Due giorni dopo l'insediamento di Trump, sembra che il mercato azionario abbia finalmente spazio per una ripresa. Durante l'apertura della sessione cash, si osserva un sentiment rialzista sostenuto nei principali indici, un dollaro leggermente più forte e rendimenti in ripresa sui titoli di stato statunitensi. Ancora una volta, le aziende tecnologiche, in particolare quelle del settore dei semiconduttori, stanno attirando la maggiore attenzione degli investitori.
Al momento della pubblicazione, l'indice principale US500 è in rialzo dello 0,50% a 6.120 punti, l'indice US100, dominato dai titoli tecnologici, è in crescita dell'1,10% a 22.000 punti, mentre le aziende a bassa capitalizzazione rappresentate dall'indice US2000 sono in calo dello 0,10%.
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Le azioni statunitensi sembrano pronte a proseguire i guadagni di ieri. Il sentiment degli investitori è alimentato dai risultati solidi di Netflix e United Airlines, oltre all'annuncio da parte di Trump di investimenti record nelle infrastrutture per l'IA.
Tra i guadagni più significativi troviamo Oracle (ORCL.US), Netflix (NFLX.US) e Nvidia (NVDA.US). Apple (AAPL.US) è leggermente in rosso, probabilmente a causa di speculazioni di mercato o recenti prese di profitto.
Fonte: xStation 5
US100
L'indice tecnologico inizia un'altra giornata in forte rialzo, guadagnando l'1,20% all'apertura della sessione cash. Il motivo è, naturalmente, l'annuncio di ieri del Presidente Donald Trump riguardo a investimenti fino a 500 miliardi di dollari nelle infrastrutture per l'intelligenza artificiale. Anche i solidi risultati trimestrali della stagione degli utili in corso a Wall Street continuano a sostenere gli investitori orientati ai fondamentali.
Fonte: xStation 5
Notizie Aziendali
Netflix (NFLX.US) è balzata del 13% dopo aver riportato un numero record di 18,91 milioni di nuovi abbonati netti nel quarto trimestre, con un aumento del 44% rispetto all'anno precedente e più del doppio rispetto ai 9,18 milioni previsti. L'azienda prevede di aumentare i prezzi negli Stati Uniti, in Canada, in Portogallo e in Argentina in seguito alla sua forte performance.
United Airlines (UAL.US) guadagna il 4,30% grazie a robusti risultati trimestrali, con ricavi da passeggeri in aumento del 7%, ricavi da cargo in crescita del 30% e ricavi internazionali in espansione dell'8,7%. La compagnia prevede utili per il primo trimestre compresi tra $0,75 e $1,25 per azione e un utile per azione per l'intero anno 2025 compreso tra $11,50 e $13,50, superando le stime di consenso di $0,54 e $12,73, rispettivamente.
Oracle (ORCL.US) è salita di quasi il 5,70% dopo l'annuncio di un'iniziativa collaborativa da 500 miliardi di dollari per infrastrutture di intelligenza artificiale, chiamata Stargate, in collaborazione con OpenAI e SoftBank. Il progetto è stato presentato alla Casa Bianca dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Procter & Gamble (PG.US) guadagna il 4,30% grazie a una crescita delle vendite organiche del secondo trimestre fiscale del 3%, superando il consenso del 2,4%. La crescita dei ricavi per l'anno fiscale 2025 è prevista tra il 2% e il 4%, con una guidance sugli utili per azione (EPS) compresa tra $6,91 e $7,05, leggermente superiore al consenso di $6,94.
Interactive Brokers Group (IBKR.US) guadagna il 5% dopo che i risultati del quarto trimestre hanno superato le aspettative, trainati da un aumento del 37% anno su anno dei ricavi da commissioni, che hanno raggiunto i $477 milioni. Il totale delle transazioni giornaliere medie a ricavo (DARTs) è cresciuto del 61% anno su anno, raggiungendo i 3,12 milioni, mentre i conti dei clienti sono aumentati del 30% anno su anno, arrivando a 3,34 milioni.
Textron (TXT.US) è scesa del 5,70% a seguito di risultati misti nel quarto trimestre e di una guidance deludente per l'anno fiscale 2025. La compagnia prevede un EPS rettificato tra $6,00 e $6,20 e ricavi di $14,7 miliardi, entrambi inferiori alle stime di consenso. Tuttavia, l'ottimismo per il 2025 rimane, con aspettative di ricavi e margini più alti grazie alla crescita nei settori aerospaziale e della difesa.
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