Musalem della Fed segnala il rischio di numeri più alti di inflazione negli USA e di politica aggressiva. USDJPY guadagna lo 0,4%

12:12 27 marzo 2025

Alberto Musalem della Federal Reserve ha segnalato ieri che il rischio di letture più elevate dell'inflazione negli Stati Uniti è chiaramente aumentato. Anche Austan Goolsbee della Chicago Fed ha ribadito che dati sull'inflazione più alti negli Stati Uniti rappresenterebbero un “segnale di allarme” per la Federal Reserve. Sulla base di queste dichiarazioni, possiamo valutare che i dati su CPI e PCE — e in misura minore il PPI — saranno particolarmente significativi per i mercati nel breve termine.

Il dollaro statunitense è leggermente più debole oggi, visibile soprattutto nella coppia EURUSD. Tuttavia, continua a rafforzarsi contro lo yen giapponese: USDJPY è salito di quasi lo 0,4% oggi, estendendo l'andamento positivo di ieri.

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Dichiarazioni di Alberto G. Musalem, Federal Reserve:

  • Attualmente credo che l'inflazione impiegherà più tempo per tornare al target del 2%.

  • Un approccio equilibrato alla politica monetaria rimane appropriato, poiché le aspettative di inflazione sono leggermente più ancorate e l'inflazione stessa rimane elevata.

  • Continuo a considerare i rischi di inflazione e crescita come equilibrati. Mi aspetto che l'inflazione torni al 2% entro il 2027.

  • Non vedo una recessione all'orizzonte. La stagflazione è uno scenario più estremo rispetto a quello che gli Stati Uniti probabilmente vivranno nei prossimi mesi.

  • Le piccole imprese stanno indicando che stanno rallentando con le assunzioni e gli investimenti.

  • Ho grandi aspettative sulle tecnologie guidate dall'AI per migliorare la produttività a lungo termine.

  • Se le aspettative di inflazione dovessero aumentare, la Federal Reserve potrebbe essere costretta a concentrarsi maggiormente sul suo mandato di stabilità dei prezzi.

  • L'ambiente attuale presenta alcune sfide per la politica monetaria a causa delle possibili tensioni tra gli obiettivi.

  • È probabile che, nel breve termine, l'inflazione sia più alta del previsto, mentre la crescita sarà inferiore alle previsioni.

  • L'impatto delle politiche di Donald Trump sull'economia rimane incerto.

  • La crescita economica dovrebbe rimanere sana anche se moderata: non vedo urgenza di abbassare i tassi di interesse.

  • Il mercato del lavoro è a o vicino alla piena occupazione.

  • La pazienza nel mantenere l'attuale posizione politica è appropriata mentre la Fed raccoglie prove che l'inflazione sta tornando al target.

  • Se il mercato del lavoro rimarrà forte e gli effetti secondari delle tariffe diventeranno evidenti, la Fed potrebbe dover mantenere i tassi più alti per un periodo più lungo o considerare misure più restrittive.

  • Il mio scenario di base prevede una economia e un mercato del lavoro forti, insieme a un'inflazione in calo.

  • La crescita ha effettivamente rallentato e i sondaggi indicano una posizione cauta da parte delle imprese e dei consumatori.

  • Il rischio che l'inflazione rimanga sopra il 2% — o aumenti ulteriormente nel breve termine — è chiaramente aumentato.

USDJPY continua a mantenere il suo slancio positivo e si sta avvicinando al livello 151, sebbene l'USD Index (USDIDX) sia sceso di quasi 0,1% oggi.

Fonte: xStation5

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