CROLLO IN EUROPA
Oggi il ribasso del Ftse Mib si fa pesante, siamo oltre il -2,7% di performance e i bancari scivolano molto in basso mangiandosi settimane di rialzi in soli due giorni di ribassi. La peggiore é Banca Mps che perde oltre il -6% riportandosi ai livelli di fine aprile, seguita da Unicredit che perde circa un -5,5%, anch'essa "tornata indietro nel tempo" ai minimi di metá aprile. A seguire abbiamo Bper Banca che perde circa il -5%, anche lei di ritorno ai livelli di 2 mesi fa. Interessante l'andamento complessivo dell'indice che oggi va a ritoccare i massimi di febbraio, un vero e proprio shock, una doccia fredda per i rialzisti di lungo che non vedono pericoli all'orizzonte. Ricordiamo sempre la famosa correlazione inversa tra tasso di disoccupazione Usa e andamento del Nasdaq, se sale la disoccupazione i mercati azionari hanno la sola opzione di venire giu, cosa che al momento sembra strutturarsi per lo meno in Europa. Dax male, ribasso di circa -1,5%, ci stiamo avvicinando pericolosamente ai minimi visti tra aprile e maggio e la situazione tecnica attuale non promette assolutamente bene. La dinamica intraday é ancora fortemente improntata al ribasso anche se i mercati stanno testando minimi importanti di lungo periodo.

OCCHI PUNTATI SUGLI USA
Mentre in Europa si capitola, in Usa si rimane serenamente sui massimi con i 3 titoli tech a piú alta capitalizzazione al mondo che "giocano" a chi ha piú market cap. Nvidia stacca ufficialmente Google di oltre 100 miliardi, Apple e Microsoft si alternano di ora in ora al primo posto per market cap, una condizione e una concentrazione mai vista prima su questo indice, di fatto totalmente dipendente da questi titoli. Mentre in Europa si crolla, Nvidia tocca i 130 in pre-market (i vecchi 1300 dollari ad azione), stiamo assistendo ad una possibile bolla sulle big cap guidata dall'euforia sull'intelligenza artificiale. Nasdaq é l'osservato speciale, é lui la "pecora nera" dell'azionario che viaggia in solitaria al rialzo. Bisognerá fare molta attenzione alla dinamica del pomeriggio in quanto ieri abbiamo visto un accenno di scarico dai massimi e al momento la situazione di breve sembra non promettere benissimo. Qualora si dovesse scendere, lo scarico sará molto violento e potrebbe trascinare ulteriormente al ribasso anche gli indici europei giá pronti ad accelerare qualora ci fossero le condizioni per farlo. La tensione é alta.

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