Le criptovalute hanno iniziato la settimana con un umore migliore oggi, anche se gli investitori globali hanno acquistato il dollaro e svenduto l'euro sin dalle prime ore del mattino, in vista della decisione di giovedì della BCE, che quasi certamente deciderà il suo primo taglio dei tassi di interesse. Sembra che qualsiasi segnale accomodante da parte delle banche centrali possa supportare indirettamente e speculativamente le quotazioni di BTC. Oggi Ethereum è scambiato in rialzo di meno dell'1% a 3.830 dollari, contro un rally di quasi il 2% di BTC, che viene scambiato vicino a 69.200 dollari.
Notizie
- Una previsione di Peter Brandt, che è attentamente seguito dai social media del settore delle criptovalute, prevede che il prezzo di BTC raggiungerà il picco in un ciclo tra agosto e settembre 2025; intorno ai 130.000 dollari. Brandt ha sottolineato la somiglianza con i tre cicli precedenti, contrassegnati dal "dimezzamento", ma ha suggerito una probabilità del 25% che il picco dei prezzi nell'attuale mercato rialzista sia già stato raggiunto, poiché dal dimezzamento al dimezzamento il "ciclo di crescita" di Bitcoin si è accorciato
- I dati Glassnode mostrano che le vendite dei miner vengono significativamente assorbite dagli afflussi negli ETF, che stanno cambiando il panorama della domanda e dell'offerta. I dati on-chain segnalano che la tendenza all’acquisto nel gruppo di investitori a lungo termine (quelli che detengono BTC per più di 6 mesi) è ripresa nuovamente nelle ultime settimane.
- Inoltre, il MVRV di questo gruppo di investitori (che misura la percentuale di profitto non realizzato) è molto elevato, ma pur sempre la metà dei livelli raggiunti durante i precedenti picchi di euforia ciclica. I dati di CryptoQuant mostrano che gli scambi di criptovaluta centralizzati detengono "solo" il 10,6% dell'offerta totale di ETH. Storicamente questi valori sono molto bassi e dal 23 maggio al 2 giugno gli investitori hanno inviato dagli scambi centralizzati più di 3 miliardi di dollari di ETH a portafogli esterni. Alcuni hanno suggerito che un tale contesto potrebbe favorire uno shock dal lato dell’offerta; d'altra parte, si parla di un potenziale eccesso nell'Ethereum Trust di Grayscale, che detiene ETH per un valore di circa 11 miliardi di dollari e, come il Bitcoin Trust di Grayscale, potrebbe iniziare a vendere, una volta consentiti gli ETF spot.
Questa settimana non mancheranno i fattori che influenzeranno le valutazioni degli asset rischiosi; compresi Bitcoin ed Ethereum. I dati dell’ISM manifatturiero e dei servizi degli Stati Uniti, i PMI dell’Europa, la conferenza della BCE di giovedì e il rapporto NFP di venerdì saranno sicuramente osservati da vicino dagli investitori quotati in borsa e, per estensione, dagli investitori in criptovalute.
Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi
Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileBitcoin (intervallo H1)
Osservando l'intervallo orario, vediamo che il prezzo di BTC ha superato le importantissime medie mobili (SMA200, SMA100, SMA50) e il ritracciamento di Fibonacci di 23,6 dell'onda ascendente di aprile/maggio. Il principale obiettivo rialzista a medio termine sono i livelli intorno ai 75.000 dollari, ma un supporto importante si trova anche a 70.000 e 72.000 dollari per BTC, dove i recenti aumenti sono stati fermati.
Fonte: xStation5
I fondi hanno continuato ad accumulare quantità significative di BTC per diverse settimane e la fase di vendita dominante si è conclusa in tempi relativamente brevi. Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance LP
Sei mesi dopo il lancio degli ETF spot su BTC, quasi 14 miliardi di dollari sono già confluiti in veicoli di acquisto di Bitcoin negoziati in borsa; molte volte di più rispetto ai fondi SPDR "tradizionali" per l'S&P 500 o ai semiconduttori. Il comportamento a lungo termine dei fondi che detengono quantità significative di BTC potrebbe ridurre l’offerta e portare a uno shock dell’offerta o, al contrario, portare il mercato in fasi di panico più profonde se gli investitori iniziassero a vendere azioni in massa. Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance LP
Gli investitori a lungo termine stanno acquistando di nuovo BTC?
A marzo, gli investitori a lungo termine hanno venduto la cifra record di 519.000 BTC dal 2021, ma in realtà si trattava di circa 400.000 BTC, poiché il 20% proveniva dalla vendita delle azioni degli investitori nel Grayscale Bitcoin Trust ETF. Nei cicli precedenti intorno al picco, le vendite degli investitori LTH erano rispettivamente di 836 e 971 mila BTC/mese. Inoltre, è attualmente evidente una rinnovata tendenza all’accumulo di BTC da parte degli LTH, segnalando un potenziale esaurimento delle forze di vendita in questo gruppo di investitori.
Fonte: Glassnode
Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.