- I mercati azionari europei mostrano oggi un leggero rimbalzo.
- L’indice tedesco scende dello 0,30%, risultando l’unico indice europeo in territorio negativo.
- I mercati azionari europei mostrano oggi un leggero rimbalzo.
- L’indice tedesco scende dello 0,30%, risultando l’unico indice europeo in territorio negativo.
I mercati azionari europei mostrano oggi un leggero rimbalzo. I guadagni nella maggior parte degli indici oscillano tra +0,20% e +0,60%, con l’unica eccezione del DAX tedesco, in calo del -0,30%. L’indice EURO STOXX 600 segna un +0,30%. L’euro perde circa 0,10–0,30% rispetto alla maggior parte delle valute G10, con EURUSD a -0,16% a 1,15930.
Il principale fattore macro che influenza i mercati oggi è il petrolio, in rialzo del 4% dopo le sanzioni statunitensi contro Rosneft e Lukoil, le due principali compagnie energetiche russe. La notizia ha sostenuto i titoli energetici europei e aumentato il rischio di sanzioni secondarie. Il mercato è inoltre concentrato sui prossimi eventi geopolitici e macroeconomici. Domani è atteso il rapporto CPI statunitense rimandato, e la prossima settimana la Fed e la BCE annunceranno le loro decisioni di politica monetaria. Il consenso per la BCE si sta orientando verso una pausa dopo 200 punti base di tagli dei tassi entro metà 2025. Gli investitori seguono con attenzione anche le tensioni geopolitiche, inclusi segnali di de-escalation commerciale tra USA e Cina.
DAX (Grafico Giornaliero)
L’indice tedesco scende oggi dello 0,30%, risultando l’unico indice europeo in territorio negativo. I movimenti all’interno dell’indice sono modesti, con le singole azioni che oscillano entro un intervallo di ±1,80%. Il DAX è in una fase di consolidamento ristretto dall’inizio di maggio 2025. Per i rialzisti, il livello chiave da mantenere rimane la zona dei 24.000 punti.

Company News
- London Stock Exchange Group (LSEG.UK) sale del +6,70% dopo risultati trimestrali solidi, l’annuncio di un buyback da £1 miliardo e un accordo per vendere il 20% della sua unità di clearing, mantenendo al contempo profitti elevati da SwapClear.
- BP / Shell — i colossi energetici guadagnano terreno a seguito del forte rimbalzo dei prezzi del petrolio dopo le nuove sanzioni statunitensi su Rosneft e Lukoil.
- Unilever (ULVR.UK) sale del +1,50% dopo che la crescita delle vendite core nel Q3 (3,9%) ha superato le previsioni; il management ha inoltre sottolineato che la scissione della divisione gelati potrebbe ricevere l’approvazione automatica della SEC già a dicembre.
- Barclays (BARC.UK) avanza del +1,40% dopo aver annunciato un buyback da £500 milioni e l’innalzamento degli obiettivi di redditività.
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