US Open: svendita degli indici azionari dopo i deludenti resoconti macro dagli USA 📄✂️

18:03 21 febbraio 2025

Nell'ultimo giorno di contrattazione della settimana, stiamo assistendo a una vendita nel mercato azionario. I principali indici azionari statunitensi stanno registrando cali oggi dopo la pubblicazione dei dati macroeconomici all'inizio della sessione di trading. Al momento della pubblicazione, l'indice US500 è in calo dello 0,55% a 6.100 punti, l'US100 perde lo 0,55% a 22.000 punti e l'indice delle small-cap è in ribasso dello 0,95% a 2.240 punti.


Inizia ad investire oggi o prova un conto demo senza rischi

Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobile

Fonte: xStation 5

I dati macroeconomici hanno sorpreso gli investitori e peggiorato il sentiment di mercato. In primo luogo, sono arrivati i dati preliminari PMI, che hanno mostrato un calo maggiore del previsto. Questa volta, il settore dei servizi è stato il principale fattore negativo, mentre il settore industriale ha registrato una leggera crescita. Il settore dei servizi degli Stati Uniti è sceso ai minimi da inizio 2023, segnalando crescente incertezza, rallentamento dell'attività economica e aumento dei prezzi. L'ottimismo è sceso dai massimi triennali, con le aziende che citano preoccupazioni per le politiche governative, i dazi e i rischi geopolitici.

Il sentiment negativo è stato ulteriormente aggravato dalla successiva pubblicazione del rapporto dell'Università del Michigan (UoM), che ha rivelato alte aspettative di inflazione tra i consumatori. Inoltre, le previsioni di crescita del PIL annuo sono scese al 0,6% a febbraio, rispetto a oltre il 2% dello scorso anno.

Questa sicuramente non è la migliore combinazione per gli investitori nel mercato azionario, che preferiscono un ambiente stabile per la crescita delle aziende americane. E questa è precisamente la reazione che stiamo osservando all'apertura della sessione di oggi.

US500
L'indice delle principali aziende statunitensi è in calo dello 0,55% all'inizio della sessione di trading, scambiando a 6.100 punti. Ancora una volta, la crescita sull'indice è stata effettivamente fermata intorno al livello dei 6.100 punti.

Fonte: xStation 5

Notizie di Borsa
MercadoLibre (MELI.US) è salita del 7% dopo aver superato le aspettative del quarto trimestre con ricavi pari a 6,1 miliardi di dollari, 120 milioni di dollari sopra le stime. Le vendite sono aumentate del 37,4% rispetto all’anno precedente, grazie a un incremento del GMV dell'8% e a un aumento del 33% nel volume dei pagamenti. L'EPS è balzato a 12,61 dollari, quasi quadruplicando rispetto all'anno scorso. Il Brasile, il suo mercato più grande, ha visto una crescita del GMV del 13% e un aumento del 38% nei ricavi.

Celsius Holdings (CELH.US) è salita del 26% dopo i solidi guadagni del quarto trimestre e l’acquisizione di Alani Nu per 1,8 miliardi di dollari. L'accordo, che si concluderà nel secondo trimestre, include 900 milioni di dollari di debito e 375 milioni di dollari in contante. Celsius prevede una crescita immediata dell'EPS e sinergie sui costi di 50 milioni di dollari nei prossimi due anni, rafforzando la sua presenza nel mercato in rapida crescita delle bevande energetiche.

Nu Holdings (NU.US) è scesa del 15,3% dopo aver deluso le stime del quarto trimestre, con un volume di acquisti calato a 31,1 miliardi di dollari, rispetto ai 32,6 miliardi del terzo trimestre, sebbene in aumento rispetto all’anno precedente. La banca digitale brasiliana ha aggiunto 5,5 milioni di clienti, raggiungendo 99,3 milioni di utenti, mentre il ricavo medio per cliente è salito a 11,4 dollari dai 10,6 dollari del terzo trimestre.

Akamai Technologies (AKAM.US) è scesa del 15,6% a causa delle previsioni deboli per il 2025, che hanno oscurato i solidi risultati del quarto trimestre. Le previsioni di EPS tra 6,00 e 6,40 dollari e di ricavi tra 4,0 e 4,2 miliardi di dollari sono risultate inferiori alle stime. L’azienda ha anche previsto un margine operativo del 28%, sotto le aspettative, con previsioni di ricavi ed EPS per il primo trimestre inferiori al consenso.

UnitedHealth Group (UNH.US) è scesa dell'8,6% dopo notizie di un’indagine del DoJ sulla frode relativa ai pagamenti gonfiati per Medicare Advantage. Questo si aggiunge alla crescente attenzione normativa, tra cui un'indagine antitrust del DoJ e una causa per bloccare l’acquisizione di Amedisys da 3,3 miliardi di dollari, alimentando preoccupazioni sulle sue pratiche aziendali.

 

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Condividi:
Precedente

Unisciti a oltre 1.6 Milioni di investitori da tutto il mondo