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Trading di uranio - Come investire in azioni di uranio?

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Le politiche "Zero carbon footprint", la crisi energetica e l'abbandono dell'"energia sporca" hanno contribuito a un rinnovato interesse per l'energia nucleare, efficiente e pulita.

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L'uranio è una delle risorse energetiche chiave del pianeta e appartiene alle cosiddette fonti di energia pulita che non lasciano un'impronta di carbonio, e di conseguenza si adatta perfettamente anche alla tendenza globale pro-ambientale di investitori e istituzioni. Il settore nucleare rappresenta attualmente rispettivamente l'11% della produzione mondiale di elettricità e il 60% dell'energia pulita.

Le recenti grandi mosse nel mercato dell'uranio e il sentimento dei governi dei paesi più grandi ci portano a credere che questa materia prima possa vivere una vera rinascita nel futuro a breve.

Grafico storico dei prezzi dell'uranio 1999-2020

La performance passata non è necessariamente indicativa di risultati futuri e chiunque agisca sulla base di queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Fonte: ricerca XTB

Nel frattempo, anche le stime più prudenti degli esperti affermano che l'umanità raddoppierà la sua domanda di elettricità entro il 2050. Si tratta di stime molto conservative, in quanto le statistiche mostrano che i cosiddetti millennial - generazione Y (nati negli anni '80 e '90) e generazione Z (nati tra il 1995 e 2010) trascorrono in media anche più di circa 8 ore al giorno davanti allo schermo di smartphone e computer.

Probabilmente in futuro sempre più processi saranno automatizzati e, ipotizzando il progresso tecnologico dell'umanità, anche il numero di robot in uso potrebbe aumentare in modo significativo.

Tutti questi fattori suggeriscono che il consumo di elettricità dell'umanità crescerà molto velocemente anche attraverso la distribuzione e l'assorbimento graduali della tecnologia nei paesi in via di sviluppo attualmente considerati arretrati (Africa, alcuni paesi sudamericani, parti dell'Asia) dove la crescita demografica è molto dinamica. Gli abitanti di questi paesi alla fine beneficeranno anche di tecnologie avanzate, internet, robot e impianti industriali diventeranno sempre più automatizzati.

Un importante elemento di speculazione sul mercato dell'uranio e una delle sue applicazioni è anche il suo utilizzo nel settore spaziale come combustibile per alimentare vari robot e macchine in grado di esplorare le superfici sconosciute di altri pianeti. È possibile installare piccoli reattori molto efficienti in tali macchine, che fornirebbero loro energia per molti anni. L'uranio sembra essere in questo intervallo la materia prima di base, insostituibile e più efficiente, e il suo utilizzo in tali macchine rimuoverebbe potenzialmente i problemi esterni di consumo energetico affrontati dai robot attualmente utilizzati dalla NASA.

domanda mondiale dell'energia da uranio

Fonte: ricerca XTB

Vi sono molte ragioni per cui l'uranio potrebbe avere un futuro a lungo termine. Sono oltre 50 i nuovi reattori attualmente in costruzione, anche nei paesi in via di sviluppo con una domanda crescente di energia. In futuro, il numero di reattori potrebbe anche superare i 500.

Confronto tra la flotta nucleare mondiale e la flotta di reattori cinesi

Fonte: ricerca XTB

L'umanità, non volendo abbandonare lo sviluppo tecnologico, alla fine dovrà subire una transizione energetica nel quadro dell'ecologia e adottare le soluzioni energetiche più efficaci e sicure. Tali soluzioni sono fornite dalle centrali nucleari, in cui l'uranio è il componente principale del combustibile nucleare.

Infografica sulla previsione della capacità di generazione nucleare di UxC

Fonte: ricerca XTB

Breve storia dell'estrazione di uranio e delle bolle di uranio

Storia 

L'uranio come ossido naturale è stato utilizzato almeno dal 79 d.C. per tingere di giallo la vetreria. Tale vetro di uranio con l'1% di ossido di uranio è stato trovato vicino a Napoli, in Italia.

Il vetro all'uranio cadde in disgrazia alla fine degli anni '40 a causa della sua associazione con la guerra e le armi nucleari. C'era anche una crescente preoccupazione per gli effetti sulla salute del "vetro radioattivo". Attualmente, gli studi scientifici hanno sfatato tali preoccupazioni, in quanto il vetro all'uranio sembra non avere effetti dannosi sulla salute umana.

