L'azione della settimana - Netflix (18.04.2024)

15:48 18 aprile 2024
  • Netflix pubblicherà oggi gli utili del primo trimestre 2024 dopo la chiusura del mercato
  • Il mercato prevede un aumento della crescita dei ricavi
  • L'utile netto dovrebbe crescere di oltre il 50% su base annua
  • L'aggiunta di nuovi abbonati rallenterà dopo il blockbuster del quarto trimestre del 2023
  • Gli investitori si concentreranno sui dati degli abbonati, sull’andamento dei ricavi e sulla redditività
  • Uno sguardo alla valutazione
  • Le azioni sembrano bloccate nell'intervallo $ 605-635 a breve termine

Netflix (NFLX.US) è ​​scambiato in rialzo di oltre il 25% da inizio anno, superando i guadagni realizzati da indici di mercato più ampi come S&P 500 o Nasdaq. Si avvicina un grande test per il rally poiché la società annuncerà oggi i risultati del primo trimestre del 2024 dopo la chiusura della sessione di Wall Street. Il rapporto sugli utili del trimestre precedente (quarto trimestre 2023) ha innescato un balzo di oltre il 10% nel prezzo delle azioni, ma sarà lo stesso anche questa volta? Diamo una rapida occhiata a cosa si aspetta il mercato dal rapporto Netflix, su cosa concentrarsi e anche come appare la valutazione dell'azienda!

Netflix pubblicherà i risultati del primo trimestre del 2024

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Netflix pubblicherà oggi i risultati del primo trimestre del 2024 dopo la chiusura della sessione di Wall Street. L’ultimo rapporto trimestrale dell’azienda (quarto trimestre 2023) è stato un successo, mostrando un’enorme aggiunta di oltre 13 milioni di nuovi abbonati. L’aumento di abbonati, ampio e migliore del previsto, ha spinto il titolo a un rialzo di oltre il 10% durante la sessione post-utili, anche nonostante Netflix non avesse stimato gli utili.

Detto questo, i risultati principali (EPS e vendite) potrebbero non essere un fattore chiave della reazione del mercato. L'andamento dei ricavi, i dati degli abbonati e i margini saranno fattori chiave da tenere d'occhio nel rapporto del primo trimestre di Netflix. Anche le prospettive per il secondo trimestre del 2024 saranno osservate attentamente.

I mercati si aspettano un picco di volatilità post-utili con il mercato delle opzioni che implica un movimento post-utili di oltre il 7% nelle azioni Netflix, uno dei più grandi movimenti post-utili impliciti tra tutti i reporter sugli utili di questa settimana.

Aspettative sugli utili del primo trimestre 2024

  • Entrate: 9,26 miliardi di dollari (+13,5%)
    • Stati Uniti e Canada: 4,09 miliardi di dollari
    • Europa, Medio Oriente e Africa: 2,96 miliardi di dollari
    • America Latina: 1,17 miliardi di dollari
    • Asia Pacifico: 1,04 miliardi di dollari
  • Nuovi abbonati netti aggiunti: 4,84 milioni (+176% YoY)
    • Stati Uniti e Canada: 0,98 milioni (+855,9% su base annua)
    • Europa, Medio Oriente e Africa: 1,58 milioni (+145% YoY)
    • America Latina: 0,83 milioni (+283,5% YoY)
    • Asia Pacifico: 1,49 milioni (+2,3% su base annua)
  • Abbonati: 264,52 milioni (13,8% su base annua)
    • Stati Uniti e Canada: 82,17 milioni (+10,5% su base annua)
    • Europa, Medio Oriente e Africa: 89,45 milioni (+15,6% YoY)
    • America Latina: 46,79 milioni (+13,4% YoY)
    • Asia Pacifico: 46,83 milioni (+18,6% su base annua)
  • Entrate medie per utente: $ 11,78 (+0,7% su base annua)
    • Stati Uniti e Canada: $ 16,92 (+4,6% su base annua)
    • Europa, Medio Oriente e Africa: $ 11,07 (+1,7% su base annua)
    • America Latina: $ 8,42 (-2,0% su base annua)
    • Asia Pacifico: $ 7,45 (-7,3% su base annua)
  • Costo dei ricavi: 5,08 miliardi di dollari (+5,8% su base annua)
  • Utile lordo: 4,15 miliardi di dollari (+23,6% su base annua)
    • Margine lordo: 44,8% (41,1% un anno fa)
  • Spese operative: 1,79 miliardi di dollari (+8,7% su base annua)
  • Utile operativo: 2,43 miliardi di dollari (+41,8% su base annua)
    • Margine operativo: 25,6% (21% un anno fa)
  • Utile netto: 1,99 miliardi di dollari (+52,5% su base annua)
    • Margine netto: 20,1% (16% un anno fa)
  • EPS: $ 4,59 (+56,5% su base annua)
  • EPS rettificato: $ 4,52 (+56,9% su base annua)
  • Spese in conto capitale: 102,4 milioni di dollari (+65,1% su base annua)
  • Flusso di cassa libero: 1,88 miliardi di dollari (-11,1% su base annua)

