Il Fondo monetario internazionale taglia leggermente le proiezioni del Pil americano nel 2024. Punti salienti del sondaggio sui gestori di fondi BofA

16:27 16 luglio 2024

Il Fondo monetario internazionale ha presentato oggi il suo aggiornamento trimestrale sull’economia mondiale. Il FMI ha segnalato che l'utilizzo del debito a breve termine da parte degli Stati Uniti è più economico ma anche più rischioso, "mentre la crescita dei salari con deboli incrementi di produttività potrebbe rendere difficile per le aziende moderare gli aumenti dei prezzi".

  • Il Fondo Monetario Internazionale vede il livello di crescita del PIL degli Stati Uniti nel 2024 al 2,6%, leggermente in calo rispetto al 2,7% di aprile. La previsione per il 2025 è rimasta invariata all’1,9%. 
  • La crescita annuale del PIL dell'Eurozona è stata portata allo 0,9% dallo 0,8% di aprile; Previsioni per il 2025 invariate all’1,5%
  • Anche la crescita del PIL cinese è stata portata al 5% dal 4,6% di aprile, grazie alla prospettiva di una maggiore spesa al consumo nella seconda metà dell'anno. Il FMI ha inoltre aumentato il PIL previsto per la Cina nel 2025 al 4,5% rispetto al 4,1% precedente
  • Nonostante ciò, il FMI ha informato che la debolezza della Cina nel secondo trimestre del 2024 comporta un rischio al ribasso per questa proiezione
  • Il PIL reale globale per il 2024 è rimasto invariato al 3,2%, mentre le prospettive per il 2025 sono state portate al 3,3%, dal 3,2% previsto ad aprile 
  • Il PIL del Giappone nel 2024 sarà tagliato allo 0,7% dallo 0,9% di aprile a causa delle interruzioni del settore automobilistico

Gourinchas, capo economista del Fondo monetario internazionale, prevede un solo taglio dei tassi da parte della Fed quest'anno, mentre i mercati "ipotizzeranno" addirittura tre tagli, a partire dalla riunione di settembre. Ha commentato anche l'economia globale

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  • Con un mercato del lavoro forte, la Fed è nella posizione di aspettare un po’ sui tagli dei tassi per vedere se i dati sull’indice dei prezzi al consumo continueranno ad allentarsi.
  • È naturale che la Fed guardi più da vicino al mercato del lavoro e non esageri con una politica monetaria restrittiva. Prevedo ancora un taglio dei tassi da parte della Fed entro la fine dell’anno.
  • La dinamica disinflazionistica globale sta rallentando, con un’inflazione più elevata nei prezzi dei servizi e una vivace crescita dei salari nominali
  • La Cina ha bisogno di ripristinare la fiducia delle famiglie, risolvere la crisi immobiliare per rilanciare i consumi interni
  • Gli ottimi risultati delle trattative salariali dovrebbero sostenere la ripresa dei consumi in Giappone nella seconda metà del 2024
  • La Banca del Giappone deve affrontare la sfida di garantire la stabilità dei prezzi nel breve e medio trend

Punti salienti del sondaggio BofA Global Fund Managers

  • La politica monetaria statunitense è troppo restrittiva, afferma il 39% degli investitori; La politica monetaria è la più restrittiva dal novembre 2008
  • La geopolitica sostituisce l’inflazione più elevata come rischio principale.
  • Il lungo e magnifico 7 è stato nominato il commercio più affollato di un miglio di campagna.  Gli investitori rimangono rialzisti, spinti dalle aspettative di tagli dei tassi della Fed e di un atterraggio morbido.
  • Le aspettative di crescita globale scendono del -27% dal -6%, il calo maggiore dal 22 marzo
  • Il 68% degli investitori prevede un atterraggio morbido, il 18% non prevede alcun atterraggio e il 67% non prevede alcuna recessione nei prossimi 12 mesi

Dati macro americani

L'indice NAHB statunitense per giugno è stato pari a 42 contro il 43 previsto. e 43 in precedenza e le scorte aziendali statunitensi sono state pari allo 0,5% su base mensile, in linea con le aspettative e il rapporto di maggio

 


 

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