La fashion Week come palcoscenico
Dal 23 al 29 settembre 2025, Milano si trasforma in un vero e proprio palcoscenico globale, ospitando la Fashion Week dedicata alle collezioni primavera/estate 2026. La Milano Fashion Week, che è nata nel 1979 per promuovere il sistema moda italiano, ha consolidato nel tempo il ruolo della città come capitale internazionale dello stile, diventando un punto di riferimento mondiale per designer, brand e appassionati.
Oltre 170 eventi tra sfilate, presentazioni e appuntamenti digitali animano la città, confermando Milano come epicentro della moda internazionale. Maison storiche come Prada, Dolce & Gabbana, Versace, Bottega Veneta e Moschino presentano le loro collezioni in location iconiche, mentre il Fashion Hub di Palazzo Giureconsulti offre spazio ai brand emergenti, trasformando Milano in un laboratorio di innovazione e sostenibilità.
Questa edizione è particolarmente emozionante: oltre al ricordo di Giorgio Armani, recentemente scomparso, si celebrano i cinquant’anni della sua maison, con eventi dedicati anche a Elio Fiorucci e iniziative come i Cnmi Sustainable Fashion Awards e il progetto “Designers for the Planet”. La Fashion Week non è quindi solo moda: è un momento in cui si intrecciano storia, creatività e sviluppo economico, mostrando come Milano continui a essere cuore pulsante del settore.
Afflusso di visitatori alla Milano Fashion Week
Secondo il Centro Studi Confcommercio Milano l’edizione autunnale della Milano Fashion Week 2025 ha accolto oltre 149.000 visitatori, segnando un incremento del 15% rispetto all’anno precedente. Di questi, il 46% proveniva dall’estero e il 54% dall’Italia, confermando l’appeal internazionale dell’evento e la capacità di Milano di attrarre un pubblico globale, sia di appassionati che di professionisti del settore.
La spesa media pro capite stimata si attesta intorno ai 1.600 euro, con una differenza tra turisti stranieri (1.664 euro) e italiani (1.535 euro). Questo divario evidenzia non solo la vocazione luxury della città, ma anche la centralità di Milano come hub commerciale e culturale, capace di generare un forte indotto economico.
I dati mostrano come la Fashion Week abbia un impatto diretto sui settori chiave dell’economia cittadina: lo shopping di lusso rappresenta la quota maggiore della spesa, seguito da ristorazione, alloggio e trasporti. Complessivamente, l’edizione autunnale contribuisce a circa il 56% dell’indotto annuale generato dalle due Fashion Week 2025, pari a 423,6 milioni di euro, confermando l’evento come un vero e proprio motore di sviluppo economico per Milano.
Oltre ai numeri immediati, la presenza di visitatori con alto potere d’acquisto crea effetti moltiplicatori sui settori correlati, come servizi turistici, trasporti, eventi collaterali e intrattenimento, rafforzando ulteriormente il ruolo della città come capitale internazionale della moda.
L’indotto economico generato dalla Milano Fashion Week 2025
L’indotto economico generato dalla Milano Fashion Week 2025 si distribuisce principalmente in tre macrosettori, evidenziando l’impatto diretto dell’evento sull’economia cittadina:
Shopping: quasi 110 milioni di euro, pari al 46% del totale. Questo settore include soprattutto gli acquisti di lusso e i tax free effettuati dai visitatori non residenti nell’UE, confermando Milano come meta privilegiata per chi cerca moda esclusiva e prodotti di alta gamma.
Ristorazione e alloggio: oltre 93 milioni di euro, pari al 39% dell’indotto. Hotel, ristoranti, bar e strutture ricettive beneficiano di un incremento significativo della domanda, con prenotazioni quasi sempre sold-out durante tutta la settimana. Questo contribuisce a sostenere l’occupazione locale e a stimolare servizi complementari come catering, eventi privati e accoglienza business.
Trasporti: circa 36 milioni di euro, pari al 15% del totale, comprendendo taxi, noleggi, trasporti pubblici e servizi privati. L’aumento della mobilità urbana e interurbana riflette l’afflusso massiccio di visitatori e genera effetti moltiplicatori sui fornitori locali di logistica e mobilità.
L’edizione di settembre rappresenta il 56,4% dell’indotto complessivo delle due Fashion Week 2025 (inverno e autunno), che insieme superano i 423 milioni di euro, a conferma della crescente importanza dell’evento autunnale rispetto a quello invernale. L’analisi dei settori mostra come la Fashion Week non sia solo un evento di moda, ma un vero e proprio motore economico, capace di generare valore diffuso su tutto il territorio urbano e di consolidare Milano come capitale internazionale della creatività e del lusso.
