Titolo della settimana - Oracle (13.12.2023)

17:41 15 dicembre 2023
  • Lunedì Oracle ha riportato gli utili del secondo trimestre fiscale 2024
  • Le azioni sono crollate di oltre il 12% durante la sessione post-utili
  • La crescita delle nuvole continua a rallentare
  • Il più grande calo in un solo giorno dalla precedente pubblicazione degli utili
  • Uno sguardo alla valutazione

Martedì Oracle (ORCL.US) è crollato di oltre il 12%, in seguito alla pubblicazione del deludente rapporto sugli utili del secondo trimestre fiscale 2024 (calendario settembre-novembre 2023). Un altro trimestre di rallentamento della crescita nel business cloud dell’azienda ha causato il crollo post-utili, portando a un nuovo test di una zona chiave di supporto di 100 dollari. Diamo una rapida occhiata alla recente pubblicazione degli utili e alla valutazione della società.

Oracle crolla di oltre il 12% dopo i risultati fiscali del secondo trimestre

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Oracle è scesa martedì in risposta al rapporto sugli utili fiscali del secondo trimestre pubblicato lunedì dopo la chiusura della sessione di Wall Street. L'azienda ha deluso le aspettative sui ricavi e ha mostrato una crescita del cloud più lenta per il secondo trimestre consecutivo. Una crescita deludente dei ricavi di Infrastructure Cloud è fonte di preoccupazione poiché la carenza di chip IA fa sì che sia improbabile una riaccelerazione nel breve termine. D’altro canto, il rallentamento dei ricavi legati alle infrastrutture cloud, che rappresentano la principale fonte di ricavi per l’azienda, arriva dopo un anno di forte accelerazione.

In positivo va detto che la società è riuscita a migliorare la propria redditività, con margini in aumento e utili superiori alle aspettative. Ciò indica un miglioramento dell’efficienza in un contesto macroeconomico impegnativo, uno sviluppo sempre benvenuto.

Risultati fiscali del secondo trimestre del 2024

  • Ricavi rettificati: 12,94 miliardi di dollari rispetto ai 13,1 miliardi di dollari previsti (+5,1% su base annua)
  • Entrate cloud e licenze: 10,82 miliardi di dollari (+7,9% su base annua)
  • Servizi e licenze cloud per l'infrastruttura: 5,16 miliardi di dollari (+14,2% su base annua)
  • Applicazioni Servizi cloud e licenza: 4,47 miliardi di dollari (+9,5% su base annua)
  • Licenza Cloud e Licenza On-Premise: 1,18 miliardi di dollari (-18,1% YoY)
  • Fatturato hardware: 756 milioni di dollari rispetto ai 742 milioni di dollari previsti (-11% su base annua)
  • Ricavi da servizi: 1,37 miliardi di dollari rispetto a 1,41 miliardi di dollari previsti (-1,7% su base annua)
  • EPS rettificato: $ 1,34 rispetto a $ 1,33 previsti ($ 1,21 un anno fa)
  • Utile operativo rettificato: 5,54 miliardi di dollari rispetto ai 5,56 miliardi di dollari previsti (+8,8% su base annua)
  • Margine operativo rettificato: 43,0% rispetto al 42,6% previsto (41,0% un anno fa)

Storico degli utili di Oracle e reazioni dei prezzi. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Oracle con il calo più grande dalla pubblicazione degli utili precedenti

Il notevole calo delle azioni Oracle durante la sessione post-utili è stato il più grande calo giornaliero per l'azienda in 3 mesi. Per essere più precisi, si è trattato del calo giornaliero più consistente dalla pubblicazione del precedente rapporto sugli utili (primo trimestre fiscale 2024), che si è rivelato deludente mostrando un rallentamento del business del cloud.

Mentre i risultati fiscali deludenti del primo trimestre potrebbero essere un evento una tantum, un comunicato altrettanto deludente del secondo trimestre fiscale mostra che potrebbe effettivamente essere l’inizio di una nuova tendenza. Va tuttavia detto che tassi di crescita anormalmente elevati non possono durare per sempre e prima o poi un rallentamento dovrà arrivare, dato che il business del cloud di Oracle cresce e matura.

La pubblicazione degli utili del secondo trimestre fiscale del 2024 ha innescato il più grande calo in un giorno delle azioni Oracle dal 12 settembre, quando sono stati pubblicati gli utili del primo trimestre fiscale del 2024. Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Valutazione

Diamo una rapida occhiata alla valutazione di Oracle con 3 metodi di valutazione spesso utilizzati: DCF, multipli e modello di crescita di Gordon. Vogliamo sottolineare che tali valutazioni sono solo a scopo di presentazione e non devono essere viste come raccomandazioni o prezzi target.