Al giorno d'oggi, il vetro all'uranio ha un valore da collezione, in particolare le stoviglie del XIX secolo, che possono contenere fino al 25% di miscela di uranio.

Il riconoscimento dell'uranio come elemento è attribuito solo al chimico Martin Heinrich Klaproth. Klaproth ha anche colorato deliberatamente il vetro con l'uranio, dando così inizio a una nuova moda per il vetro all'uranio come oggetto d'arte per la casa. Nel 1789 annunciò la scoperta di un nuovo elemento e lo chiamò Uranio, riferendosi alla precedente scoperta del pianeta Urano da parte dell'astronomo William Herschel. L'isolamento dell'uranio nella sua forma pura da parte di Eugène-Melchior Péligot avvenne nel 1841.

Infografica sull'uranio dalla scoperta alla fissione

Fonte: ricerca XTB

La scoperta più importante per l'intero settore nucleare è stata la scoperta della fissione atomica. All'inizio, gli scienziati non si resero conto dell'importanza della scoperta.

Fu la fisica austriaca Lise Meitner, in collaborazione con Otto Hahn, a comprendere il fenomeno. All'inizio degli anni '30, i fisici scoprirono che, se si bombardano gli atomi con neutroni, si verifica un decadimento radioattivo. Gli atomi rilasciano i neutroni e si trasformano in elementi più leggeri. Meitner, Hahn e Fritz Strassmann iniziarono i propri esperimenti in cui bombardarono vari elementi con neutroni.

Meitner, insieme a Otto Frisch, propose il paragone tra un atomo e una goccia d'acqua che, quando colpita da un'altra goccia, si divide in due gocce più piccole. Insieme a Frisch scoprirono che un grande atomo di uranio si sarebbe diviso in due più piccoli: bario e krypton, e avrebbe rilasciato pochi neutroni e soprattutto molta energia. Questo è stato il primo passo verso la comprensione di come funziona la fissione nucleare. Un articolo su questo argomento fu pubblicato sulla rivista Nature nel 1939. Anche Otto Hahn e Fritz Strassmann sono conosciuti come gli scopritori della fissione; in quanto i loro esperimenti sono stati condotti in parallelo.

camini delle centrali nucleariQuesta scoperta è ormai considerata una pietra miliare nel settore nucleare. Usando la fissione atomica, l'umanità ha ottenuto l'accesso alla più potente fonte di energia che conosciamo.

Bolle del mercato dell'uranio 

Per quasi un decennio l'uranio non è stato un bene di moda tra gli investitori, ma dal 2000 abbiamo effettivamente avuto due bolle speculative sull'uranio, la più grande delle quali si è verificata nel 2005-2007. I successivi aumenti dell'uranio sono stati fermati dall'incidente della centrale elettrica di Fukushima e dalle critiche globali all'energia nucleare.

Il boom dei prezzi dell'uranio e delle compagnie minerarie tra il 2005 e il 2007 è stato molto dinamico. La causa immediata della bolla di uranio è stata l'allagamento della miniera di Cigar Lake nel Saskatchewan e la distruzione della miniera Ranger da parte di un ciclone, che ha causato la carenza di risorse e ha sollevato preoccupazioni degli investitori sulla sua fornitura. La miniera di Cigar Lake contiene ancora il più grande giacimento non sviluppato al mondo di minerale di uranio di alta qualità.

Altri fattori che hanno innescato il precedente mercato rialzista sono stati gli audaci ed estesi programmi nucleari di India e Cina e la limitazione delle risorse di uranio disponibili per l'uso nei conflitti armati.

La crescente domanda, unita alle ottime prospettive del mercato nucleare e alla scarsità di materie prime, ha causato l'impennata dei prezzi. Gli investitori si sono preoccupati per l'offerta di uranio, provocando uno shock della domanda.

La crisi globale del 2007-2008 e il deflusso di investitori da investimenti rischiosi hanno contribuito allo scoppio della bolla speculativa sull'uranio. Dopo che il mercato si è schiarito, il prezzo dell'uranio sembrava essere di nuovo in costante crescita, con solide basi alle spalle, e nuove società minerarie hanno iniziato a emergere.