Settori impattati: moda, turismo e trasporti
L’impatto economico della Milano Fashion Week 2025 non si limita al settore moda. Il turismo è stato uno dei principali beneficiari: hotel di lusso, ristoranti, bar e servizi ricettivi hanno registrato incrementi di fatturato significativi, con molte strutture completamente sold-out per l’intera settimana. Anche i trasporti, sia urbani che interurbani, hanno visto un aumento della domanda, generando un effetto moltiplicatore che coinvolge taxi, noleggi, trasporti pubblici e servizi privati di logistica, contribuendo a rafforzare l’economia locale.
Il settore moda continua a rappresentare un pilastro strategico per l’Italia: secondo Cassa Depositi e Prestiti, il comparto pesa per il 5% del PIL nazionale, generando circa 75 miliardi di euro di valore aggiunto, di cui 65 miliardi provenienti dalle esportazioni. Nonostante un calo del fatturato nel primo semestre 2025, il settore rimane fondamentale per occupazione, innovazione e competitività internazionale, confermando il ruolo di Milano non solo come capitale della moda, ma anche come centro economico di rilevanza globale.
La Milano Fashion Week non è solo passerelle e creatività, ma anche un evento che muove centinaia di milioni di euro e genera un impatto concreto sull’economia italiana. Per un investitore, restare aggiornato su appuntamenti di questo tipo significa comprendere meglio il contesto in cui si muovono mercati, consumi e aziende. Con XTB hai accesso a strumenti e contenuti che ti aiutano a leggere questi fenomeni con maggiore consapevolezza, trasformando eventi globali in spunti utili per il tuo percorso finanziario.
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Dimensione culturale e creativa
La Fashion Week milanese non si limita alle passerelle: mostre, retrospettive e performance artistiche hanno contribuito a consolidare Milano come capitale culturale globale. Tra gli eventi principali:
- Pinacoteca di Brera: esposizione “Giorgio Armani: Milano, per amore”;
- Palazzo Reale: retrospettiva su Man Ray;
- Teatro alla Scala: Cnmi Sustainable Fashion Awards 2025, premiando progetti innovativi su inclusione e sostenibilità;
- Cinemoda Club e MilanOltre: performance e proiezioni aperte al pubblico.
Questi eventi hanno attirato un pubblico qualificato, arricchendo l’esperienza turistica e promuovendo il Made in Italy non solo come moda, ma come patrimonio culturale.
Omaggi a Giorgio Armani ed Elio Fiorucci
L’edizione 2025 della Milano Fashion Week è stata profondamente segnata dalla memoria storica e dal rispetto per le grandi icone della moda italiana. Un omaggio a Giorgio Armani ha celebrato non solo la sua straordinaria carriera e la sua influenza sulla città di Milano, ma anche l’impatto globale del suo lavoro nel mondo della moda internazionale. La scomparsa dello stilista ha reso questa edizione particolarmente simbolica, trasformando le sfilate e gli eventi in un momento di riflessione sulla storia e sull’evoluzione della moda italiana.
Parallelamente, la retrospettiva dedicata a Elio Fiorucci ha ricordato il contributo dello stilista alla cultura pop, all’innovazione nel design e alla democratizzazione dello stile, mostrando come la creatività possa influenzare intere generazioni di consumatori e designer. Questi omaggi hanno rafforzato il legame tra passato e futuro, valorizzando la tradizione sartoriale italiana e il patrimonio creativo della città.
Attraverso iniziative culturali, mostre e eventi commemorativi, Milano ha consolidato la sua identità come epicentro globale della moda, capace di unire innovazione, economia e cultura. Gli omaggi a Armani e Fiorucci non sono stati solo un tributo personale, ma un’occasione per sottolineare come la città continui a essere un punto di riferimento mondiale per designer, brand emergenti e operatori del settore, generando valore economico, turistico e culturale.
Conclusioni
La Milano Fashion Week 2025 ha confermato il suo ruolo di evento trainante per l’economia urbana e la reputazione internazionale della città. Grazie all’afflusso di visitatori, all’indotto economico e alla ricchezza culturale generata, la manifestazione si configura non solo come una vetrina del lusso, ma anche come un motore di sviluppo sostenibile e innovativo per Milano e per l’intero sistema moda italiano. L’edizione 2025 ha dimostrato che il successo della Fashion Week non si misura solo in passerelle e anteprime, ma nella capacità di combinare creatività, turismo, investimenti e memoria storica in un unico ecosistema dinamico e internazionale.
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