- Il DAX scende per la quinta seduta consecutiva, sotto pressione per le tensioni geopolitiche
- I titoli energetici resistono alla svendita generale
- Novo Nordisk supera SAP diventando la società più valorizzata d’Europa
I mercati europei seguono il crollo globale, innescato dalla brusca escalation del conflitto in Medio Oriente. Il ritorno di un ampio sentimento di avversione al rischio ("risk-off") trascina al ribasso la maggior parte dei titoli azionari, con deflussi di capitale verso asset rifugio come obbligazioni e oro. Un’importante eccezione è rappresentata dal settore energetico europeo, che guadagna il 2,25% in risposta all’atteso aumento dei prezzi dell’energia, mentre il conflitto fa salire i contratti sulle principali materie prime.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileI prezzi del gas naturale europeo sono balzati bruscamente dopo che Israele ha lanciato attacchi aerei contro l’Iran, aumentando le tensioni regionali e alimentando i timori di interruzioni nelle forniture energetiche globali, in particolare attraverso lo strategico Stretto di Hormuz. I future di riferimento sono saliti di oltre il 6%, trainati dalle preoccupazioni che il conflitto possa compromettere le esportazioni di GNL da parte di produttori chiave come Qatar, Oman ed Emirati Arabi Uniti, che insieme rappresentano il 18% della fornitura globale. Sebbene finora non si siano verificate interruzioni fisiche delle spedizioni, incombono potenziali ritardi, e un’ulteriore escalation potrebbe spingere i prezzi del gas oltre i 100 €/MWh. A peggiorare le tensioni di mercato si aggiungono anche le interruzioni in Norvegia e la chiusura temporanea del giacimento israeliano Leviathan, fattori che mettono a rischio gli sforzi europei per ricostituire le scorte in vista dell’inverno.
Fonte: Bloomberg Finance LP
Volatilità nei settori dell’indice Eurostoxx 600. Fonte: Bloomberg Finance LP
DE40 (D1)
Il DAX tedesco ha chiuso in calo per la quinta giornata consecutiva, scendendo al di sotto della media mobile esponenziale a 30 giorni (EMA30, in viola chiaro). Tuttavia, la discesa si è arrestata in corrispondenza del livello di ritracciamento di Fibonacci al 23,6%, che al momento funge da supporto chiave. Guardando avanti, l’aumento dei prezzi dell’energia potrebbe offuscare le prospettive a lungo termine per le azioni europee, mettendo potenzialmente in discussione lo scenario base della BCE per un taglio dei tassi nel 2025. Se dovessero aumentare i timori per interruzioni nelle forniture energetiche, la fiducia delle imprese potrebbe indebolirsi ulteriormente. Il livello di Fibonacci rimane cruciale, con la prossima area di supporto individuata tra 22.250 e 22.450 punti.
Fonte: xStation5
Company news:
- Il gruppo bancario francese BPCE acquisirà il portoghese Novo Banco da Lone Star in un’operazione da 6,4 miliardi di euro, segnando la più grande acquisizione bancaria transfrontaliera in Europa da oltre un decennio. Anche il governo portoghese venderà la propria quota del 25%. L’operazione rafforza la presenza di BPCE in Europa e riflette la fiducia degli investitori nel mercato portoghese. Non sono previsti tagli di posti di lavoro. La chiusura della transazione è attesa per il primo semestre del 2026 e si inserisce in un anno vivace per le operazioni di M&A bancarie, spinte da una crescente pressione alla consolidazione nell’area euro.
- Novo Nordisk ha annunciato che porterà entrambe le formulazioni (sottocutanea e orale) dell’amycretina alla fase 3 di sperimentazione clinica per la gestione del peso, a seguito di risultati positivi nella fase 2 e di un riscontro favorevole da parte delle autorità regolatorie. Amycretin è un agonista duale dei recettori GLP-1 e dell’amilina, progettato per trattare sovrappeso, obesità e diabete di tipo 2. L’inizio dei test di fase 3 è previsto per il primo trimestre del 2026. Il passo rappresenta un importante avanzamento nella pipeline di Novo Nordisk di trattamenti innovativi e a lunga durata per i disturbi metabolici. Di conseguenza, Novo Nordisk ha superato SAP diventando la società con la più alta capitalizzazione in Europa.
- TotalEnergies, Air Liquide e RWE hanno stretto una partnership per decarbonizzare le raffinerie di TotalEnergies in Belgio e nei Paesi Bassi, attraverso progetti su larga scala di idrogeno verde alimentati dal parco eolico offshore OranjeWind, sviluppato congiuntamente. La collaborazione prevede un investimento da 600 milioni di euro in un elettrolizzatore da 250 MW nei pressi della Zelanda e un accordo di tolling per la produzione di 130 MW di idrogeno verde dal progetto ELYgator di Air Liquide per la raffineria di Anversa. L’obiettivo è ridurre fino a 450.000 tonnellate di CO₂ all’anno e sostenere l’impegno di TotalEnergies a decarbonizzare completamente l’uso di idrogeno nelle sue raffinerie europee entro il 2030.
- RWE e Amazon Web Services (AWS) hanno firmato un Accordo Quadro Strategico per accelerare la trasformazione digitale di RWE e supportare gli obiettivi di energia pulita di Amazon. La partnership si basa sui 1,1 GW di contratti PPA per energie rinnovabili già in essere negli Stati Uniti. AWS fornirà strumenti di intelligenza artificiale e analisi dati per migliorare le operazioni, il trading e le previsioni energetiche di RWE. L’accordo rafforza inoltre i legami con l’AI Lab di RWE a Seattle, contribuendo ai progressi congiunti in ambito di energia carbon-free e infrastrutture digitali, in linea con la crescente domanda di elettrificazione e sostenibilità.
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