I future del Nasdaq 100 calano con il ritorno dei dazi di Trump
I future del Nasdaq 100 sono scesi dello 0,3% nelle contrattazioni pre-market dopo che una corte d’appello federale ha temporaneamente ripristinato i dazi globali voluti da Trump, alimentando nuove incertezze sui mercati nonostante i recenti rialzi sostenuti dal miglioramento dei colloqui commerciali USA-UE e dai solidi utili di Nvidia.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileI dazi mettono pressione sul tech
La Corte d’Appello USA ha concesso a Trump una sospensione temporanea della decisione del tribunale commerciale di mercoledì, che aveva bloccato gran parte della sua agenda tariffaria giudicandola illegale. Con le memorie previste per il 9 giugno e il caso destinato probabilmente alla Corte Suprema, i dazi restano in vigore durante l’iter giudiziario. Le aziende tecnologiche, fortemente esposte a catene di fornitura globali, risultano particolarmente vulnerabili.
Attesa per il dato PCE
L’attenzione di venerdì si concentra sull’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) di aprile, indicatore d’inflazione preferito dalla Federal Reserve. Sebbene i dazi non dovrebbero riflettersi nei dati di aprile, eventuali pressioni sui prezzi potrebbero accentuare le preoccupazioni sull’effetto inflazionistico delle misure commerciali, soprattutto mentre la Casa Bianca valuta vie alternative per imporre dazi.
Il "TACO trade" messo alla prova
Il rally di questa settimana ha rappresentato il cosiddetto “TACO trade” (Trump Always Chickens Out), ovvero la scommessa dei mercati su un suo dietrofront. Tuttavia, la risposta dura del presidente, che ha definito la sentenza iniziale “orribile” e “una minaccia per il Paese”, lascia intendere che questa volta l’amministrazione potrebbe essere più determinata, mettendo in discussione l’idea che Trump ceda sotto pressione.
Nasdaq 100 in area critica (analisi tecnica)
L’indice Nasdaq 100 (US100) sta cercando di superare i recenti massimi, mantenendosi sopra il livello di ritracciamento di Fibonacci del 78,6%, zona tecnica che può fungere da resistenza. I compratori puntano al ritest dei massimi precedenti, mentre i ribassisti potrebbero mirare a un ritracciamento verso le medie mobili a 200 e 100 giorni, con il livello del 61,8% come possibile supporto. L’RSI mostra segnali di divergenza rialzista, mentre il MACD si sta stringendo dopo un incrocio ribassista.
Fonte: xStation

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