Taglio piú probabile
Inflazione Usa al di sotto delle aspettative e mercato che prosegue la sua dinamica rialzista senza molti problemi, un dato che di fatto avvicina sempre di piú la Fed verso un taglio dei tassi ma che di fatto non cambia assolutamente il sentiment di mercato sull'azionario. Confermate le aspettative sui tagli dei tassi di interesse per il 17 settembre.INFLAZIONE SOTTO LE ATTESE. TAGLIO CONFERMATO?
L'inflazione Usa esce al di sotto delle aspettative che vedevano un rialzo della stessa al 2,8% dal 2,7% di partenza. Il dato esce al 2,7%, dato che di certo non ci comunica forti aumenti dei prezzi, pertanto un dato che va a favore di una lettura che vede un'economia alquanto statica seppur in presenza di possibili aumenti dovuti ai dazi. Attenzione, il dato attuale non puó essere influenzato dai dazi in quanto entrati in vigore dopo l'inizio del mese di agosto mentre il dato attuale fa riferimento al mese di luglio, quindi per vedere il dato con i dazi dobbiamo aspettatare almeno il prossimo mese. Per il momento il dato ha solamente confermato quanto abbiamo visto giá dalle aspettative sui tassi, ossia un 90% abbondante si attende un taglio dei tassi di interesse per la prossima riunione del 17 settembre, pertanto il taglio diventa sempre piú certo.

SCENARIO FUTURO SUI TASSI
Le aspettative attuali sui tassi di interesse fanno riferimento alla condizione macroeconomica del momento, ossia un'inflazione al 2,7% e ad una disoccupazione al 4,2% con altri dati del mercato del lavoro in via di peggioramento. Questa condizione, qualora dovesse proseguire nel trend di peggioramento, porterebbe ad ulteriori cambiamenti delle aspettative sui tassi di interesse che andrebbero verso ulteriori tagli oltre quelli giá previsti per il momento. Secondo le aspettative del Cme c'é una probabilitá di taglio dei tassi al 94% per il prossimo 17 settembre, mentre per il 29 ottobre il 61% degli operatori si aspetta i tassi al 3,75-4% (-0,5% dai livelli attuali) e un 50% si attende i tassi al 3,5-3,75% per la riunione del 10 dicembre. In sostanza, qualora dovessimo vedere numeri in peggioramento per quanto riguarda il mercato del lavoro, aspettiamoci ulteriori cambiamenti per le aspettative sui tassi di interesse.
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.