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13:40 · 12 novembre 2025

DE40: il DAX guadagna quasi l'1% 📈

DE40
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La sessione di trading europea di oggi è guidata dagli acquirenti, con il DAX cash tedesco in rialzo di quasi l'1%. I futures stanno guadagnando oltre lo 0,6% sopra 24.400 e si sono mossi sopra la media mobile esponenziale a 50 sessioni (EMA50). I dati sull'inflazione tedesca sono stati in linea con le previsioni.

Fonte: xStation5

Dati sull’inflazione in Germania per ottobre

  • IPC a/a: 2,3% (previsto: 2,3%; precedente: 2,4%)

  • IPC m/m: 0,3% (previsto: 0,3%; precedente: 0,2%)

  • IPCA a/a: 2,3% (previsto: 2,3%; precedente: 2,4%)

  • IPCA m/m: 0,3% (previsto: 0,3%; precedente: 0,2%)

L’inflazione tedesca ha rispettato le aspettative di mercato sia su base annua sia mensile. Sebbene il tasso annuale sia leggermente diminuito, la variazione mensile è aumentata. L’inflazione su base annua si è attestata intorno al 2,3% da agosto, quando era salita da circa il 2%. La BCE dovrà monitorare attentamente il tasso mensile, salito allo 0,3% e in aumento da agosto, una dinamica sfavorevole dal punto di vista della politica monetaria.


Risultati Bayer Q3 2025

  • Ricavi: €9,66 mld (previsto €9,79 mld)

  • EBITDA rettificato: €1,51 mld (previsto €1,29 mld)

  • Margine EBITDA rettificato: 15,6% (previsto 13,2%)

  • EPS core: €0,57 (previsto €0,33)

  • Guidance vendite Consumer Health FY: –1% a +1%

Bayer AG ha riportato risultati del terzo trimestre 2025 mostrando una maggiore redditività nonostante un contesto di mercato difficile e questioni legali in corso negli USA. Il superamento delle aspettative degli analisti è stato guidato principalmente da Crop Science e dalla crescente domanda di nuovi farmaci. L’EBITDA rettificato è salito a €1,51 mld rispetto ai €1,29 mld previsti (+17%), mentre il margine EBITDA è salito al 15,6% (vs 13,2% atteso). I ricavi totali si sono attestati a €9,66 mld, leggermente sotto il consenso di €9,79 mld.

Dettaglio per segmento:

  • Pharma: EBITDA rettificato €1,05 mld (previsto €1,04 mld)

  • Crop Science: EBITDA rettificato €172 mln, ben oltre le attese (€24,4 mln)

  • Consumer Health: EBITDA rettificato €363 mln (previsto €347,7 mln)

Il segmento Crop Science ha sorpreso positivamente grazie a una maggiore efficienza dei costi e alla forte domanda di semi di mais, sebbene i prezzi bassi del glifosato continuino a limitare il potenziale di profitto. Pharma rimane un pilastro chiave della redditività, con una forte domanda di Kerendia (malattie renali) e Nubeqa (oncologia) a compensare il calo dei prodotti più datati.

Punti salienti delle vendite:

  • Nubeqa: €622 mln (previsto €576 mln)

  • Kerendia: €221 mln (previsto €193 mln)

  • Terapie più datate—Xarelto (€540 mln, previsto €610 mln) ed Eylea (€731 mln, previsto €848 mln)—hanno registrato cali a doppia cifra a causa della concorrenza dei generici e della pressione sui prezzi. Bayer punta sul nuovo Lynkuet (menopausa), approvato dalla FDA, per sostenere i prossimi trimestri.

L’EBITDA di Crop Science è salito a €172 mln dai €24 mln dello scorso anno, grazie alle vendite di semi di mais e ai programmi di riduzione dei costi. Bayer ha inoltre osservato che i prezzi bassi del glifosato continuano a pesare sul potenziale di ricavi e potrebbe interrompere la produzione in alcuni stabilimenti, inclusa la Louisiana.

Il CEO Bill Anderson continua a ricostruire la fiducia degli investitori dopo l’acquisizione di Monsanto nel 2018. L’azienda affronta numerose cause legali negli USA legate al Roundup: a fine settembre erano stati depositati 197.000 reclami (5.000 in più da metà luglio), con circa 65.000 ancora pendenti; Bayer mantiene che il glifosato è sicuro. Anderson ha dichiarato che il programma di efficienza, incluso il taglio del personale, sta migliorando sia i ricavi sia la redditività, e punta a ridurre significativamente il rischio legale entro fine 2026.

