Il Tribunale di Milano ha posto Loro Piana sotto amministrazione giudiziaria per un anno. La decisione è stata presa in seguito alla scoperta che l'azienda avrebbe subappaltato indirettamente la produzione a laboratori cinesi dove si praticava sfruttamento del lavoro. I giudici hanno stabilito che Loro Piana non ha adottato misure adeguate per verificare le condizioni di lavoro o le capacità tecniche delle aziende appaltatrici.
Questa è la quinta volta che il Tribunale di Milano interviene in questo modo contro aziende del settore moda e lusso, dopo provvedimenti simili per Valentino, Alviero Martini, una società del gruppo Armani e Christian Dior (anch'esso parte di LVMH).
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileNel caso di Loro Piana, i carabinieri di Milano hanno condotto ispezioni in tre stabilimenti cinesi vicino Milano che producevano giacche di cashmere per il marchio. Uno di questi era una società "cartiera" (esistente solo sulla carta), mentre negli altri due sono stati identificati 21 lavoratori, di cui 10 non contrattualizzati e 7 clandestini, tutti di etnia cinese.
L'inchiesta è scaturita dalla denuncia di un lavoratore cinese che era stato picchiato per aver chiesto il suo salario arretrato. Le indagini hanno portato all'arresto del datore di lavoro cinese e alla chiusura di un opificio. Negli stabilimenti di produzione effettiva, i carabinieri hanno riscontrato salari sotto soglia, orari irregolari, ambienti insalubri, gravi violazioni delle norme di sicurezza e la presenza di dormitori abusivi in condizioni igieniche inaccettabili.
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