Mercati ribassisti nella giornata di ieri dopo l'apertura del cash Usa. Non bastano la trimestrale ottima di Goldman Sachs e i dati sulle vendite al dettaglio in Usa a tirare su il mercato azionario, in apertura cash Usa i mercati hanno iniziato un movimento ribassista tipico delle fasi di bear market, un movimento che potrebbe segnare l'inizio di una fase di rittracciamento caratterizzata da rimbalzi continui sui minimi e dalla ricerca dei massimi da vendere per la prosecuzione del movimento. Al momento i mercati si presentano ancora deboli in overnight in attesa di alcuni dati in arrivo per la giornata di oggi sia per l'Europa che per gli Usa.
I DATI MACRO DI OGGI
Nella mattinata é attesa l'uscita dei dati riguardanti l'economia in Europa come l'indice economico ZEW, sia per l'Europa che per la Germania, indice atteso in miglioramento rispetto al dato precedente per entrambe le aree economiche di riferimento, l'inflazione in Italia prevista in aumento dallo 0,8% all' 1,3%. Nel pomeriggio avremo l'inflazione in Canada prevista in discesa dal 2,8% al 2,7% e i dati americani sulla costruzione di nuove case, i permessi di costruzione, la produzione industriale e manifatturiera. In sostanza i dati sono molti ma non dovrebbero essere incidenti rispetto alla dinamica attuale di mercato che si presenta, come detto sopra, come una dinamica di ritracciamento di lungo che prevede acquisiti di minimi e vendita di massimi fino all'innesco del trend principale che potrebbe caratterizzare i prossimi mesi. Stamani uscita la disoccupazione in Uk che si attesa al 4,2%, in aumento rispetto al 3,9% del dato precedente e rispetto alle aspettative che vedevano un aumento al 4%.
DOW JONES E RUSSELL2000 BRUCIANO I GUADAGNI ANNUALI
Bruciati i famosi rendimenti "year to date", ossia i rendimenti da inizio anno per i due indici Usa, Dow Jones e Russell2000 che nel corso delle ultime giornate di negoziazione hanno visto dei movimenti ribassisti che in poco tempo hanno letteralmente azzerato i guadagni visti in 3 mesi e mezzo di negoziazione. La dinamica dei mercati americani ieri si é dimostrata molto debole, soprattutto dopo il tentativo di rimbalzo forte in pre-market. Nasdaq crolla letteralmente con un movimento da massimo a minimo che fa registrare una performance negativa di quasi il -3%, S&P500 vicino al -2,5%, Dow Jones vicino al -2%. Le performance da massimo a minimo ci indicano palesemente che il mercato non riesce piú a sostenere il ritmo rialzista che ha caratterizzato gli ultimi mesi di negoziazione a partire da fine ottobre 2023. Facciamo molta attenzione ai minimi di mercato in quanto potrebbero essere ricomprati per cercare di nuovo dei massimi da vendere.
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileDinamica Settimanale di Dow Jones che torna in negativo su base annuale - Fonte:XStation
I MERCATI EUROPEI
Brutte performance anche per i mercati europei con un Dax e un Ftse Mib che replicano l'andamentro disastroso dei mercati Usa. Al momento nuovi minimi settimanali per Dax e Ftse Mib, un trend ribassista iniziato da due settimane e che potrebbe portare i mercati a testare ulteriori minimi. La dinamica mensile ribassista prevista per il mese di aprile é in formazione, pertanto potremmo attenderci ulteriori ribassi fino alla formazione di pattern di rimbalzo che potrebbero portare i mercati a testare massimi da vendere. Sul Ftse Mib attenzione ad Unicredit e alla sua dinamica potenzialmente ribassista di cui abbiamo parlato nelle scorse settimane e che potrebbe far partire al ribasso l'indice italiano per il medio-lungo periodo. La situazione é al momento ribassista e cercare movimenti rialzisti potrebbe essere pericoloso
Dinamica giornaliera di Unicredit in fase di indebolimento - Fonte:XStation
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