Nonostante sia considerata un'alternativa all'azione da record di Nvidia (NVDA.US), Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSM.US) perde quasi il 4% oggi a causa dell'ottimismo in calo sull'IA e dei potenziali colli di bottiglia nell'attività commerciale a causa della politica di Trump.
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Il titolo di TSMC non è riuscito a superare la media mobile esponenziale a 100 giorni (EMA100; viola scuro). Fonte: xStation5
TSMC segue la tendenza al ribasso dell'intero settore dei semiconduttori. Con la previsione del margine lordo di Nvidia inferiore al consenso (71%, previsto 72,1%, precedente 73%), gli investitori hanno deciso di ridurre le loro posizioni, causando un calo del titolo dell'AI giant fino al 4% a metà giornata. Il cambiamento del sentiment si è rapidamente diffuso in tutto il settore, causando perdite simili anche tra i concorrenti.
La compagnia e il settore in generale affrontano pressioni derivanti dalla crescente guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Jeffrey Kessler, nominato da Trump per supervisionare la politica di esportazione verso la Cina, ha appena definito come "una grande preoccupazione" i rapporti su TSMC che produce chip per Huawei, durante la sua audizione al Senato. Ha sottolineato la necessità di una rigorosa applicazione delle restrizioni commerciali, poiché Huawei è vietata dal ricevere tecnologia legata agli Stati Uniti.
La dichiarazione arriva dopo che una società canadese ha trovato un chip TSMC nel processore AI di Huawei, portando TSMC a sospendere le spedizioni a una società collegata. Successivamente, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha ordinato a TSMC di fermare alcune spedizioni di chip verso la Cina. TSMC non ha ancora commentato la questione.
Inoltre, il ministro dell'Economia di Taiwan, Kuo Jyh-huei, ha dichiarato che TSMC ha bisogno dell'approvazione del governo per le joint venture all'estero, ma non ci sono restrizioni sulla produzione di chip avanzati all'estero, eccetto che in Cina. I rapporti suggeriscono che TSMC stia trattando per acquisire una quota in Intel, anche se nessuna delle due aziende ha confermato. Sebbene Trump abbia criticato Taiwan per aver sottratto il business dei semiconduttori degli Stati Uniti, Kuo ha ribadito la forza dell'industria dei chip di Taiwan.
È importante notare che l'investimento recente di TSMC di 65 miliardi di dollari in fabbriche di chip negli Stati Uniti è stato approvato dal governo. Questo, insieme alle trattative in corso con le autorità americane, mira a ridurre i rischi legati a potenziali dazi che potrebbero impedire all'azienda di espandersi nel mercato statunitense, altamente assorbente.
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