Il turno di Microsoft e Meta
Oggi giornata piena di market mover, tutti spostati verso la fine della giornata con la Fed in chiusura dei mercati e le trimestrali di Microsoft e Meta dopo il closing bell americano. Nel pomeriggio uscirá invece la variazione dell'occupazione di Adp, dato quest'ultimo uscito in negativo andando a segnare un record che non si vedeva dal 2020.IERI I JOLTS, OGGI ADP
Ieri i Jolts escono sostanzialmente invariati cosí come sottolineato dal Bls che non segnala alcun cambiamento sostanziale di questo dato che, almeno fino ad ora, non ha mai anticipato miglioramenti o peggioramenti del mercato del lavoro. Oggi invece sará il turno della variazione dell'occupazione di Adp, un dato che nell'ultima volta ha segnato un record negativo che non si vedeva dal 2020, ossia un dato negativo a -33k unitá di posti di lavoro. Questo dato ha fatto rumore ma di fatto non ha inciso minimamente sul tasso di disoccupazione che nell'ultima rilevazione ha visto addirittura un miglioramento al 4,1%. I dati sul mercato del lavoro risultano particolarmente incongruenti tra loro, difficile avere una lettura che possa anticipare in qualche modo il vero dato sul tasso di disoccupazione. Domani sará il turno del report Challenger, altro dato assolutamente fondamentale.
FED FERMA
Oggi atteso un nulla di fatto dalla Fed che molto probabilmente andrá a confermare quanto giá é stato detto nel corso delle scorse riunioni. L'inflazione é un fattore del tutto incerto per via dei dazi ma allo stesso é un dato che rimane alto, al di sopra del target, il tasso di disoccupazione rimane relativamente basso, il mercato del lavoro é solido (no hire, no fire), si trova in una situazione di equilibrio e rimane quindi stabile. Gli unici fattori di incertezza rimangono ovviamente quelli legati al commercio internazionale, ai conflitti in essere e all'evoluzione dello scenario macroeconomico. Sostanzialmente questi sono i punti toccati dalla Fed nel corso delle scorse riunioni, punti che probabilmente verranno toccati anche questa sera nella consueta conferenza stampa. Per il momento tassi fermi e nessun cambiamento, quest'ultimo dipenderá dai prossimi dati sul tasso di disoccupazione.
TRIMESTRALI META E MICROSOFT
Questa sera sará il turno delle trimestrali di Meta e Microsoft dopo la chiusura delle contrattazioni a Wall Street. Osservando come sono uscite le trimestrali di questi utlimi giorni, soprattutto quelle tech come Google e Tesla, possiamo ipotizzare un proseguimenti dei trend sui fatturati sia per Microsoft che per Meta. Entrambe risultano delle ottime societá che di fatto presentano ottimi numeri dal punto di vista delle trimestrali, pertanto i risultati di questa sera potrebbero essere sostanzialmente buoni. Il problema rimane sempre la situazione relativa alla reazione del mercato alla trimestrale, soprattutto quella di Microsoft che di fatto presenta ben 15 settimane consecutive di rialzo, mai viste nella storia recente del titolo, pertanto potremmo ipotizzare nel breve una qualche reazione negativa anche se le trimestrali dovessero uscire impeccabili.
MERCATI ANCORATI SUI MASSIMI
Mercati azionari fermi sui massimi, non abbiamo ancora nessun segnale ribassista degno di nota, solamente qualche segno di cedimento nel breve che attende le solite conferme. Per il momento la situazione non vede forti segnali ribassisti, ma siamo in attesa della loro formazione vista la dinamica dei prezzi su base mensile che rimane di fatto incerta, con alcuni indici molto vicini dal fare una chiusura mensile negativa. Obbligazioni ancora al palo e dollaro che prova a riapprezzarsi ma senza intaccare al momento i trend di lungo periodo delle majors.
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