Il mercato rafforza la fiducia nei tagli dei tassi dopo la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo di maggio

18:24 11 giugno 2025

La lettura dell’inflazione CPI di maggio ha sorpreso gli investitori, i quali si aspettavano cifre significativamente più alte rispetto ad aprile a causa dell’aumento dei costi aziendali e degli effetti base. Tuttavia, l’inflazione non è aumentata come previsto. Inoltre, l’inflazione core è rimasta invariata su base annua. Quindi, cosa dobbiamo sapere sul rapporto odierno sull’inflazione?

  • Il dato headline dell’inflazione è aumentato minimamente, attestandosi al 2,4% su base annua.

  • L’inflazione core è rimasta al 2,8% su base annua, anche se è ancora considerata elevata.

  • Le dinamiche mensili sono state significativamente inferiori alle aspettative, registrando un +0,1% su base mensile.

  • Le aziende hanno parzialmente iniziato a trasferire i costi delle tariffe ai consumatori, ma in misura minore rispetto a quanto previsto.

  • Sia su base annua che mensile, l’inflazione complessiva è stata principalmente ridotta dai minori costi del carburante e dai prezzi più bassi dell’abbigliamento.

  • Il principale contributore all’inflazione resta l’inflazione degli affitti, anche se la sua incidenza sull’inflazione complessiva sta diminuendo a favore di altre categorie.

  • I prezzi degli alimentari, le utenze come elettricità e gas, i costi dei servizi medici e i costi di trasporto stanno tutti registrando una ripresa.

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Gli affitti rimangono la componente principale dell’inflazione. Tuttavia, i costi di alimentari, servizi medici e bollette delle utenze stanno acquisendo un peso sempre maggiore. Fonte: Macrobond, XTB

L’inflazione è stata contenuta dai prezzi più bassi del carburante, che hanno ridotto il dato annuale di quasi 0,4 punti percentuali! Fonte: Macrobond, XTB

Su base mensile, i costi dei trasporti e i prezzi degli alimentari stanno riprendendo, anche se l’inflazione degli affitti rimane la componente principale. Fonte: Macrobond, XTB

L’inflazione dei prezzi alimentari sta anch’essa iniziando a riprendersi, considerando la continua ripresa dei prezzi alimentari a livello globale. Fonte: Macrobond, XTB Research

L’inflazione delle auto usate ha rallentato leggermente, ma i prezzi potrebbero aumentare a causa della maggiore domanda, poiché i prezzi delle auto nuove salgono a causa dei dazi. Fonte: Macrobond, XTB

Stiamo anche assistendo a una ripresa dell’inflazione dei servizi dopo recenti cali significativi, soprattutto escludendo gli affitti. Questo suggerisce che i costi dei servizi potrebbero aumentare nei prossimi mesi, spinti dall’aumento delle spese legate ai dazi. Fonte: Macrobond, XTB

L’inflazione più bassa aumenta le probabilità di tagli ai tassi
Il dato sull’inflazione più basso di oggi aumenta le possibilità di tagli ai tassi d’interesse entro quest’anno. Ieri il mercato aveva scontato una probabilità del 65% di un taglio dei tassi a settembre, ora salita all’80%. Naturalmente, restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti riguardo all’accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina e a come si svilupperanno le trattative tra Stati Uniti, Europa e altri paesi, soprattutto con la scadenza dei dazi sospesi all’inizio di luglio. Vale la pena notare che una corte d’appello statunitense ha autorizzato la riscossione di dazi generali del 10% negli Stati Uniti.

EURUSD sta rimbalzando bruscamente, insieme a un forte aumento dei prezzi delle obbligazioni, a seguito del dato sull’inflazione USA più basso del previsto. Fonte: xStation5

 

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