Trimestrali Ottime e Dazi
Oggi é il grande giorno del tasso di disoccupazione, il dato che probabilmente é da considerarsi come il vero e proprio sblocco di questa situazione in cui i mercati azionari continuano la loro fase risk on senza alcun segno di cedimento. Ieri ha chiuso il mese di luglio con i mercati in gran parte positivi ma con rendimenti sicuramente minori rispetto ai mesi scorsi, nel frattempo le obbligazioni rimangono ancora in attesa di un catalizzatore che possa sbloccare la situazione dal punto di vista direzionale. Ieri le trimestrali di Apple e Amazon hanno visto l'uscita di numeri molto positivi per i due colossi tecnologici.TRIMESTRALI OTTIME PER AMAZON E APPLE
Andiamo con ordine e partiamo da Apple e Amazon che hanno mostrato delle trimestrali assolutamente ottime. Ricavi e utili al di sopra delle aspettative per entrambi i titoli i quali non hanno mostrato alcuna criticitiá nelle loro trimestrali e nelle loro guidance. L'unica paura era per Apple, soprattutto per le vendite in Cina che si sono dimostrate invece molto buone a differenza delle scorse trimestrali dove questa zona del mondo risultava ostica in termini di vendite. Amazon punta molto sull'Ia che diventa il fulcro delle attivitá della societá e dei futuri sviluppi. Per il momento Amazon crolla del -5% in afterhours mentre Apple sale di circa un 2%
DISOCCUPAZIONE USA, IN ATTESA DI UN MOVIMENTO
Il dato sulla disoccupazione é quello sicuramente piú atteso e quello che potrebbe sbloccare di fatto una situazione che sembra essere statica. Il tasso di disoccupazione non é stato mai cosi tanto tempo su livelli cosi bassi mentre si trovava in una fase di risalita, in pratica é come se si fosse fermata la sua salita andando a creare una vera e propria eccezione statistica. A livello macro abbiamo visto e continuiamo a vedere dei numeri del mercato del lavoro che non risultano eccezionali, anzi, come evidenziato nel report Challenger abbiamo raggiunto lo stesso numero dei tagli di posti di lavoro di tutto il 2024 nei primi 6 mesi di quest'anno. Le richieste di sussidi di disoccupazione sono sí in salita ma faticano ad accelerare al rialzo, in sostanza la situazione sembra non sbloccarsi. Oggi il dato é atteso per una salita al 4,2% mentre per i Nonfarm Payrolls é atteso un dato a 110k unitá. Per il momento rimane tutto un'incongita, la direzionalitá doverebbe essere quella rialzista.
DAZI, INFLAZIONE E DISOCCUPAZIONE
Oggi entrano in vigore i dazi, l'economia mondiale sará alle prese con questa nuova sfida che potrebbe influire direttamente sull'inflazione nel breve termine e sulla disoccupazione. Ovviamente dobbiamo aspettare quali saranno le consguenze di questi dazi, nel frattempo possiamo attendere solamente un rialzo teorico dell'inflazione e le possibili consguenze sulla disoccupazione e sugli altri parametri macroeconomici. La reazione dei mercati é ovviamente di tipo tecnico, pertanto l'entrata in vigore dei dazi non dovrebbe essere causa di movimenti di mercato particolari, mentre lo sarebbe l'uscita di dati macro connessi a questa nuova situazione economica.
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