Tuttavia, la fine del mercato rialzista e il mancato rialzo dei prezzi dell'uranio nel 2011 sono stati principalmente influenzati dall'incidente inaspettato alla centrale nucleare di Fukushima, che ha interrotto il rinnovato rally dei prezzi dell'uranio. Da marzo 2011, il prezzo dell'uranio è diminuito di quasi la metà e non è stato in grado di aumentare per 10 anni. Il sentiment degli investitori nel settore dell'uranio è stato molto negativo.

centrale nucleare di FukushimaIl guasto dei reattori della centrale di Fukushima è stato l'incidente nucleare più grave dal disastro di Chernobyl. La causa dell'incidente è stata un violento terremoto al largo della costa di Honshu, in Giappone. Pertanto, la causa era esterna e causata da forze naturali.

L'incidente di Fukushima non ha causato vittime, solo l'OMS ha collegato indirettamente due morti ad esso. Immediatamente dopo l'incidente di Fukushima, la domanda di uranio iniziò a diminuire a causa delle proteste degli ambientalisti e del graduale allontanamento dall'uranio.

È importante tenere conto che il lavoro nelle centrali nucleari è ora tra i più sicuri al mondo, gli standard di sicurezza sono stati elevati a livelli vertiginosi da Fukushima e incidenti più gravi, in particolare i guasti principali nelle centrali nucleari, non si verificano più. Nel frattempo, il mercato del lavoro nelle miniere e nelle turbine eoliche costa la vita a molti lavoratori ogni anno.

Dopo il disastro di Fukushima, il Giappone ha chiuso tutti i suoi reattori. Il mondo ha perso uno dei suoi clienti strategici per l'energia nucleare. Il Giappone ha dunque iniziato a vendere l'uranio rimanente in deposito.

Le compagnie minerarie e le miniere non hanno smesso di estrarre, sperando in una rivolta di breve durata da parte del Giappone. Ciò ha determinato anche un eccesso di materia prima sul mercato che ha comportato un ulteriore calo dei prezzi.

Tuttavia, il Giappone è rimasto scettico sull'uranio e il suo approccio è cambiato solo di recente: ora le centrali nucleari in Giappone stanno riaprendo dal 2016 e molto lentamente la domanda sta tornando ai livelli visti prima del crollo nel 2011.

Il sentimento verso l'energia nucleare era terribile dopo l'incidente di Fukushima. La Spagna ha dichiarato all'epoca che avrebbe chiuso tutti i suoi reattori entro il 2020, la Germania entro il 2022 e il Belgio entro il 2024.

Allo stesso tempo, era operativo il programma "Megatons to Megawatts", un accordo tra Stati Uniti e Russia per l'acquisto di uranio arricchito. La Russia, pur rimuovendo alcune delle sue armi nucleari, ha venduto il restante uranio arricchito agli Stati Uniti.

Dopo lo scoppio della bolla nel 2011 e il crollo dei prezzi dell'uranio, poche delle diverse centinaia di compagnie minerarie sono sopravvissute. Coloro che sono sopravvissuti fino ad oggi hanno passato anni a costruire il loro valore fondamentale e la loro spina dorsale e ora stanno tornando a favore degli investitori.

Osservando il grafico storico dei prezzi dell'uranio, possiamo concludere che la merce è in un boom ciclico e il suo prezzo sta aumentando esponenzialmente a fronte di driver di prezzo favorevoli. Il geologo mercenario Mickey Fulp è giunto a una conclusione simile e ha sottolineato che l'uranio è una merce in piena espansione, il che significa che ogni decennio circa il prezzo sale e poi scende. Il grafico seguente mostra un riepilogo delle bolle storiche del prezzo dell'uranio.

Grafico storico dei prezzi dell'uranio 1968-2016

Fonte: ricerca XTB

La performance passata non è necessariamente indicativa di risultati futuri e chiunque agisca sulla base di queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Nel 2021 il mercato spot ha registrato i volumi più alti dal 1966 e le previsioni più conservatrici a medio termine per i prezzi dell'uranio raggiungono i 60 dollari l'oncia. Aumenti regolari di diversi punti percentuali dei prezzi delle azioni delle società minerarie dell'uranio e la comparsa sul mercato di un nuovo fondo che acquista l'uranio garantito da forniture fisiche a qualsiasi prezzo hanno portato alla scoperta del "prezzo reale dell'uranio".

