Grafico del giorno - OIL.WTI (12.09.2025)

16:49 12 settembre 2025

I futures sul petrolio (OIL) oggi salgono di oltre il 2%, trainati dai potenziali rischi di interruzione dovuti alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente e alla guerra in Ucraina con la Russia, che potrebbero contribuire a stabilizzare il mercato e i prezzi nonostante gli elevati livelli di scorte e la produzione OPEC.

Punti salienti del mercato petrolifero

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  • Le scorte statunitensi di greggio sono aumentate di 3,9 milioni di barili nella settimana conclusasi il 5 settembre 2025, raggiungendo i 424,6 milioni di barili, a fronte delle attese degli analisti di un calo.

  • Le scorte restano inferiori del 3% rispetto alla media stagionale a cinque anni, mentre quelle di distillati sono inferiori del 9% e quelle di benzina sono vicine ai livelli normali.

  • Le scorte di benzina sono aumentate di 1,5 milioni di barili, mentre i distillati sono saliti bruscamente di 4,7 milioni di barili, invertendo i cali precedenti.

  • La fornitura complessiva di prodotti petroliferi ha raggiunto in media 20,9 milioni di barili al giorno nelle ultime quattro settimane, in aumento del 2% su base annua, segnalando una domanda stabile.

  • L’utilizzo delle raffinerie statunitensi è sceso al 91,3% dal 93,1%, con input di greggio pari a una media di 16,2 milioni di barili al giorno, contribuendo all’accumulo delle scorte.

  • Le importazioni di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 420.000 barili al giorno a 6,8 milioni, mentre le esportazioni sono diminuite di 280.000 barili al giorno, incrementando ulteriormente l’offerta interna.

  • La produzione interna di greggio è rimasta vicina ai massimi storici a 13,4 milioni di barili al giorno, aggiungendo ulteriori pressioni sull’offerta complessiva.

  • L’aumento delle scorte riflette una combinazione di forte produzione, maggiori importazioni, minore attività di raffinazione e calo delle esportazioni, anche se i livelli restano all’interno degli intervalli storici.

Punti salienti del report EIA sul petrolio

  • La domanda mondiale di petrolio nel 2025 dovrebbe aumentare di 740.000 barili al giorno su base annua, con l’OCSE resiliente a inizio anno ma prevista in contrazione nella seconda parte, lasciando la domanda complessiva stabile.

  • L’offerta globale ha raggiunto un record di 106,9 milioni di barili al giorno in agosto, grazie al ritiro dei tagli da parte dell’OPEC+ e alla produzione non-OPEC+ rimasta su livelli elevati; la produzione è prevista in crescita di 2,7 milioni di barili al giorno nel 2025 e di 2,1 milioni nel 2026.

  • La lavorazione del greggio nelle raffinerie ha toccato un record di 85,1 milioni di barili al giorno in agosto, ma dovrebbe calare di 3,5 milioni al giorno entro ottobre a causa della manutenzione stagionale.

  • Le scorte globali di petrolio sono salite di 26,5 milioni di barili a luglio, con un aumento cumulativo di 187 milioni dall’inizio del 2025, ma restano inferiori di 67 milioni rispetto alla media quinquennale.

  • Le sanzioni contro Russia e Iran hanno avuto finora un impatto limitato sui flussi, ma il divieto UE del 2026 sui prodotti raffinati potrebbe ulteriormente alterare il commercio.

  • L’OPEC+ ha concordato il 7 settembre di ritirare la seconda tranche di tagli all’offerta, con un obiettivo di 137.000 barili al giorno in ottobre, sebbene gli incrementi effettivi restino inferiori ai target.

  • I produttori non-OPEC+ (Stati Uniti, Brasile, Canada, Guyana, Argentina) continuano a crescere a ritmi sostenuti, eguagliando i contributi dell’OPEC+ nel 2025–2026.

  • Le scorte globali dovrebbero aumentare in media di 2,5 milioni di barili al giorno nel secondo semestre 2025, con l’offerta che supera la domanda, anche se i rischi geopolitici potrebbero modificare gli equilibri.

OIL (D1)
I prezzi del petrolio sono in rialzo oggi, ma flettono leggermente dopo aver raggiunto i 64 dollari, dove si individua la prima zona di resistenza, supportata dai pattern di prezzo.

 

Fonte: xStation5

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