Petrolio in rialzo: l'Arabia Saudita alza i prezzi all'esportazione

11:51 6 dicembre 2021

La sessione di oggi inizia abbastanza positivamente per il petrolio. Abbiamo un grande gap di prezzo rialzista e il prezzo del WTI si sta avvicinando al livello di $ 68,00. Dal punto di vista rialzista, i prezzi devono rimanere sopra la linea di tendenza al rialzo e del 78,6% del ritracciamento di Fibonacci dell'ultima ondata al rialzo.

Certo, il fattore chiave che ora condiziona le prospettive di intere economie, compresa la domanda di petrolio, è il coronavirus, e nello specifico la sua nuova variante, l'Omicron. Al momento, i primi rapporti indicano che si tratta di un ceppo molto contagioso, ma i potenziali effetti collaterali non sono gravi.

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Da citare anche l'Arabia Saudita, che ha deciso di aumentare i prezzi all'export per l'Asia e gli Stati Uniti, nonostante i rischi legati al coronavirus. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che il mercato è stato colpito da un deficit prima dell'inizio dell'ondata in corso. Ricordiamo inoltre che l'OPEC+ ha recentemente deciso di mantenere invariata la politica e intende aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno a gennaio, ma allo stesso tempo è pronta a reagire in caso di variazioni significative dei fattori di mercato.

Il petrolio greggio WTI (OIL.WTI) si trova sopra il supporto principale. Il prossimo livello da tenere d'occhio potrebbe trovarsi al 61,8% del ritracciamento di Fibonacci e il limite inferiore del canale ascendente. D'altra parte, un livello chiave si trova intorno a $ 64-65. Se venisse superato, l'impulso al ribasso potrebbe accelerare verso $58. Come si può vedere, al momento il dollaro non fornisce alcun supporto al petrolio, sebbene allo stesso tempo la divergenza si sia fortemente ridotta negli ultimi giorni. Fonte: xStation5

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