Ancora Test Massimi
Ieri il test fallito dei massimi dopo la trimestrale di Nvidia con il duro colpo subito dai dati macro, con il Pil Usa confermato in negativo per il Q1 2025 e il nuovo record dei sussidi di disoccupazione che si portano a 1919k. Male anche il dato sulle vendite pendenti di case che calano drasticamente al di sotto delle aspettative, un dato che dovrá essere confermato nelle prossime settimane e che di fatto apre ad un'ulteriore lettura negativa della situazione macro.
OGGI PCE E FIDUCIA CONSUMATORI
Oggi sará la volta del dato Pce, l'inflazione che la Fed utilizza per misurare lo stato di salute dei consumatori. A proposito di consumatori, ieri c'é stato il calo delle spese reali al di sotto delle aspettative, dato che potrebbe influire sulla lettura odierna del Pce che é previsto in calo dal 2,3% al 2,2%, cosí come abbiamo visto con il dato ultimo dell'inflazione headline. Oggi pomeriggio anche il sentiment dei consumatori rilevato dall'Universitá del Michigan anch'esso un dato importante nella lettura dello scenario macro attuale.
LA SITUAZIONE DEI MERCATI
Mercati azionari ancora in fase di test dei massimi, livelli che il mercato tende sempre di piú a vendere ma che di fatto non fanno partire dei movimenti degni di nota. La situazione tecnica é infatti dipendente dalla componente tempo, la quale é fondamentale in questi momenti di mercato in cui é ancora presente volatilitá. Considerando il fatto che abbiamo assistito a recuperi a doppia cifra in poco tempo, in presenza di un Vix ancora ben al di sopra dei 18, possiamo dire tranquillamente che i mercati sono ancora in un ambiente ad alta volatilitá, pertanto le oscillazioni che vediamo in questi giorni sono poco attendibili in termini di direzionalitá. Ne consegue che a determinare i trend lunghi sono le dinamiche settimanali, confermate ovviamente dalle dinamiche giornaliere che dovranno andare a confermare i livelli settimanali. Al momento la dinamica rimane long fino a prova contraria, ulteriori aumenti di volatilitá potrebbe far cambiare direzione al mercato ma solamente in presenza di una dinamica settimanale marcatamente ribassista.
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