L'INDEBOLIMENTO DELL'EUROPA
Un vero primo segnale di indebolimento generale arriva proprio dall'Europa. Mentre gli occhi sono tutti puntati sull'andamento delle Big 5, o delle 7 sorelle, il mercato europeo sta confermando anche questo mese l'indebolimento sui grafici mensili, grafici che sono cruciali per l'andamento dei mercati nel lungo periodo. Ad esempio il Dax non riesce a salire oltre i massimi dei mesi scorsi inanellando ben 5 mesi di massimi venduti, una condizione ideale per far partire un vero e proprio bear market, ossia un mercato ribassista nel lungo periodo. Anche il Ftse Mib soffre questa condizione, ossia i ribassi dai massimi su base mensile, pertanto la probabilitá di vedere mercati fortemente ribassisti nel corso dei prossimi mesi inizia é alta. Ricordiamo che storicamente con i tagli dei tassi da parte delle banche centrali, non abbiamo mai visto mercati che hanno proseguito i rialzi, anzi, abbiamo visto sempre dei forti ritracciamenti che hanno portato a fasi ribassiste importanti.

RIBASSO DEL NIKKEI E VIX IN AUMENTO
Anche la situazione del Nikkei risulta alquanto allarmante con un grafico mensile le cui quotazioni rientrano all'interno dei massimi di marzo e un grafico settimanale che sta chiaramente strutturando un ribasso. Questo segnale tecnico é importante in quanto una chiusura sui livelli attuali di NIkkei per la fine del mese potrebbe confermare i ribassi che si stanno strutturando e portare all'inizio di una fase ribassista anche sul mercato giapponese. Come vediamo i segnali ribassisti iniziano a diventare corali, ossia iniziano a coinvolgere tutti i mercati su scala globale. In tal merito il Vix sale fortissimo e si porta a 16, ad un passo dal livello 20 che é un livello sicuramente da attenzionare nel corso delle prossime giornate.

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