- Ieri il verbale del FOMC è stato chiaramente aggressivo. I partecipanti hanno riscontrato una maggiore necessità di aumenti dei tassi anticipati (rispetto a quanto previsto in precedenza). Ancora più importante, molti membri hanno visto la necessità di una riduzione del bilancio subito dopo l'inizio del processo (confermando le perdite da WSJ)
- Di conseguenza, l'USD ha guadagnato mentre le azioni sono scese da livelli quasi record. L'S&P500 (US500) è sceso dell'1,94%, il Dow (US30) dell'1,07% e il Nasdaq (US100) del 3,34%.
- Anche i metalli preziosi si sono ritirati mentre i rendimenti obbligazionari sono aumentati.
- L'oro si trova appena sopra i 1800 dollari, in calo di oltre 20 dollari rispetto ai livelli pre-verbale.
- La svolta della Fed ha avuto ancora più slancio in quanto accompagnata da dati molto forti. Il rapporto ADP ha mostrato 807,000 nuovi posti di lavoro a dicembre nel settore privato (il massimo da maggio) nonostante l'aumento di Omicron.
- EUR/USD è sceso sotto 1,13 e la coppia GBP/USD ha invertito bruscamente da 1,36 anche se il governo del Regno Unito ha allentato le restrizioni di viaggio.
- Dati solidi dalla Cina (PMI servizi in aumento di 1 punto a 53,1) e Germania (ordini in aumento del 3,7% m/m a novembre dopo un calo a ottobre) aiutano DE30 a recuperare oltre 100 punti e a tornare sopra i 16000
- Il blocco russo interviene in Kazakistan tra le proteste che aggiungono stress ai mercati emergenti. USDRUB è in rialzo dell'1,3% poiché il rublo russo è oggi la più debole delle principali valute emergenti.
- L'Australia registra un record di casi di covid nella variante Omicron. L'AUD è la più debole tra le principali valute.
- Le criptovalute sono in calo a causa dell'ambiente risk-off. Ethereum si avvicina a $ 3400 mentre Bitcoin testa $ 43000
Finora il Dow (US30) ha resistito ai discorsi della Fed: utilizzerà i massimi di novembre come base per un rimbalzo?
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