Netflix batte, perde e le reazioni dei prezzi per le ultime 20 uscite trimestrali. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Numeri degli abbonati

Come al solito, il numero degli abbonati sarà uno dei dati più seguiti nel rilascio degli utili di Netflix. Netflix ha sorpreso in modo significativo in questo caso nel quarto trimestre del 2023, segnalando un'aggiunta di oltre 13 milioni di nuovi abbonati netti: il salto più grande dal primo trimestre della pandemia del 2020. La società non ha fornito una guida per la crescita degli abbonati nel primo trimestre del 2024, ma le aspettative mediane tra gli analisti intervistati da Bloomberg prevede un aumento di 4,84 milioni raggiungendo 264,52 milioni di abbonati totali. Ciò segnerebbe una crescita del 13,8% su base annua e un’accelerazione rispetto alla crescita del 12,8% su base annua riportata per il quarto trimestre del 2023. Un’accelerazione nella crescita degli abbonati nel 2023 è stata in gran parte dovuta al fatto che Netflix ha intrapreso un giro di vite sulla condivisione delle password nel maggio 2023.

Si prevede che Netflix registrerà un’accelerazione nella crescita anno su anno del totale degli abbonati. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Anche se si prevede che il numero totale di abbonati raggiungerà un altro massimo storico in questo trimestre, si prevede che l'aggiunta netta di nuovi abbonati sarà bassa. Una crescita di 4,84 milioni sarebbe quasi 3 volte inferiore all’aggiunta registrata nel quarto trimestre del 2023 e sarebbe anche inferiore all’aggiunta media di abbonati negli ultimi anni. Tuttavia, tali aspettative sono viste da alcuni come alquanto prudenti e non si può escludere un miglioramento dei dati sugli abbonati, dato il forte slancio dei dati e la forte lista di contenuti.

Anche se si prevede che la crescita totale degli abbonati su base annua accelererà, l’aggiunta netta di nuovi abbonati prevista nel primo trimestre del 2024 dovrebbe essere piuttosto ridotta, soprattutto dopo un massiccio balzo nel quarto trimestre del 2023. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Andamento dei ricavi

La crescita dei ricavi di Netflix ha subito un rallentamento negli ultimi anni. Tuttavia, la crescita sembra toccare il fondo tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Nella seconda metà del 2023 si potrebbe osservare una notevole accelerazione nella crescita dei ricavi in ​​tutte le principali regioni, con i ricavi in ​​EMEA che crescono maggiormente. Tuttavia, si prevede che questa accelerazione della crescita si sia arrestata nel primo trimestre del 2024. Si prevede che la crescita dei ricavi totali sarà leggermente più elevata, con solo Stati Uniti e Canada che dovrebbero vedere un’accelerazione.

