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Utile operativo: €71 milioni, margine in calo al 7,6% per costi iniziali dell’impianto F-35 a Weeze
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CapEx: €75 milioni
Tecnologie Civili
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Ricavi: €987 milioni (–6,5%)
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Utile operativo: €24 milioni (–58%), margine al 2,4%
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Ordini nominati: €7,2 miliardi (–9%)
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Il segmento è in trasformazione verso il focus difesa
Prospettive
Rheinmetall vede una crescente domanda da Europa centrale, orientale e Ucraina. I ritardi tedeschi sono legati alla riorganizzazione politica post-elezioni, ma i contratti dovrebbero accelerare nella seconda metà dell’anno. Le decisioni NATO e l’aumento dei bilanci europei per la difesa sosterranno la domanda. Il CEO Armin Papperger punta a rafforzare la presenza europea e intensificare la cooperazione con i partner statunitensi.
Azioni Rheinmetall (Grafico D1)
Il rally recente del titolo Rheinmetall mostra segni di esaurimento. Se la guerra in Ucraina dovesse rallentare o fermarsi, una correzione significativa potrebbe verificarsi, anche a causa delle valutazioni elevate. I multipli attuali sono alti, e un cambiamento nella percezione sulla spesa per la difesa in Europa potrebbe pesare fortemente sul titolo. A livello tecnico, il prezzo è scivolato sotto la media mobile EMA50, mentre l’RSI segnala divergenza ribassista. Una discesa verso l’EMA200 implicherebbe una correzione di circa il 30% dai massimi recenti.
Fonte: xStation5
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