Siemens Healthineers AG ha rivisto al ribasso la sua previsione di utile per azione rettificato per l’intero anno, portandola a un intervallo compreso tra €2,20 e €2,50, rispetto alla precedente stima di €2,35–€2,50.
Le azioni di BMW AG sono salite fino al 3,7% dopo che la casa automobilistica tedesca ha riportato risultati del primo trimestre migliori del previsto, nonostante le difficoltà in Cina.
Le azioni di Fresenius SE sono scese fino all’1,7% nonostante risultati solidi nel primo trimestre in linea con le attese.
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Apri un Conto Scarica la app mobile Scarica la app mobileI mercati europei mostrano oggi una performance prevalentemente positiva.
L'indice austriaco AUT20 guida i rialzi con un +0,88% a 4108 punti.
L’ITA40 italiano sale dello 0,48% a 38071, mentre il NED25 olandese guadagna lo 0,43% a 892,40.
Il tedesco DE40 avanza dello 0,33% a 23389,3 e l’indice paneuropeo EU50 segna +0,29% a 5225,6.
La Svizzera con il SUI20 cresce dello 0,15% a 12127, mentre la Spagna (SPA35) segna un lieve +0,01% a 13479.
Il britannico UK100 resta stabile a 8561,0, mentre il francese FRA40 cala leggermente dello 0,32% a 7633,2.
L’indice della volatilità VSTOXX scende dell’1,64% a 21,03, segnalando una diminuzione dell’incertezza sui mercati.
La migliore performance è della Polonia: il W20 balza del 1,25% a 2746,6, recuperando il calo precedente.

Fonte: Bloomberg Financial LP

Fonte: xStation

Indice tedesco DE40
L'indice tedesco DE40 mantiene il suo slancio rialzista, ritracciando dopo un retest dei massimi e restando sopra il livello di ritracciamento Fibonacci del 23,6% e la media mobile a 50 giorni (SMA). I rialzisti cercheranno di mantenersi sopra il livello del 23,6%, mentre i ribassisti tenteranno di spingere il prezzo al di sotto, puntando alla SMA a 50 giorni. L’RSI continua a mostrare divergenza rialzista con minimi crescenti, mentre il MACD si allarga dopo un crossover rialzista.
Fonte: xStation
Notizie di mercato
🔹 Siemens Healthineers AG ha ampliato la previsione di utile per azione rettificato per l’intero anno, portandola a €2,20–€2,50, contro la precedente stima di €2,35–€2,50, pur mantenendo le previsioni di crescita delle vendite comparabili tra il 5% e il 6%.
Nel secondo trimestre i ricavi sono aumentati dell’8,7% su base annua a €5,91 miliardi (superando i €5,76 miliardi previsti), con una crescita comparabile del 6,8% (contro la stima del 4,86%).
Il segmento Imaging si è distinto con vendite pari a €3,28 miliardi (+11% a/a) e un EBIT rettificato di €736 milioni (+23% a/a).
Le vendite di Varian sono cresciute del 14% a €1,04 miliardi, ma l’EBIT rettificato è calato del 7,4% a €138 milioni.
Il margine EBIT rettificato complessivo è salito al 16,6% rispetto al 15,1% dello stesso trimestre dell’anno scorso.
Il management ha avvertito che barriere commerciali e dazi avranno “un impatto leggermente negativo” sulla crescita e ridurranno i margini in tutti i segmenti nel secondo semestre, citando “maggiore incertezza” come motivo dell’ampliamento della fascia bassa della guidance sugli utili.
🔹 BMW AG è salita fino al 3,7% dopo risultati trimestrali migliori del previsto, nonostante le difficoltà in Cina.
L’EBIT è stato di €3,14 miliardi, in calo del 22% su base annua ma superiore ai €2,82 miliardi attesi. Le vendite sono scese del 7,8% a €33,76 miliardi.
Il margine EBIT del comparto auto è stato del 6,9%, in calo rispetto all’8,8% dell’anno scorso ma sopra la stima del 6,52%.
Le consegne di veicoli sono diminuite dell’1,4% a 586.117 unità. BMW ha confermato le guidance annuali, con un margine EBIT automobilistico tra il 5% e il 7% e utili ante imposte previsti in linea con l’anno precedente.
L’azienda ha ricordato che la guidance di marzo includeva già l’aumento dei dazi dal 12 marzo e si aspetta che parte di questi aumenti siano temporanei, con possibili riduzioni da luglio 2025. Ha anche adottato misure di compensazione per contrastare i dazi più alti.
🔹 Fresenius SE ha perso fino all’1,7% nonostante risultati solidi nel primo trimestre in linea con le attese.
L’EBIT ante elementi straordinari è stato di €654 milioni, centrando le stime, con buone performance dei segmenti Kabi (€360 milioni di EBIT) e Helios (€333 milioni).
La società ha confermato le guidance: crescita organica dei ricavi tra il 4% e il 6% e dell’EBIT tra il 3% e il 7% per l’anno intero.
Fresenius Kabi è attesa crescere a ritmo medio-alto a una cifra, con margine EBIT tra il 16,0% e il 16,5%, mentre Helios dovrebbe registrare una crescita organica a cifra media singola con margine intorno al 10%.
Gli analisti hanno accolto positivamente i dati, in particolare la solidità operativa dei due principali segmenti e la buona performance del business dei biosimilari. Deutsche Bank ha sottolineato che Fresenius “continua a rafforzare la propria reputazione di superare le attese trimestrali”.

Fonte: Bloomberg Financial LP
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