I DATI DI OGGI
I dati macro di oggi riguardano sia l'Europa che gli Usa. In Europa si attendono i dati Ifo in Germania, dati di sentiment sulle condizioni correnti dell'economia, aspettative sull'economia e le condizioni delle imprese, tutti dati previsti in miglioramento rispetto ai dati attuali. Questi dati sarebbero in netta controtendenza con l'andamento dell'economia tedesca che al momento é un'economia in sofferenza con un Pil vicino allo 0% e un'inflazione che si trova al di sotto della media europea del 2,4%. Nel pomeriggio sará la volta degli ordini di beni durevoli negli Usa previsti in aumento da +1,3% al +2,5%. Da sottolineare anche il fatto che anche oggi abbiamo un'altra trimestrale importante, quella di Meta. Vi ricordiamo che domani sará il turno di Alphabet (Google) e Microsoft.
LA SITUAZIONE TECNICA DEL FTSE MIB
Molta attenzione a quella che é la dinamica del Ftse Mib che si trova pericolosamente a ridosso dei livelli di apertura di aprile confermandosi di fatto come l'indice che presenta la dinamica rialzista piú forte del momento. Il Ftse Mib, rispetto al Dax e agli americani, é l'unico indice molto vicino al negare completamente il ribasso visto da inizio mese. Al momento, nessun segnale ribassista nel breve, anzi, proseguono le accelerazioni al rialzo senza sosta che bruciano le resistenze createsi nel corso delle scorse settimane. Attenzione quindi ad ulteriori allunghi al rialzo che potrebbero essere riassorbiti da un momento all'altro. Di fatto il Ftse Mib é l'indice che presenta la dinamica piú controversa del momento in quanto in netta controtendenza rispetto agli altri indici globali, pertanto la piú pericolosa.
Dinamica su base settimanale di Ftse Mib che nega il ribasso di aprile - Fonte:XStationTESLA DELUDE
Deludenti i dati rilasciati ieri da Tesla. Eps stimato era a 0,49 ma il dato esce inferiore a queste aspettative a 0,45 dollari per azione, in pratica un -8,45% rispetto alle stime. Questo dato si accompagna ad un calo dei ricavi che si attestano a 21,3 miliardi di dollari contro i 22,2 miliardi delle attese. Nella relazione trimestrale si parla di consegne minori di veicoli rispetto alle aspettative, tagli dei costi e allo stesso si annuncia la produzione di veicoli piú "convenienti" per la metá del 2025, una scadenza lunga considerando che siamo ancora nella prima metá del 2024. Il mercato ha reagito comunque bene nelle negoziazioni post-chiusura cash e il titolo arriva a sfiorare area 160 dollari, l'area segnlata ieri come possibile target di breve per il titolo. Staremo a vedere oggi, dopo l'apertura del cash, come andrá a reagire il mercato nella sessione di negoziazione continua e, qualota si dovesse proseguire il trend, il titolo potrebbe di nuovo affondare verso i minimi o verso nuovi minimi, questi ultimi in area 128.
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