Oggi é il giorno dell'inflazione in Usa e del Fomc, mercati in forte attesa del dato sui prezzi e delle parole di Powell in quanto la decisione sui tassi sembra essere piú che scontata, ossia tassi fermi. Apple registra una performance da record e spinge da sola il Nasdaq verso nuovi massimi storici dopo vari test dei massimi di venerdí, i massimi visti subito dopo i discordanti dati sul mercato del lavoro.
INFLAZIONE USA E FOMC. COSA ASPETTARSI
Tutto parte dai dati del mercato del lavoro, sono questi i dati che potrebbero incidere di piú sull'andamento dell'inflazione e sulle decisioni sui tassi di interesse futuri. Ad esempio ieri in Uk abbiamo visto l'uscita del tasso di disoccupazione, dato uscito al di sopra delle stime al 4,4%, ennesimo rialzo consecutivo da dicembre e che preme la BoE su un taglio dei tassi per la prossima settimana, un taglio giá messo in cantiere per via dell'inflazione in forte calo nell'ultima rilevazione. Questo esempio é lampante di come, per quanto l'inflazione possa rimanere ancora al di sopra dei target previsti dalle banche centrali, se abbiamo una disoccupazione in aumento le banche centrali dovranno assolutamente muoversi in modo celere sul fronte dei tassi, una relazione macroeconomica di stampo accademico e che si rifa alla Curva di Phillips che mette in relazione inversa inflazione e tasso di disoccupazione. Oggi l'inflazione Usa é prevista stabile al 3,4%, un dato ancora elevato rispetto al target ma che potrebbe calare fortemente qualora il tasso di disoccupazione dovesse peggiorare ulteriormente nella prossima rilevazione, il che metterebbe pressione alla Fed la quale dovrá senza ombra di dubbio tagliare i tassi nella prossima riunione del 31 luglio. Per quanto riguarda l'inflazione i dubbi sono molti, soprattutto se paragoniamo i numeri del BLS con quelli di organi indipendenti come Truflation, una societá che misura l'inflazione tramite l'analisi di un campione statistico ben superiore a quello del BLS. Truflation ad esempio vede un'inflazione attorno al 2,2%, un dato comunque molto lontano da quello rilevato dal BLS e che pone dei ragionevoli dubbi circa la bontá di questo dato. Il Fomc, molto probabilmente non taglierá i tassi, cosí come anticipato dal Fed Watch Tool, ma c'é molta attesa per la conferenza stampa di Jerome Powell il quale dovrá commentare i numeri discordanti del mercato del lavoro. Tasso di disoccupazione e NFP sono i driver per le decisioni sui tassi, pertanto dopo aver visto la disoccupazione salire al 4% e i NFP stellari di venerdí, Powell dovrá giustificare questa discrepanza ma soprattutto dovrá giustificare la bontá dei Nonfarm Payrolls, dato che abbiamo giá visto approfonditamente e che ha visto ben 12 revisioni in negativo sulle ultime 15, ossia l'80%. Ricordiamo inoltre che un numero di revisioni cosí alto non si vedeva dal 2008, data orribile per i mercati finanziari.
Inflazione misurata da Truflation al 12 giugno 2024 - Fonte:Truflation.com
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APPLE TRASCINA IL NASDAQ
Una staccata in solitaria quella di Apple ieri che da sola trascina il Nasdaq verso i suoi nuovi massimi storici. Per tutta la giornata abbiamo visto fasi di ritracciamento per tutti i titoli big tech, proprio ad eccezione di Apple che registra una performance pazzesca al +7,26% superando i 207 dollari ad azione. Questa performance, in termini assoluti, significa un aumento di capitalizzazione di circa 200 miliardi di dollari in una sola giornata di trading, stiamo parlando dell'ennesimo aumento di market cap mostruoso che vediamo su un titolo "big" nel corso degli ultimi mesi. Dopo Nvidia, che giustificava l'aumento di market cap con le prospettive di crescita, ora tocca ad Apple che sale per via della sua innovazione IA suoi suoi dispositivi. Apple é ora ad un passo dalla capitalizzazione di Microsoft, al momento si trova a 3176 miliardi di dollari di capitalizzazione contro i 3215 miliardi di dollari di Microsoft, numeri che risultano essere completamente fuori dal resto del mondo. Mentre il mercato azionario europeo tracolla, il mercato azionario americano sale, o meglio, non scende come dovrebbe e allo stesso tempo i titoli di Stato vengono comprati come se fosse in atto un flight to quality. Staremo a vedere cosa succederá nel corso delle prossime settimane in merito ai mercati in quanto il quadro macro sta palesemente peggiorando e i mercati azionari risultano essere molto sensibili alle variazioni in negativo dei numeri del mercato del lavoro.
Andamento di Apple su base oraria per la giornata di ieri e i suoi massimi storici - Fonte:XStation
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