La crescita dei ricavi di Netflix ha registrato una ripresa nel 2023 e si prevede che il solido ritmo di crescita dal quarto trimestre del 2023 sia durato nel primo trimestre del 2024, grazie a una crescita più forte negli Stati Uniti e in Canada. Le linee tratteggiate rappresentano le aspettative per il primo trimestre del 2024. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

La domanda ora è: quanto di questa crescita deriva dall’espansione della base di abbonati e quanto dall’aumento della redditività. Uno sguardo ai dati di crescita delle entrate medie per utente può essere d'aiuto. Questi dati appaiono ancora meno rosei, con notevoli rallentamenti della crescita attesi in EMEA, America Latina e Asia Pacifico. Inoltre, si prevede che la crescita in America Latina e nella regione Asia-Pacifico diventi negativa in questo trimestre.

Le cose sembrano meno rosee quando si tratta della crescita media delle entrate per utente. Si prevede che l’America Latina e l’Asia Pacifico registreranno cali su base annua. Le linee tratteggiate rappresentano le aspettative per il primo trimestre del 2024. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Margini

Parlando di redditività, diamo un'occhiata ai dati sui margini di Netflix. I dati sui margini lordi, operativi e netti di Netflix sono presentati nel grafico seguente. Come si può vedere, i margini di Netflix sono migliorati tra il 2016 e il lancio della pandemia di Covid nel 2020. Tuttavia, questo miglioramento si è successivamente arrestato e i margini hanno iniziato a spostarsi lateralmente. Si prevede un grande aumento dei margini nel primo trimestre del 2024. Tuttavia, è necessaria una parola di cautela. Il primo trimestre dell'anno è stato caratterizzato da picchi stagionali nei margini, mentre il quarto trimestre è stato spesso caratterizzato da minimi stagionali nei dati. Detto questo, un salto dei margini al di sopra del range recente sarebbe visto come positivo, ma le stime corrispondenti potrebbero essere viste come una leggera delusione.

I margini di Netflix si sono mossi lateralmente dopo l’inizio della pandemia. Sebbene si prevede che i margini del primo trimestre del 2024 miglioreranno considerevolmente rispetto al quarto trimestre del 2023, va notato che il primo trimestre vede spesso picchi stagionali mentre il quarto trimestre vede spesso minimi stagionali nei dati sui margini. Le linee tratteggiate rappresentano le aspettative per il primo trimestre del 2024. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Prospettive

Oltre ai dati del primo trimestre del 2024, gli investitori presteranno molta attenzione anche alle indicazioni che le società offriranno per i prossimi trimestri. Netflix si è mostrato molto ottimista riguardo al 2024 durante la presentazione degli utili del quarto trimestre del 2023, e la domanda è se questa prospettiva ottimistica si sia concretizzata e sia destinata a durare. Il miglioramento dei fondamentali dell'azienda in seguito al lancio della pandemia di Covid è evidente, con Netflix che non è più una società che brucia liquidità, ma le aspettative sul flusso di cassa libero del primo trimestre suggeriscono che la società potrebbe segnalare per la prima volta un calo del flusso di cassa libero nel quarto trimestre. a cavallo tra il 2021 e il 2022.

Per quanto riguarda le previsioni per il primo trimestre del 2024, Netflix ha registrato ricavi per 9,24 miliardi di dollari, utile operativo per 2,42 miliardi di dollari, utile netto per 1,98 miliardi di dollari e EPS rettificato di 4,49 dollari. Le attuali aspettative degli analisti superano leggermente le indicazioni della società.

