Dopo che Bitcoin ha toccato i minimi mensili intorno ai 65.000 dollari, alcuni investitori di altcoin si sono fatti prendere dal panico vendendo criptovalute più piccole. Inoltre, la seconda più grande criptovaluta, Ethereum, è scesa al di sotto della zona di supporto psicologico vicino ai 3.500 dollari e oggi sta perdendo oltre il 2,5%. In effetti, oggi possiamo vedere cali a doppia cifra con Eos, Chilliz, Fantom e Filecoin che perdono la maggior parte dei progetti top 100. Oggi possiamo vedere il rafforzamento del dollaro USA sotto i dati chiave delle vendite al dettaglio statunitensi (12:30 GMT) e della produzione (13:15 GMT), quindi possiamo aspettarci una maggiore volatilità delle criptovalute prima dell'apertura del mercato statunitense. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA a 10 anni sono di nuovo vicini al 4,3% e anche i deflussi di ETF statunitensi sono in aumento.
Ethereum (intervallo D1)
Ethereum ha mostrato una certa corsa agli acquisti dopo essere sceso sotto la SMA100 (linea nera) e la SMA50 (linea gialla), ma il sentiment generale è ora ribassista. Il livello di supporto principale, dal livello SMA200, è ora fissato vicino alla zona dei 3000 dollari.
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Fonte: xStation5
Filecoin ha annunciato l'integrazione con la startup CryptoEternalAI, migliorando le capacità dell'intelligenza artificiale decentralizzata attraverso le sue soluzioni di archiviazione decentralizzate. Nonostante l'annuncio dell'IA, Filecoin non ha notato nemmeno reazioni speculative al rialzo e il prezzo sta scendendo fino all'AMA con FILLiquid, previsto per il 19 giugno alle 13:00 CET.
Filecoin (intervallo D1)
Filecoin scende al livello più basso da dicembre 2023. La più grande zona di resistenza a lungo termine si trova ora vicino al livello di 6,4$, dove possiamo vedere SMA200 (linea rossa). L'RSI mostra condizioni di ipervenduto con letture inferiori a 30 punti.
Fonte: xStation5
Bitcoin (intervallo D1)
Bitcoin mantiene ancora la linea di tendenza principale e ha reagito con un certo rialzo, rimbalzando da 64.500 dollari. Scendere al di sotto di questo livello potrebbe portare a un nuovo test della zona di 60.000 dollari, soprattutto se il supporto on-chain a 63.500 dollari (prezzo realizzato dal detentore a breve termine) non sarà sufficiente.
Fonte: xStation5
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