Metodo del flusso di cassa scontato

Cominciamo con il modello fondamentale probabilmente più popolare per la valutazione delle azioni: il metodo del Discounted Cash Flow (DCF). Questo modello si basa su una serie di ipotesi. Abbiamo deciso di adottare un approccio semplificato e basare tali ipotesi sulle medie degli ultimi 5 anni. Sono state effettuate previsioni dettagliate per 10 anni, con le seguenti ipotesi sul valore terminale: crescita dei ricavi terminali del 3% e costo del capitale ponderato terminale (WACC) del 7%. Un tale insieme di ipotesi ci fornisce un valore intrinseco delle azioni Oracle di 148,22 dollari, ovvero quasi il 44% in più rispetto alla chiusura in contanti di ieri. Le previsioni del valore terminale rappresentano il 72% della valutazione DCF.

Un punto da notare è che il valore intrinseco ottenuto tramite il metodo DCF è altamente sensibile alle ipotesi formulate. Di seguito vengono fornite due matrici di sensibilità: una per diversi set di ipotesi di margine operativo e crescita dei ricavi e l'altra per diversi set di ipotesi di WACC terminale e crescita dei ricavi terminali.

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Multipli

Successivamente, diamo un'occhiata a come la valutazione di Oracle si confronta con i concorrenti. Abbiamo creato un gruppo di pari composto da 5 società, considerate concorrenti di Oracle. Questi includono ServiceNow, Palo Alto Networks, CrowdStrike Holdings, Fortinet e Zscaler. Abbiamo esaminato 6 diversi multipli di valutazione: P/E, P/BV, P/S, P/FCF, EV/Sales ed EV/EBITDA.

Come si può vedere nella tabella seguente, c'è una significativa volatilità nei multipli dei concorrenti. Un punto chiave da notare è che la maggior parte di queste società ha utili per azione molto bassi o addirittura negativi, il che porta a un multiplo P/E molto elevato o incalcolabile. Lo stesso si può dire dei multipli EV//EBITDA che sono gonfiati a causa della bassa redditività di tali società. Di conseguenza, i multipli medi, mediani e ponderati per la capitalizzazione del gruppo sono molto elevati e ci forniscono valutazioni molto elevate per le azioni Oracle. Le medie ridotte delle valutazioni (medie escluse la lettura più bassa e quella più alta) suggeriscono tutte una valutazione di $ 300-350 per le azioni Oracle, ovvero oltre il 200% superiore ai prezzi di chiusura di ieri!

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Gordon Growth Model

Passiamo al terzo metodo di valutazione: il modello di crescita di Gordon. Questo metodo si basa sui dividendi e, dato che Oracle ha una lunga esperienza nella distribuzione di dividendi, può essere utilizzato per valutare le azioni della società. Abbiamo ipotizzato un tasso di crescita dei dividendi dell’8% e un tasso di rendimento richiesto del 9%. Un tale insieme di ipotesi ci fornisce una valutazione di 146,88 dollari per azione Oracle, ovvero oltre il 40% in più rispetto alla chiusura in contanti di ieri.

Come di solito accade con i modelli di valutazione, anche il modello di crescita di Gordon è molto sensibile alle ipotesi formulate. Di seguito viene fornita la matrice di sensibilità per la crescita dei dividendi e le ipotesi sul tasso di rendimento richiesto. Le tessere verdi mostrano combinazioni che danno luogo a valutazioni superiori al mercato, mentre le tessere rosse mostrano combinazioni che danno luogo a valutazioni inferiori al mercato.

Fonte: Bloomberg Finance LP, XTB Research

Uno sguardo al grafico

Dando un'occhiata al grafico Oracle (ORCL.US) D1, possiamo vedere che il titolo ha raggiunto un doppio massimo nell'area di $ 127,00 nel periodo giugno-settembre 2023 ed è sceso nell'intervallo da manuale del breakout sotto la scollatura in seguito. È stata lanciata una mossa di recupero fuori dall’area dei 100 dollari. Tuttavia, tutti i guadagni realizzati nel mese di novembre sono stati cancellati durante il crollo post-utili di questa settimana, e il prezzo delle azioni ha nuovamente testato l'area dei 100 dollari. I ribassi sembrano essersi fermati in quest’area, almeno per ora, e molto dipenderà dai movimenti del prezzo delle azioni a breve termine.

Se le azioni iniziassero a riprendersi e a superare i recenti massimi locali di $ 117,50, ciò potrebbe suggerire un periodo di crescita in vista dato che si tratterebbe di un nuovo massimo più alto e di un movimento sopra la scollatura del modello a doppio fondo. D’altra parte, nel caso in cui la situazione dovesse cambiare il titolo scende al di sotto dell’area dei 100 dollari, significherebbe che è stato raggiunto un nuovo minimo inferiore e la tendenza al ribasso potrebbe essere in gioco. In uno scenario del genere, il prossimo importante supporto da tenere d’occhio si trova nell’area dei 90 dollari.

Fonte: xStation5

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Scritto da

Walid Koudmani

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