La pandemia di Covid ha trasformato Netflix da un’entità che brucia denaro in una società che genera flussi di cassa liberi positivi. Tuttavia, le aspettative per il primo trimestre del 2024 (colore verde) suggeriscono che il flusso di cassa disponibile nel 4° trimestre si indebolirà rispetto al quarto trimestre del 2023. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Uno sguardo alla valutazione

Diamo una rapida occhiata alla valutazione di Netflix con due metodi di valutazione spesso utilizzati: DCF e multipli. Poiché Netflix non è un titolo che paga dividendi, non può essere valutato con il modello di crescita Gordon, che utilizziamo spesso nella nostra analisi del titolo della settimana. Vogliamo sottolineare che tali valutazioni sono solo a scopo di presentazione e non devono essere viste come raccomandazioni o prezzi target.

DCF

Cominciamo con il modello fondamentale probabilmente più popolare per la valutazione delle azioni: il metodo del Discounted Cash Flow (DCF). Questo modello si basa su una serie di ipotesi. Abbiamo deciso di adottare un approccio semplificato e basare tali ipotesi sulle medie degli ultimi 5 anni. Sono state effettuate previsioni dettagliate per 10 anni, con le seguenti ipotesi sul valore terminale: crescita dei ricavi terminali del 4% e costo del capitale ponderato terminale (WACC) del 9,4%. Tale insieme di ipotesi ci fornisce un valore intrinseco delle azioni Netflix di 678,90 dollari, oltre il 10% in più rispetto al prezzo di chiusura di ieri. Le previsioni del valore terminale rappresentano circa il 72% della valutazione DCF.

Un punto da notare è che il valore intrinseco ottenuto tramite il metodo DCF è altamente sensibile alle ipotesi formulate. Di seguito è fornita una matrice di sensibilità per diversi set di ipotesi di margine operativo e crescita dei ricavi.

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Multipli

Successivamente, abbiamo deciso di dare un’occhiata al confronto tra la valutazione di Netflix e quella dei suoi concorrenti. Abbiamo costruito un peer composto da 4 società considerate rivali di Netflix: Walt Disney, Paramount Global, Warner Bros Discovery e Fox Corp. Abbiamo esaminato 6 diversi multipli di valutazione: P/E, P/BV, P /S, P/FCF, EV/Sales e EV/EBITDA.

Come si può vedere nella tabella seguente, la valutazione di Netflix non sembra rosea rispetto ai suoi concorrenti. La società viene scambiata a multipli molto più alti rispetto ai suoi concorrenti, poiché il recente rally del prezzo delle azioni ha superato il miglioramento dei fondamentali di Netflix. Abbiamo calcolato i multipli medi, mediani e ponderati per la capitalizzazione del gruppo e li abbiamo utilizzati per valutare Netflix. È stata calcolata la media troncata (escludendo la valutazione più alta e quella più bassa) per ciascun gruppo di multipli. I multipli ponderati sulla capitalizzazione ci forniscono la valutazione più alta: 246,47 dollari per azione. Tuttavia, questo è ancora quasi il 60% inferiore al prezzo di chiusura di ieri!

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Uno sguardo al grafico

Ultimo ma non meno importante, diamo un'occhiata al grafico Netflix all'intervallo D1. Dando un'occhiata al grafico possiamo vedere che è in corso un forte movimento al rialzo ormai da quasi 2 anni. Le azioni sono balzate di quasi il 300% dai minimi di maggio 2022. Tuttavia, l’avanzamento è stato interrotto nell’area di oscillazione dei 640 dollari, caratterizzata da massimi e minimi locali dalla fine del 2021. Nell’ultimo mese circa le azioni sono state scambiate per lo più lateralmente nell’intervallo $ 605-635, e sembra che gli analisti stiano aspettando il catalizzatore per la prossima grande mossa. La pubblicazione degli utili del primo trimestre potrebbe fungere da catalizzatore. Se il rapporto dovesse sorprendere al rialzo, con un altro trimestre di forte crescita degli abbonati, potrebbe seguire un altro picco del prezzo delle azioni. In uno scenario del genere, i massimi storici nell’area dei 700 dollari raggiunti alla fine del 2021 diventeranno il focus dei rialzisti.

Source: xStation5

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

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