I prezzi del petrolio WTI sono crollati ai minimi da quattro anni a causa di un doppio colpo: l’aumento della produzione da parte dell’OPEC+ e le nuove politiche commerciali del presidente Trump, che prendono di mira i principali importatori di petrolio come Cina e India.
L’ETF ProShares UltraShort Bloomberg Crude Oil ha registrato il suo maggior deflusso dal 2020 (72,2 milioni di dollari), poiché gli investitori hanno incassato i profitti dalle scommesse ribassiste. Nel frattempo, il fondo United States Oil Fund ha vissuto una sessione di scambi molto volatile, con un afflusso di 275 milioni di dollari seguito da un ritiro di 98,7 milioni.
Flussi degli ETF sul petrolio. Fonte: Bloomberg L.P.
JPMorgan ha riportato un afflusso netto di 11,6 miliardi di dollari nei mercati del greggio nella settimana conclusasi il 4 aprile, con la volatilità ai massimi da novembre. Gli esperti di mercato avvertono che la crescente partecipazione degli investitori retail potrebbe amplificare le oscillazioni dei prezzi; la CEO di Databento, Christina Qi, ha sottolineato che “i flussi guidati dai retail possono aumentare la liquidità apparente, ma anche amplificare il rischio nel breve termine.”
OIL.WTI (W1)
Il petrolio WTI sta scambiando ai livelli più bassi da marzo 2021, con l’RSI settimanale al punto più debole dalla pandemia di COVID-19.

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