Mercati azionari in Recupero prima della BCE. Domani il taglio tassi

20:12 16 ottobre 2024
Domani la Bce e il suo taglio dei tassi, oramai dato per certo dalla maggior parte degli operatori che escludono completamente l'ipotesi dei tassi fermi, oggi il recupero dell'azionario dopo la brutta giornata di ieri. Stamani abbiamo visto l'inflazione in Uk che é uscita a 1,7%, un dato nettamente inferiore alle aspettative e inferiore al target del 2%, un dato allarmante per la Bank of England che dovrá ora mettere mano al taglio dei tassi, probabilmente avviando un ciclo di tagli. 

BANK OF ENGLAND ALL'APPELLO

Dopo i dati di stamani sull'inflazione Uk, la Bank of England é chiamata al taglio dei tassi anche in modo urgente. La situazione degli Uk é particolarmente interessante in quanto la differenza tra tassi di interesse e inflazione é il piú alto del mondo occidentale, questa é una chiamata palese al taglio dei tassi da parte della Bank of England la quale ha peccato di "presunzione" sul fatto che l'economia Uk potesse reggere. Questo ribasso dell'inflazione é lo specchio della tenuta dei tassi troppo alti per troppo tempo, il tutto con il rischio di vedere un deterioramento del mercato del lavoro che al momento regge ancora il 4% sul tasso di disoccupazione. La situazione al momento necessita quindi di piú interventi da parte della Boe che potrebbe attuare dei tagli drastici ai tassi di interesse cosí da normalizzare la condizione finanziaria che attualmente risulta particolarmente sbilanciata su un alto costo del denaro e un forte abbassamento dell'inflazione. 

DOLLARO FORTE E MERCATI IN RIPRESA

Oggi assistiamo ad un dollaro forte che di fatto porta la discesa di EurUsd, GbpUsd e il rialzo di UsdJpy, oramai prossimo ai 150, un livello assolutamente di guardia per quanto riguarda il Giappone. In questo contesto vediamo dei mercati in ripresa dopo i brutti movimenti di ieri che hanno visto un Nikkei perdere il -3% e un Nasdaq andare a toccare i -1,7% durante la sessione cash, il tutto coadiuvato dal forte ribasso di Nvidia. Al momento vediamo dei recuperi da parte di tutti i mercati americani ad eccezione del Nasdaq che rimane al di sotto dei minimi della giornata di ieri, confermando la sua debolezza rispetto agli altri indici. Al momento l'Europa é combattuta con un Dax che di fatto ha mostrato un trend assente, senza particolari spunti direzionali, mentre il Ftse Mib recupera bene con uno 0,8%. Mercati molto variegati anche se di base vediamo dei recuperi su tutti i comparti di rischio. 

OBBLIGAZIONI DI NUOVO COMPRATE

Crollano i rendimenti del Gilt britannico che si riportano a ridosso del 4% dopo i massimi visti solamente nella giornata di lunedí a 4,25%. Ottima la discesa dei rendimenti del nostro Btp che si riporta al 3,4% di rendimento mentre il T note americano si riporta al 4% mantenendo un differenziale con il titolo a 2 anni a ridosso degli 8 punti base. La situazione sull'obbligazionario risulta particolarmente interessante nel lungo periodo visto che pare avviato un ciclo di taglio tassi, situazione macro che porta alla riduzione dei rendimenti nel lungo periodo e ad un apprezzemento di questi titoli. 

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Scritto da

David Pascucci

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