Le aspettative del mercato indicano chiaramente che non ci saranno modifiche ai tassi di interesse durante l'incontro di oggi. Tuttavia, le previsioni macroeconomiche, in particolare quelle relative alla crescita economica, potrebbero rivelarsi cruciali. Il mercato monitorerà anche da vicino le aspettative dei funzionari della Fed riguardo a ulteriori riduzioni dei tassi, comunemente conosciute come "dot plot".
Inoltre, gli investitori stanno speculando se la Fed annuncerà modifiche al suo programma di riduzione del bilancio per evitare problemi di liquidità simili a quelli osservati nel 2019. La decisione sarà pubblicata alle 18:00 CET GMT, mentre la conferenza stampa di Powell inizierà 30 minuti dopo.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileCosa si aspetta il mercato?
Tassi di interesse: È probabile che il FOMC decida all'unanimità di mantenere i tassi di interesse nell'intervallo 4,25%-4,50%.
Dichiarazione post-riunione: Potrebbe esserci un leggero aggiustamento nella valutazione del mercato del lavoro da parte della Fed, indicando che il tasso di disoccupazione è aumentato ma rimane a un livello basso.
Previsioni sull'inflazione Si prevede che la mediana dei partecipanti aumenti le proiezioni dell'inflazione core PCE per tutto l'orizzonte di previsione:
- Per il 2025: Rivisitato al 2,8% (rispetto al 2,5% della previsione di dicembre)
- Per il 2026: Rivisitato al 2,4% (rispetto al 2,2%)
- Per il 2027: Rivisitato al 2,2% (rispetto al 2,0%)
Considerando l'impatto potenziale delle tariffe più alte, queste previsioni potrebbero essere riviste ulteriormente al rialzo.
Previsioni sulla crescita del PIL Si prevede che le previsioni di crescita del PIL reale vengano riviste al ribasso:
- Per il 2025: Atteso un taglio al 1,7% (rispetto al 2,1%)
- Per il 2026 e 2027: Probabilmente rivisitato al 1,7% (rispetto al 2,0% e al 1,9%, rispettivamente)
La crescita potrebbe essere limitata dalle incertezze commerciali e una recessione di breve durata rimane una possibilità, considerando il sostanziale deficit commerciale registrato il mese scorso, un problema che potrebbe persistere mentre le aziende tentano di aggirare le tariffe.
Previsioni sulla disoccupazione Data la revisione al ribasso delle previsioni sul PIL, ci si aspetta un aumento del tasso di disoccupazione:
- Per il 2025: Probabilmente rivisitato al 4,4% (rispetto al 4,3%)
- Per il 2026 e 2027: Anche previsto al 4,4% (rispetto al 4,3%)
Attualmente, il tasso di disoccupazione si attesta al 4,1%.
Dot Plot Le previsioni sui tassi di interesse sono attese più "hawkish". C'è quasi il 50% di probabilità che la proiezione mediana indichi una o due riduzioni dei tassi quest'anno (rispetto a due nella previsione di dicembre). Tuttavia, le previsioni potrebbero mostrare una maggiore dispersione tra i partecipanti, poiché da un lato persistono i rischi inflazionistici, mentre dall'altro lato si profila una crescita economica più debole.
La posizione di Powell Powell probabilmente affermerà che l'economia statunitense rimane in buona forma e che è troppo presto per valutare l'impatto della politica commerciale degli Stati Uniti sulla crescita economica. Si prevede anche che ribadisca che la Fed non ha fretta di ridurre i tassi, ma se le condizioni del mercato del lavoro dovessero deteriorarsi in modo significativo, la banca centrale sarà pronta ad intervenire.
Le aspettative di riduzione dei tassi sono state riviste al ribasso ancora una volta, con il mercato che ora prevede solo due tagli quest'anno, il primo dei quali non è atteso prima di luglio.
Fonte: Bloomberg Finance LP
Fed Put?
Bloomberg Intelligence suggerisce che la Fed potrebbe rivedere la sua strategia, considerando la recente forte vendite su Wall Street e la mancanza di supporto da parte del mercato da parte della nuova amministrazione degli Stati Uniti. Tuttavia, la Fed ha mostrato costantemente riluttanza a ridurre i tassi a fronte dell'incertezza economica crescente.
