- Gli indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo ieri, ma il rally è stato significativamente ridimensionato verso la fine della seduta. Oggi i futures registrano guadagni marginali: l’US500 è in aumento dello 0,02% e l’US100 guadagna lo 0,05% due ore prima dell’apertura dei mercati europei.
- La maggior parte dei mercati asiatici è in calo alla vigilia delle festività di una settimana in Cina. Il CHN.cash perde lo 0,05%, mentre il Nikkei 225 giapponese è leggermente in negativo rispetto alla chiusura di ieri.
- L’oro prosegue la sua corsa e viene scambiato a 3.866 dollari l’oncia, con un aumento di prezzo di quasi l’11% nel corso del mese.
- L’EUR/USD ha limitato in parte i guadagni di ieri, ma continua oggi con un leggero movimento al rialzo.
- Le ultime notizie indicano la mancanza di progressi nei colloqui tra Trump e i leader del Congresso, suggerendo un’alta probabilità di shutdown del governo statunitense a partire da mezzanotte di oggi. Il vicepresidente Vance ha dichiarato che tutte le parti dovrebbero prepararsi allo shutdown.
- La RBA (Reserve Bank of Australia) ha mantenuto invariati i tassi d’interesse al 3,6%, in linea con le attese.
- La RBA ha citato maggiori rischi inflazionistici, condizioni economiche favorevoli e un mercato del lavoro rigido. Allo stesso tempo, ha indicato che la maggior parte degli effetti negativi legati ai dazi dovrebbe essere evitata.
- I verbali della Bank of Japan rivelano una significativa discrepanza tra “falchi” e “colombe”. Alcuni membri della BoJ sono favorevoli a un ritorno agli aumenti dei tassi e al raggiungimento del livello neutrale, mentre altri vedono ancora rischi per l’economia e un’assenza di pressioni inflazionistiche. L’USD/JPY resta stabile ma torna a mostrare una lieve debolezza, estendendo i cali di ieri.
- Il PMI manifatturiero ufficiale della Cina si è attestato a 49,8, leggermente meglio delle attese (49,6) e del livello precedente (49,4). Tuttavia, il PMI dei servizi è stato più debole, fermandosi a 50,0, contro una previsione di 50,3 (che coincideva con la lettura precedente). Questo indice copre principalmente le grandi imprese statali.
- L’indice privato di RatingDog è stato significativamente migliore, attestandosi a 51,2 contro un’attesa di 50,3 e un livello precedente di 50,5. Questo indice privato si concentra su imprese più piccole, ma è spesso considerato un indicatore più ampio.
- Citi è l’ultima banca ad aver ridotto le previsioni sul prezzo del petrolio, indicando 63 dollari al barile per il Brent nel 2026. Citi prevede ulteriori aumenti della produzione da parte dell’OPEC+ e un’inversione completa dei tagli effettuati durante la pandemia. Allo stesso tempo, cali più profondi saranno limitati dalla ricostituzione delle scorte in Cina e nell’OCSE.
- Goldman Sachs, alla luce delle recenti voci su un nuovo aumento della produzione da parte dell’OPEC+ a novembre, prevede un prezzo del Brent fino a 55 dollari al barile l’anno prossimo.
- Il petrolio greggio prosegue il forte calo di ieri. La discesa di prezzo registrata ieri è stata di quasi il 3%, la più marcata dal 3 settembre.
- Donald Trump si prepara a imporre nuovi dazi sui prodotti in legno. I prodotti finiti in legno, come i mobili, saranno soggetti a un dazio del 25%, mentre il legname grezzo e le tavole affronteranno un prelievo del 10%. Europa e Giappone avranno un tetto massimo di dazio al 15%.
- Secondo il China Securities Journal, la People’s Bank of China (PBOC) opterà per un taglio dei tassi d’interesse nel quarto trimestre e utilizzerà altri strumenti per mantenere un’elevata liquidità di mercato. Parallelamente, è atteso un sostegno al mercato per lo Yuan.
- Il Wall Street Journal riferisce che Boeing sta lavorando allo sviluppo di un nuovo modello di aereo per sostituire il 737 MAX.
- Oggi è attesa in Europa un’agenda fitta di dati macroeconomici importanti, tra cui le vendite al dettaglio tedesche, i dati sul mercato del lavoro in Germania, l’inflazione francese e, infine, l’inflazione tedesca nel primo pomeriggio.
- È importante notare che oggi segna la fine del trimestre, quindi la volatilità dei mercati potrebbe risultare elevata.
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