Wall Street oggi mostra segnali di stabilizzazione dopo il forte calo di ieri. I futures sui principali indici sono leggermente positivi, suggerendo che il mercato stia tentando di recuperare parte delle perdite.
L’attenzione rimane concentrata sulle decisioni della Federal Reserve. Gli operatori si interrogano su un possibile cambio di tono della Fed riguardo alle future mosse sui tassi d’interesse, un fattore che avrebbe un impatto significativo sulla valutazione dei titoli growth, in particolare nel settore tecnologico. Le società tecnologiche e quelle attive nell’intelligenza artificiale — protagoniste dei rialzi degli ultimi mesi — sono ora tra le più sensibili ai cambiamenti del sentiment di mercato e alle aspettative sulla politica monetaria.
Ulteriori pressioni sono arrivate dai dati ISM Manufacturing PMI pubblicati ieri, che hanno mostrato un nuovo rallentamento del settore industriale statunitense. A novembre l’indice è sceso a 48,2 punti rispetto ai 48,7 di ottobre, segnando il nono mese consecutivo di contrazione. Particolarmente preoccupanti sono stati il calo dei nuovi ordini, scesi a 47,4 punti, e dell’indice sull’occupazione, sceso a 44,0 punti. Allo stesso tempo, l’indice dei prezzi è salito a 58,5 punti, indicando una crescita delle pressioni sui costi nonostante il rallentamento della domanda.
Questa combinazione di dati rappresenta una sfida per la Fed. Da un lato, la debolezza dell’attività industriale e il raffreddamento della domanda indicano un’economia in rallentamento, scenario che normalmente spingerebbe verso una politica monetaria più accomodante. Dall’altro lato, le persistenti pressioni sui costi potrebbero mantenere vivi i timori sull’inflazione e limitare la possibilità di tagli rapidi ai tassi. Di conseguenza, è probabile che la Fed adotti un approccio equilibrato e prudente, tenendo conto sia dei rischi economici sia delle pressioni inflazionistiche.
Nel complesso, la situazione attuale del mercato riflette un timido rimbalzo, incertezze sulle prossime mosse della Fed, dati industriali deboli e crescenti preoccupazioni sulla solidità del settore tecnologico.

Fonte: xStation5
US500 (H1 Interval)

I futures sull’S&P 500 sono in leggero rialzo oggi, segnando un rimbalzo dopo la correzione registrata ieri. Il mercato rimane sopra le principali medie mobili (EMA 25, 50 e 100), indicando un predominio tecnico dei compratori e la possibilità di ulteriori rialzi. L’RSI si trova in una zona neutrale ma leggermente ottimista, suggerendo che ci sia ancora spazio per un movimento al rialzo. Gli investitori restano comunque moderatamente cauti, monitorando la fase di consolidamento e i prossimi dati macroeconomici che potrebbero influenzare la direzione del mercato. Il supporto in area medie mobili rimane stabile, ma i prossimi segnali e il sentiment globale saranno determinanti.
Fonte: xStation5
Notizie dalle aziende
Janux Therapeutics (JANX.US)
Il titolo è crollato dopo la pubblicazione dei risultati preliminari dello studio di Fase 1 sul tumore alla prostata. Sebbene i dati sulla sicurezza e l’efficacia iniziale siano generalmente positivi, il mercato ha reagito negativamente, ritenendo che i risultati non mostrino un vantaggio chiaro rispetto alle terapie concorrenti e suggerendo che il percorso verso una piena commercializzazione potrebbe richiedere più tempo del previsto.
Marvell Technology (MRVL.US)
Le azioni salgono del 2,5% durante la sessione dopo la notizia che la società sarebbe in trattative avanzate per acquisire la startup di chip AI Celestial AI. L’operazione potrebbe superare i 5 miliardi di dollari e rafforzare significativamente la posizione di Marvell nel settore dell’intelligenza artificiale, accelerando lo sviluppo di nuove tecnologie. Allo stesso tempo, il mercato resta cauto riguardo alle potenziali complessità di integrazione dei team e delle tecnologie. Gli investitori attendono anche i risultati del terzo trimestre, in arrivo dopo la sessione odierna, con attese a 0,74 USD di EPS e 2,07 miliardi di USD di ricavi (in crescita del 72% e 36% a/a).
Credo Technology (CRDO.US)
Il titolo sale durante la sessione dopo risultati superiori alle aspettative e un outlook molto positivo per i prossimi trimestri. Il titolo guadagna quasi il 25%.
MongoDB (MDB.US)
Le azioni balzano di oltre il 20% dopo i risultati del terzo trimestre, che mostrano una forte crescita dei ricavi della piattaforma Atlas e una crescente rilevanza nelle applicazioni AI. I ricavi Atlas sono aumentati di circa il 30% e gli analisti prevedono un’espansione robusta nei prossimi anni.
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