Se la Fed dovesse mantenere una posizione chiara contro i tagli dei tassi in questo momento e ridurre il numero di mosse sui tassi previste, le condizioni di mercato potrebbero peggiorare ulteriormente.
Guardando alle due recessioni precedenti (escludendo il breve calo del 2020), i tagli dei tassi di interesse storicamente sono coincisi con le prime fasi delle difficoltà economiche. La curva dei rendimenti si è invertita ed è rimasta vicino ai livelli che storicamente hanno segnalato l'inizio di una recessione. In entrambi i casi precedenti, Wall Street ha registrato forti cali. Tuttavia, vale la pena notare che, in ogni recessione, il periodo di recupero per le azioni statunitensi è diventato progressivamente più breve. Questa tendenza continuerà?
Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB
E il bilancio della Fed?
La Fed ha già ridotto il proprio bilancio di oltre 2 trilioni di dollari rispetto al picco, riportandolo ai livelli di giugno 2020. Sebbene rimanga elevato, considerando il primo ciclo di acquisti di asset durante la pandemia, il ritmo di riduzione è stato significativamente più veloce rispetto al precedente ciclo di restringimento quantitativo (QT).
La nuova amministrazione degli Stati Uniti dovrà probabilmente alzare di nuovo il limite del debito e emettere più debito. La Fed potrebbe cercare di evitare una riduzione eccessiva delle riserve nel sistema bancario e potrebbe sospendere ulteriori riduzioni del bilancio. Tuttavia, durante gli incontri recenti, la Fed non ha segnalato alcuna intenzione di farlo.
Mentre il bilancio della Fed rimane elevato, l'entità della sua riduzione negli ultimi tre anni è stata notevole.
Fonte: Bloomberg Finance LP
Cosa aspettarsi dal meeting della Fed di marzo
La principale conclusione del meeting di marzo sarà probabilmente che l'FOMC prenderà in considerazione i tagli dei tassi solo quando il mercato del lavoro mostrerà segni chiari di deterioramento. Questo potrebbe arrivare troppo tardi per prevenire un rallentamento economico, costringendo la Fed a recuperare terreno con tagli dei tassi più aggressivi più avanti nell'anno.
In sintesi, le proiezioni aggiornate potrebbero riflettere un tono leggermente stagflazionistico, e il "dot plot" potrebbe sorprendere con una posizione più da falco. Si prevede che le proiezioni indichino che l'FOMC non reagirà ai primi segnali di debolezza del mercato del lavoro, ma aspetterà un chiaro deterioramento prima di riprendere i tagli dei tassi. Questo aumenta il rischio di un rallentamento economico, che potrebbe avere conseguenze significative per le azioni statunitensi, mentre, allo stesso tempo, almeno nel breve termine, potrebbe supportare il dollaro statunitense.
D'altra parte, il capitale sta già fluendo fuori dagli Stati Uniti verso altre regioni del mondo, nonostante l'attuale posizione delle principali banche centrali.
Come reagiranno i mercati?
Il dollaro statunitense si sta rafforzando contro l'euro prima della decisione di oggi. La recente crescita dell'EUR/USD non è stata allineata con i movimenti dei rendimenti dei Treasury statunitensi, anche se è essenziale considerare l'aumento dei rendimenti europei, che hanno dato supporto all'euro.
Una posizione falco da parte della Fed potrebbe essere positiva per il dollaro, ma allo stesso tempo, previsioni di crescita significativamente inferiori potrebbero suggerire che la Fed potrebbe essere costretta a tagliare i tassi in modo più rapido e consistente più avanti nell'anno per evitare una recessione. Il rischio rimane che la Fed possa agire troppo tardi nell'iniziare i tagli.
Fonte: xStation5
L'S&P 500 (US500) sta cercando di recuperare dalle forti perdite delle ultime settimane, ma non è riuscito a superare una zona di resistenza critica vicino a 5.700 e alla media mobile a 250 giorni. Una Fed da falco potrebbe ulteriormente indebolire il sentiment degli investitori, ma se la Fed dovesse segnalare una pausa nella riduzione del bilancio, potrebbe fornire un segnale positivo forte per le azioni.
Fonte: xStation5