Outlook e guidance

Bayer ha confermato la guidance di gruppo per il 2025, ma ha ridotto la guidance di Consumer Health a –1%/+1% (precedentemente crescita al limite inferiore del 2–5%), citando condizioni più difficili in Nord America e Asia. A livello di gruppo, Bayer prevede ora elementi straordinari nell’EBITDA dell’intero anno tra –€4,0 e –€3,5 mld e nell’EBIT tra –€3,0 e –€2,5 mld, peggiori rispetto alle stime precedenti. L’azienda prevede inoltre significative pressioni valutarie nel 2026, ribadendo che la strategia multi-pilastro su pharma, agricoltura e consumer health resta quella corretta.

Da inizio anno, il prezzo delle azioni è salito oltre il 40%, pur rimanendo ben al di sotto dei livelli pre-Monsanto. Gli analisti concordano sul fatto che il segmento Crop Science abbia guidato il superamento delle aspettative:

  • Barclays: “La forte performance agricola è stata il principale fattore del beat dell’EBITDA.”

  • JPMorgan: “La forza di Crop Science e i minori costi di conciliazione hanno compensato un Pharma più debole.”

  • Morgan Stanley: “Efficienza e risparmi sui costi hanno aiutato, anche se la guidance di gruppo resta invariata.”

In sintesi, il Q3 2025 di Bayer suggerisce che l’azienda stia gradualmente recuperando solidità finanziaria e reputazionale. I risultati solidi in agricoltura, i nuovi farmaci e la ristrutturazione supportano la ripresa, mentre le cause legali negli USA e la pressione sui prezzi pharma rimangono i principali rischi. Gli investitori sembrano riconoscere che il focus del CEO Bill Anderson su efficienza, controllo dei costi e terapie innovative stia iniziando a dare risultati.

Fonte: xStation5

Risultati E.ON 9M 2025:

  • EBIT rettificato: €4,75 mld (+8,7% a/a)

  • Ricavi: €57,51 mld (+2,2% a/a)

  • Guidance utile netto rettificato FY: €2,85–3,05 mld (previsto €3,0 mld)

  • Guidance EBITDA rettificato FY: €9,6–9,8 mld (previsto €9,77 mld)

Fonte: xStation5

Risultati Infineon Q4 2025:

  • Ricavi: €3,94 mld (previsto €3,9 mld)

  • Utile totale per segmento: €717 mln (previsto €725,3 mln)

  • Margine risultato per segmento: 18,2% (previsto 18,5%)

  • Margine GIP: 14,9% (previsto 16,8%)

  • Dividendo per azione: €0,35 (previsto €0,36)

Outlook Q1 2026:

  • Ricavi: circa €3,6 mld (previsto €3,75 mld)

  • Margine per segmento previsto tra metà e fine teen percentuali

Previsioni 2026:

  • Ricavi: leggermente superiori rispetto al 2025

  • Margine per segmento: teen percentuali alte

Fonte: xStation5

Risultati ABN AMRO Q3 2025:

  • Utile netto: €617 mln (previsto €591,2 mln)

  • Reddito netto da interessi: €1,58 mld (previsto €1,59 mld)

  • CET1 ratio: 14,8%

  • Pianifica di acquisire NIBC Bank da Blackstone per circa €960 mln

Fonte: xStation5

Brenntag – Outlook 2025 e Risultati Q3 2025

Outlook: L’azienda prevede che l’EBITA operativo annuale si collochi nella fascia bassa di €950M–€1,05B (consenso Bloomberg: €969,7M).

Q3 2025:

  • Margine operativo lordo: €947,2M (–7,1% a/a, previsto €949,1M)

    • Essentials: €677,5M (previsto €673M)

    • Specialties: €269,7M (previsto €276M)

  • EBITA operativo: €243,0M (–14% a/a, previsto €236M)

    • Essentials EBITA: €170,1M (previsto €160,6M)

    • Specialties EBITA: €92,5M (previsto €100,7M)

  • Utile netto: €114,3M (–4,8% a/a, previsto €104,4M)

  • EPS: €0,78 vs €0,82 a/a (previsto €0,71)

  • Ricavi: €3,72B (–8,6% a/a, previsto €3,75B)

Brenntag continuerà a gestire le due divisioni (Essentials e Specialties) all’interno dello stesso gruppo; una separazione completa non è prevista. L’azienda ha avviato una revisione strategica a livello di gruppo per allineare il modello di business e operativo alle esigenze dei clienti e alle dinamiche di mercato in evoluzione. La nuova strategia è prevista per la seconda metà del 2026. I lavori sulla revisione sono in corso, e l’EBITA per l’intero anno 2025 è ora previsto verso l’estremità inferiore della fascia indicata.

Fonte: xStation5

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