Walmart e Amazon valutano l'emissione della propria stablecoin 📄🔎

13:19 13 giugno 2025

Oggi stanno accadendo molte cose sul fronte geopolitico. La nuova escalation del conflitto in Medio Oriente è stata la principale causa del panico sui mercati nelle ore mattutine. Asset considerati beni rifugio, come l’oro, e quelli sensibili all’escalation, come il petrolio, stanno registrando guadagni. Al contrario, i mercati azionari e, in parte, le criptovalute stanno subendo ribassi. In parte, perché il Bitcoin sta tenendo relativamente bene e sta ora tentando di recuperare le perdite.

Mettendo da parte per un momento la geopolitica, ci sono anche sviluppi interessanti sul piano fondamentale. Secondo fonti citate dal Wall Street Journal, grandi aziende del retail come Walmart, Amazon ed Expedia stanno valutando la possibilità di emettere le proprie stablecoin ancorate al dollaro statunitense. Per aziende che servono milioni di clienti ogni settimana, la possibilità di offrire pagamenti a zero commissioni o con costi molto bassi potrebbe tradursi in miliardi di dollari di risparmi annuali. I maggiori perdenti in uno scenario del genere sarebbero ovviamente i giganti dei pagamenti attuali: Visa e Mastercard.

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Inoltre, processando le transazioni tramite blockchain, i rivenditori potrebbero ricevere pagamenti dai clienti (e pagare i fornitori) quasi in tempo reale, riducendo drasticamente le commissioni di interscambio e di regolamento—che oggi ammontano a miliardi di dollari l’anno—ed eliminando i ritardi di 1–3 giorni attualmente necessari per finalizzare i trasferimenti. Le prime discussioni includono sia token utilizzabili da una singola azienda, sia l’ipotesi di un consorzio più ampio del settore retail che supporti una stablecoin condivisa.

La realizzazione di questa strategia dipende quasi interamente dall’approvazione del Guiding and Establishing National Innovation in U.S. Stablecoins (GENIUS) Act, conosciuto anche come Stablecoin Act. Il disegno di legge ha appena superato un voto procedurale chiave al Senato e si avvia ora verso l’esame completo da parte di entrambe le camere del Congresso. I rappresentanti del settore retail, guidati dalla Merchants Payments Coalition, stanno attivamente facendo pressione per la sua approvazione, sostenendo che regole chiare permetteranno ai rivenditori di implementare pagamenti più economici e con regolamento immediato.

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