Ciò potrebbe avere il potenziale per avviare un aumento dei prezzi dell'uranio sul mercato spot e sull'intero settore nucleare.

fabbisogno di uranio di utilità

Fonte: ricerca XTB

Benefici, uso e futuro dell'uranio

L'uranio puro è un metallo bianco argenteo ad alta densità, ed è anche uno dei metalli più duri. È malleabile, duttile e conduttore elettrico (resistenza specifica 28×10-8 Ω-m; 16 volte maggiore del rame).

L'applicazione principale dell'uranio è l'uso dell'isotopo U235, materiale fissile nei reattori nucleari, che hanno trovato applicazioni nelle centrali nucleari e nella propulsione sottomarina.

L'U235 nell'uranio naturale è presente allo 0,7% e questa concentrazione è troppo bassa per la maggior parte delle applicazioni. È necessaria dunque l'elaborazione di tale elemento per aumentare il suo contenuto di isotopi, attraverso un processo chiamato arricchimento.

A causa della sua densità molto elevata e del potenziale energetico, l'uranio è la perfetta fonte di energia "spaziale". 1 grammo di uranio è energetico quanto 1,5 tonnellata di carbone. Questo rende l'uranio perfetto combustibile energetico di alta qualità per futuri veicoli spaziali e robot. Finora l'uranio è la fonte di energia più condensata utilizzata dall'umanità.

Altri usi dell'uranio:

  • L'uranio metallico, a causa del suo elevato numero di massa, viene utilizzato come scudo nei generatori di raggi X ad alta energia.
  • L'uranio 238 come isotopo con un periodo di decadimento molto lungo (4.468×109 anni) viene utilizzato per determinare l'età delle rocce.
  • L'uranio (praticamente uranio impoverito) come metallo ad altissima densità viene utilizzato come nucleo per missili anticarro di calibro inferiore.
  • L'uranio è utilizzato anche in fotografia e analisi chimiche.
  • L'uranio come componente principale dei combustibili nucleari più energetici e moderni (in combinazione ad esempio con torio o plutonio)

Infografica sul potere dell'atomo

La Spagna ha posticipato la chiusura del reattore al 2030 e allo stesso modo la Francia, che avrebbe dovuto chiudere 14 reattori nel 2025, lo ha spostato al 2035. Voci simili si sentono dal Messico, Russia e Stati Uniti.

Si è scoperto che i reattori con una durata presunta di 40 anni possono funzionare fino a 60 anni e si parla di estendere la durata di alcuni a 100 anni. Ciò potrebbe costituire una potenziale domanda aggiuntiva di uranio, che finora non è stata inclusa in alcun calcolo e analisi.

La neutralità climatica e l'energia pulita dominano i piani di sviluppo sia dell'Unione Europea che degli USA. Sarà praticamente impossibile raggiungere questi obiettivi solo con le rinnovabili. Le fonti di energia rinnovabile dipendono anche da fattori esterni instabili come le condizioni meteorologiche, il sole e il vento. Le centrali nucleari, nel frattempo, dipendono quasi esclusivamente dalla fornitura di uranio come principale componente del combustibile.

Infografica sull'alta densità di energia dell'uranioSecondo le analisi, le energie rinnovabili possono anche essere inaspettatamente inefficienti, generando spesso solo il 30 o il 40 percento della loro produzione prevista. In un mondo in cui la domanda di energia sta crescendo in modo esponenziale e l'umanità sta affrontando una crisi energetica e delle risorse, è probabile che le rinnovabili si rivelino insufficienti e non sufficientemente efficaci anche a lungo termine.

domanda/offerta di uranio al grafico 2035La performance passata non è necessariamente indicativa di risultati futuri e chiunque agisca sulla base di queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Anche l'Estremo Oriente punta sul nucleare. La Cina, prevede di aumentare la produzione di energia nucleare del 382% entro il 2060. Ciò significa quasi 200 nuovi reattori nucleari da costruire. Anche India e Corea sono interessate all'evoluzione dell'energia nucleare. La Cina e l'India hanno più di 2,5 miliardi di abitanti, quindi c'è un potenziale di domanda davvero molto alto in quei mercati. La domanda globale di energia nucleare e scorte di uranio sta crescendo rapidamente.

