📆 Dati PCE USA per aprile previsti oggi alle 14:30 CET
Il rilascio dei dati sull'inflazione PCE statunitense per aprile è un comunicato macroeconomico chiave della giornata. Il rapporto sarà pubblicato alle 13:30 BST e includerà anche i dati mensili sul reddito e sulla spesa personale. Si prevede che i dati non mostreranno cambiamenti rispetto al ritmo annuale dell’inflazione complessiva e di fondo. Tuttavia, anche se i dati sorprendessero in modo accomodante, potrebbero non avere un impatto eccessivo sul percorso dei tassi della Fed. Diamo una rapida occhiata a cosa aspettarci dai dati di oggi!
Cosa si aspettano i mercati?
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Apri un Conto Apri un Conto Demo Scarica la app mobile Scarica la app mobileSi prevede che i dati PCE statunitensi per aprile mostrino che sia l’inflazione primaria che quella principale rimarranno invariate ai livelli di marzo. Inoltre, si prevede che il ritmo degli aumenti mensili dei prezzi sarà lo stesso del mese precedente. Detto questo, si prevede che l’inflazione rimanga al di sopra dell’obiettivo del 2% della Fed. Se l’inflazione statunitense dovesse raggiungere il ritmo mensile attuale, quest’anno non tornerà all’obiettivo delle banche centrali e probabilmente accelererà nuovamente nella seconda metà del 2024 a causa degli effetti base.
Stati Uniti, pacchetto dati per aprile
- Titolo (annuale). Previsto: 2,7% su base annua. Precedente: 2,7% su base annua
- Titolo (mensile). Previsto: 0,3% su base mensile. Precedente: 0,3% su base mensile
- Nucleo (annuale). Previsto: 2,8% su base annua. Precedente: 2,8% su base annua
- Nucleo (mensile). Previsto: 0,3% su base mensile. Precedente: 0,3% su base mensile
- Guadagno personale. Previsto: 0,3% su base mensile. Precedente: 0,5% su base mensile
- Spesa personale. Previsto: 0,3% su base mensile. Precedente: 0,8% su base mensile
Fonte: BLS, Macrobond, XTB Research
Cosa significa questo dato per la Fed?
Sebbene i dati PCE vengano pubblicati con un ritardo maggiore rispetto ai dati CPI, vengono sempre osservati attentamente. Questo perché è la misura dell'inflazione preferita dalla Fed e l'obiettivo del 2% si riferisce al PCE core. Come abbiamo già detto nel paragrafo precedente, l'inflazione che continua all'attuale ritmo mensile o addirittura più lenta allo 0,2% su base mensile o allo 0,1% su base mensile per tutto il resto dell'anno non porterà al raggiungimento dell'obiettivo della Fed. Detto questo e tenendo conto dei recenti commenti aggressivi dei membri della Fed, la possibilità che la Fed decida di tagliare i tassi prima è scarsa, anche se i dati sorprendono al ribasso.
Gli attuali prezzi di mercato suggeriscono che il primo momento potenziale per il taglio dei tassi della Fed è la riunione di settembre. Tuttavia, i mercati vedono solo una probabilità del 50% circa di tale mossa e, a meno che non vediamo una grande sorpresa accomodante nei dati, il quarto trimestre del 2024 o addirittura il primo trimestre del 2025 potrebbero essere i tempi più probabili per la prima riduzione dei tassi.
Fed is not expected to cut rates before September, with market pricing for September meeting showing an almost 50-50 split between cutting rates or keeping them unchanged. Source: xStation5
Uno sguardo al grafico US500
Anche se è improbabile che il comunicato PCE di oggi cambi la visione della Fed sulla necessità e sui tempi dei tagli dei tassi, le deviazioni dalle aspettative del mercato potrebbero innescare alcuni movimenti dei prezzi a breve termine. Una lettura inferiore alle attese, o accomodante, potrebbe sostenere gli indici statunitensi e consentire ai futures S&P 500 (US500) di recuperare alcune delle recenti perdite.
Dando un'occhiata al grafico US500 nell'intervallo H1, possiamo vedere che l'indice si è ritirato di recente e ora sta testando una zona di supporto a breve termine nell'area di 5.240 punti. Se il PCE dovesse assumere un atteggiamento accomodante e fornire carburante per la ripresa dell'indice, la prima resistenza a breve termine da tenere d'occhio può essere trovata nell'area di 5.265 punti, dove si possono trovare le precedenti reazioni dei prezzi e la media mobile a 50 ore. D'altra parte, una lettura aggressiva, o superiore alle attese, potrebbe spingere la coppia sotto i 5.240 punti poiché i prezzi di mercato probabilmente si sposteranno più verso il taglio di dicembre piuttosto che su quello di settembre.
Fonte: xStation5
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