Dollaro in calo il giorno del Ringraziamento
I trader statunitensi sono fuori per le festività del Giorno del Ringraziamento, ma ciò non ferma il mercato forex. Il biglietto verde continua a indebolirsi quasi contro tutte le principali valute poiché gli ultimi verbali del FOMC hanno suggerito che la Fed inizierà presto a rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi. Nel pomeriggio JPY e GBP sono le valute principali con le migliori performance, mentre USD e CHF sono quelle peggiori. La vendita pronunciata può anche essere individuata contro AUD e NZD.
L'USD continua a deprezzarsi giovedì in assenza di trader statunitensi. Fonte: xStation5
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Registrati per un conto reale PROVA UNA DEMO Scarica la app mobile Scarica la app mobileUSDIDX - Giovedì l'indice del dollaro è precipitato sotto 106, scivolando per la terza sessione consecutiva verso i livelli più bassi da metà agosto. L'indice si sta avvicinando al supporto principale a 105,30, caratterizzato da precedenti reazioni dei prezzi, 200 SMA (linea rossa) e 23,6% del ritracciamento di Fibonacci dell'onda al rialzo iniziata a maggio 2021. Se venisse superato, il supporto locale a 103,40 potrebbe essere un livello da tenere d'occhio. D'altra parte, se la situazione dovesse cambiare, allora potrebbe iniziare un altro impulso al rialzo verso la resistenza a 109,00 Fonte: xStation
NZDUSD estende il recente rialzo dopo che RBNZ mercoledì ha sorpreso alcuni analisti aumentando i tassi di 75 punti base e prevedendo che i tassi raggiungeranno il massimo del 5,5% a settembre 2023, molto più alto di una precedente previsione del 4,1%. Lo slancio al rialzo è stato esteso dopo la pubblicazione dei verbali accomodanti del FOMC. La coppia ha superato la resistenza principale a 0,6240, che è contrassegnata dal 61,8% del ritracciamento di Fibonacci dell'onda al rialzo iniziata a marzo 2020 e si sta attualmente avvicinando alla linea di tendenza al ribasso locale. Se venisse superata, la mossa rialzista potrebbe accelerare verso la resistenza a 0,6530, che è contrassegnata dalle precedenti reazioni dei prezzi. D'altra parte, se la situazione dovesse cambiare, non si può escludere un nuovo test dei minimi locali a 0,6065. Fonte: xStation5
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