- Hermès ha registrato una solida crescita delle vendite in quasi tutte le regioni, in particolare negli Stati Uniti, confermando la resilienza del suo modello di business di fronte alle sfide globali.
- Il segmento principale della pelletteria è stato invece leggermente deludente, non riuscendo a soddisfare pienamente le aspettative del mercato, il che ha esercitato pressione sul prezzo delle azioni.
- Hermès ha registrato una solida crescita delle vendite in quasi tutte le regioni, in particolare negli Stati Uniti, confermando la resilienza del suo modello di business di fronte alle sfide globali.
- Il segmento principale della pelletteria è stato invece leggermente deludente, non riuscendo a soddisfare pienamente le aspettative del mercato, il che ha esercitato pressione sul prezzo delle azioni.
Hermès (RMS.FR) ha ancora una volta dimostrato di essere uno dei brand di lusso più resilienti in termini di volatilità della domanda, riuscendo ad attrarre con successo clienti facoltosi anche in periodi di incertezza macroeconomica e sfide geopolitiche. Nel terzo trimestre, l’azienda ha registrato una solida crescita delle vendite in praticamente tutte le regioni, e il suo modello di business basato sulla disponibilità limitata dei prodotti consente a Hermès di mantenere alta la domanda e i margini. La domanda è stata particolarmente forte negli Stati Uniti, dove le preoccupazioni sull’impatto negativo dei dazi si sono rivelate infondate: i clienti americani continuano a spendere liberamente per prodotti di alta gamma e l’afflusso di visitatori nelle boutique rimane elevato.
Nonostante la traiettoria di crescita positiva, il report di Hermès ha leggermente deluso gli investitori: il principale segmento della pelletteria, che rappresenta la quota più consistente dei profitti, non ha pienamente soddisfatto le aspettative del mercato. Questo ha esercitato pressione sul prezzo delle azioni, sebbene gli analisti sottolineino che la solidità fondamentale del modello di business del brand resta intatta. La strategia di Hermès, basata sulla gestione coerente della fornitura e sul mantenimento di un alto livello di prestigio, continua a differenziare l’azienda dai concorrenti meno esclusivi nel segmento premium.
Principali risultati riportati da Hermès, rispetto al consenso di mercato:
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Ricavi totali nel Q3 (tassi di cambio costanti) +9,6% a/a, consenso: +9,3%
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Ricavi pelletteria +13,3%, consenso: +13,8%
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Ricavi orologi +8,8%, consenso: +2,4%
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Ricavi profumi -7,2%, consenso: -9,2%
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Ricavi seta e tessuti +4,1%, consenso: +3,33%
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Ricavi prêt-à-porter +6,6%, consenso: +5,33%
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Ricavi in Francia +10,4%, consenso: +8,14%
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Ricavi in Europa +10,3%, consenso: +9,73%
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Ricavi in Giappone +13,8%, consenso: +13,1%
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Ricavi Asia-Pacifico +6,2%, consenso: +5,99%
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Ricavi Americhe +14,1%, consenso: +12,5%
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Ricavi totali: 3,88 miliardi di EUR (+4,8% a/a), consenso: 3,9 miliardi di EUR
Le azioni dell’azienda sono in calo di quasi il 5% oggi, scendendo fino alla media mobile esponenziale a 50 giorni (curva blu nel grafico sopra). Le medie a lungo termine (EMA a 100 e 200 giorni) indicano un trend ribassista in corso del titolo. Fonte: xStation
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