POWELL SOTTO TORCHIO AL CONGRESSO
Si apre la conferenza con il senatore Brown che apre con un discorso dove sottolinea come la Fed ha come primario compito quello di tutela l'economia americana e il popolo americano, non quello di favorire i meccanismi speculativi di Wall Street. Il senatore Scott segue Brown dicendo che l'economia americana é in grave difficoltá e c'é una buona fetta di popolazione in grave difficoltá e alcuni che vivono "paycheck to paycheck", ossia stipendio dopo stipendio. L'inflazione ha creato dei danni importanti e la situazione attuale é assolutamente precaria. Powell apre il suo intervento facendo un sostanziale copia-incolla delle conferenze stampa che svolge durante il Fomc, ossia l'inflazione rimane sopra il 2%, l'economia é forte e il mercato del lavoro é solido. I problemi arrivano quando il senatore Kennedy, senza tanti giri di parole, parla di mercato del lavoro e dei problemi che ci sono al momento. Powell risponde dicendo che il mercato del lavoro rimane ancora solido e che, qualora ci fossero dei problemi la Fed sará pronta ad intervenire. Questa affermazione di Powell va peró in netta contraddizione quando dice che il tasso di disoccupazione é storicamente basso, intorno al 4,1%. Il problema peró non é il tasso in sé, bensí la tendenza del tasso di disoccupazione che é palesemente preoccupante in quanto é salito e continua a salire di mese in mese, in piú siamo vicini al manifestarsi della Sahm Rule come indicatore di recessione, siamo a 0,43 contro lo 0,5 che segnerebbe l'inizio di una fase recessiva per gli Usa. Altre critiche sono state mosse rispetto alla vigilanza sul sistema bancario, sui manager che hanno assunto rischi elevati per ricevere bonus e sul real estate, comparto delicato per l'economia Usa in quanto non si riesce piú a comprare casa come qualche anno fa. Domani la seconda parte di questa audizione.
I MERCATI SU POWELL
Discesa dai massimi per Nasdaq e S&P che provano a scendere anche se in modo molto timido. Non vediamo degli affondi decisi, vediamo ancora un mercato che vuole tendenzialmente spingere ancora al rialzo. Dei titoli singoli spinge ancora tantissimo Tesla che con la sola promessa del robotaxi, che verrá presentato a breve, sale di circa il 3% mentre oggi a capitolare é il gigante Microsoft che perde circa il -1,3% a poche ore dalla chiusura delle contrattazioni cash. In Europa scende deciso il Dax che chiude a ridosso di un -1,2%, un mercato che si sta dimostrando altamente tecnico e sicuramente meno enigmatico degli americani, sempre pronti a sorprendere con accelerazioni inaspettate negli ultimi minuti di contrattazione. Domani si attende l'altra audizione di Powell e poi si faranno i conti con i dati dell'inflazione Usa nella giornata di giovedí, altra giornata importantissima per la settimana.
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