DE40: ripresa moderata delle azioni europee. Incertezza sui titoli della difesa

15:02 20 febbraio 2025

 

  • L'Europa si riprende dal selloff di ieri
  • Il taglio della spesa militare USA pesa sui titoli della difesa
  • Renault supera le stime nonostante la stagnazione del settore
  • Infineon ottiene aiuti dal governo tedesco per un nuovo impianto di semiconduttori

Gli indici europei rimbalzano in gran parte dopo il selloff di ieri, innescato dal peggioramento improvviso delle relazioni diplomatiche tra Trump e Zelensky. Il DAX tedesco guadagna lo 0,6%, sebbene abbia perso parte dello slancio mattutino, il CAC40 francese segna +0,7%, mentre il FTSE 100 britannico scambia in calo dello 0,25%. L’indice Euro Stoxx 50 avanza dello 0,67%.

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I titoli della difesa con alta esposizione agli Stati Uniti, come BAE Systems (BA.UK: -2%), QinetiQ (QQ.UK: -0,45%) e Leonardo (LDO.IT: -0,2%), potrebbero subire pressioni oggi dopo che il Segretario alla Difesa USA, Pete Hegseth, ha annunciato un taglio della spesa militare dell’8% nei prossimi cinque anni. I titoli americani del settore, come Northrop Grumman (NOC.US: -1,8%) e Palantir (PLTR.US: -10%), hanno reagito negativamente alla notizia, cancellando i recenti guadagni del comparto.

Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Fonte: Bloomberg Finance L.P.

 

Volatilità attualmente osservata sul mercato europeo ampio.
Fonte: xStation5

DE40 (intervallo H1)
I contratti sul DAX tedesco stanno recuperando gradualmente dall’apertura, ma lo slancio si è affievolito quando il prezzo ha incontrato le medie mobili esponenziali (EMA, in viola) intorno alla soglia dei 22.600 punti. L'RSI è tornato in zona neutrale (circa 50), il che potrebbe segnalare una pausa di medio termine prima che l'indice riprenda il trend rialzista. Tuttavia, finché il DE40 scambia al di sotto delle EMA, il recente rally potrebbe subire ulteriori correzioni.

 

Fonte: xStation5

Notizie aziendali:

Airbus (AIR.FR: -1,28%) punta a 820 consegne nel 2025 (+7%), ma affronta problemi nella supply chain, debolezza nel settore spaziale e possibili dazi USA. Le difficoltà dei fornitori ritardano il cargo A350 al 2027. Airbus sta valutando una consolidazione nel settore spaziale europeo e prevede tagli al personale. Nonostante le sfide, mantiene la leadership sulle consegne di aerei commerciali rispetto a Boeing.

Carrefour (CA.FR: -7,95%) ha riportato risultati 2024 inferiori alle attese, con una guidance debole per il 2025. L'azienda prevede una lieve crescita di EBITDA, reddito operativo e flusso di cassa libero, mentre l’utile netto rettificato è sceso dell'11%. Carrefour sta conducendo una revisione strategica, che include l'acquisizione del pieno controllo di Carrefour Brasile. Ha inoltre annunciato un piano di risparmio da 1,2 miliardi di euro e un aumento del dividendo del 6%. In Francia affronta una forte sensibilità ai prezzi da parte dei consumatori, ma prevede crescita in America Latina.

Infineon (IFX.DE: +2,8%) ha ottenuto 920 milioni di euro di aiuti statali tedeschi per un impianto di semiconduttori da 3,5 miliardi di euro a Dresda, approvato dall'UE. L'impianto produrrà chip industriali, automotive e consumer. Infineon si è impegnata a supportare lo sviluppo dei semiconduttori nell'UE, la R&S, la gestione delle crisi e l’accesso delle PMI al settore. L'aiuto mira a rafforzare la sicurezza dell'approvvigionamento di chip in Europa.

Knorr-Bremse (KBX.DE: +5,2%) ha registrato un EBIT Q4 di 216,5 milioni di euro, superiore alle stime, nonostante un calo del 13% su base annua. Il fatturato è sceso del 4%, mentre gli ordini sono aumentati dell'1,4%. La società prevede un margine EBIT operativo tra il 12,5% e il 13,5% e ricavi 2025 tra 8,1 e 8,4 miliardi di euro. Prevede un aumento dei dividendi e costi di ristrutturazione fino a 50 milioni di euro nel 2025.

Mercedes-Benz (MBG.DE: -2,1%) prevede un forte calo degli utili nel 2025 e un taglio dei costi del 10% entro il 2027 a causa della debole domanda e delle difficoltà nel settore EV. L’EBIT 2024 è sceso del 30%, con margini in calo all'8,1%. Le tensioni commerciali e i possibili dazi USA rappresentano ulteriori rischi, mentre nuovi modelli e un restyling della S-Class puntano a rilanciare la domanda.

Renault (RNO.FR: -1,5%) ha registrato un utile operativo record di 4,3 miliardi di euro nel 2024, superando le aspettative, grazie ai risparmi sui costi e al successo di nuovi lanci come la Renault 5 elettrica. I ricavi sono saliti del 7,4% a 56,2 miliardi di euro. La società ha abbassato le previsioni sui margini 2025 a causa di normative UE più rigide sulle emissioni di CO₂, ma rimane ottimista sulle prospettive future.

Siemens AG (SIE.DE: +1,3%) sta vendendo una quota del 2% in Siemens Healthineers, offrendo 22 milioni di azioni per raccogliere 1,2 miliardi di euro. La vendita finanzierà l'acquisizione da 10,6 miliardi di dollari di Altair. La domanda è stata elevata e Siemens prevede anche di cedere una partecipazione da 2,5 miliardi di euro in Siemens Energy. Barclays, BNP Paribas e Morgan Stanley stanno gestendo l’operazione.

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