Martedì, lo Yen giapponese si è rafforzato, facendo scendere il USD/JPY da un massimo di tre settimane vicino a 151.00, mentre i mercati analizzano i segnali rialzisti emersi dai verbali della riunione della Bank of Japan di gennaio.
La BoJ segnala ulteriori rialzi dei tassi
I verbali della riunione di gennaio della Bank of Japan hanno rivelato una crescente fiducia tra i policymaker. Diversi membri hanno discusso le condizioni per futuri aumenti dei tassi, pur ribadendo che "le condizioni finanziarie accomodanti verranno mantenute". Un membro ha suggerito che i tassi potrebbero raggiungere circa l'1% nella seconda metà del 2025, mentre il responsabile dei mercati di Sumitomo Mitsui ha ipotizzato un livello ancora più aggressivo, con tassi fino al 2%, un livello mai visto dal 1993.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileDivergenza di politica monetaria a favore dello Yen
Il contrasto tra l’orientamento restrittivo della BoJ e le previsioni della Federal Reserve, che prevede due tagli ai tassi nel 2025, sta fornendo un sostegno strutturale allo Yen. Tuttavia, il sentiment di rischio positivo a livello globale—alimentato dalle speranze di dazi USA meno severi, possibili progressi nei negoziati Russia-Ucraina e nuovi stimoli dalla Cina—sta limitando i guadagni delle valute rifugio.
Prospettive economiche contrastanti
Il Tankan survey della prossima settimana (1° aprile) dovrebbe mostrare un calo del sentiment tra i produttori, con l’indice principale previsto in calo a +12 rispetto al +14 di dicembre. Il governatore Ueda mantiene un approccio cauto nel ridurre gli stimoli, affermando che la BoJ ha ancora bisogno di tempo per decidere sulla gestione delle partecipazioni in ETF e non escludendo la vendita di titoli di Stato come parte del processo di normalizzazione.
USD/JPY (Intervallo D1)
-
USD/JPY sta attualmente scambiando vicino alla media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA).
-
I rialzisti potrebbero puntare al livello di ritracciamento Fibonacci del 38,2%, seguito dal livello 151.6, dove convergono le EMA a 100 e 200 giorni.
-
I ribassisti, invece, potrebbero tentare di ritestare il livello di ritracciamento Fibonacci del 23,6%, che coincide con la EMA a 30 giorni.
-
L'RSI è in divergenza rialzista, formando minimi crescenti, mentre il MACD si sta ampliando in divergenza rialzista.

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.