Infografica sulla domanda e l'offerta di uranioSebbene l’estrazione di uranio sia un'attività globale, solo poche aziende rappresentano la maggior parte della produzione.

Nel 2020, le prime 10 società minerarie di uranio rappresentano l'85% della produzione mondiale di uranio. La domanda di questo uranio è globale e proviene dai reattori di tutto il mondo.

I primi 10 paesi per consumo di uranio

USA - 93, Francia - 56 Cina - 50 Russia - 38, Giappone - 33 Corea del Sud -24 India - 23 Canada -19, Regno Unito -15, Ucraina - 15 (numero di reattori operativi)

Fonte: Statista, maggio 2021

Mentre i paesi di tutto il mondo lavorano per la decarbonizzazione, il ruolo dell'uranio nella generazione di energia pulita è destinato a crescere.

L'attuale capitalizzazione di mercato dell'intero settore nucleare è inferiore a $ 40 miliardi, ancora inferiore alla capitalizzazione combinata di GME.US e AMC.US, e ancora inferiore a 1/20 della capitalizzazione di mercato delle azioni TSLA.US.

Ciò può indicare che il settore nucleare è ancora sottovalutato. Le società del settore dell'uranio e del prezzo della merce hanno un forte potenziale di rialzo e potrebbero attrarre sempre più investitori in futuro.

Vi sono molte voci sulla tecnologia dei combustibili (usando torio e plutonio) e sui piccoli reattori modulari (SMR).

Negli Stati Uniti tale tipologia di reattori sono totalmente legali e ci si aspettava che il programma di dimostrazione dei reattori avanzati degli Stati Uniti aiutasse a concedere in licenza e costruire due prototipi di SMR durante gli anni 2020, con un finanziamento governativo fino a 4 miliardi di dollari. Anche la Cina ha dichiarato il suo interesse per questa tecnologia e ha persino costruito il primo SMR in assoluto nel luglio 2021.

Tali reattori fanno risparmiare anche il tempo necessario per costruire un grande reattore. L'accoglienza positiva di questa tecnologia da parte del governo statunitense e cinese potrebbe segnalare una crescente domanda di SMR nei prossimi anni.

La tecnologia nucleare è anche a basso costo rispetto ad altre fonti di energia. Il costo maggiore è la costruzione di una centrale nucleare. Sussiste anche il problema di trovare una forza lavoro qualificata di ingegneri e fisici specializzati, che può essere un potenziale problema quando si distribuisce la tecnologia nucleare in tutto il mondo ai paesi meno sviluppati.

Investire in uranio

Fonte: ricerca XTB

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Le risorse fisiche di uranio sulla terraferma sono sufficienti per l'umanità per circa 300 anni alla domanda attuale. Attualmente, c'è un numero crescente di progetti di estrazione di uranio perché i depositi di uranio sono importanti per il futuro energetico a lungo termine del nostro pianeta.

Tuttavia, gli scienziati riferiscono che l'uranio disponibile nell'acqua di mare è completamente rinnovabile e che negli oceani sono presenti enormi quantità. Non resta che brevettare la tecnologia per farlo.

È possibile che questa volta la politica a zero emissioni di carbonio riporti in auge l'energia nucleare e la renda la fonte di energia numero uno del pianeta.

il nuovo mercato rialzista dell'uranio potrebbe essere un grafico emergente

Fonte: ricerca XTB

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Come investire nelle scorte di uranio?

Gli investitori possono investire in azioni di uranio o semplicemente fare trading di azioni di uranio. Vi sono diverse differenze tra questi metodi. Ovviamente è possibile attuare entrambe tali strategie contemporaneamente.

Investimenti 

Investire nell'uranio è possibile attraverso l'acquisto di azioni di società del settore nucleare. Azioni come Kazatomprom (KAZ.UK) o Cameco (CCJ.US) sono ben note e talvolta pagano anche dividendi.

I titoli delle grandi società di uranio come Kazatomprom o Cameco offrono ancora buone opportunità e prospettive per gli investitori che evitano un rischio elevato e un'elevata volatilità nel mercato. Allo stesso tempo, anche i prezzi di queste società possono essere volatili, ma meno volatili rispetto alle azioni di società minerarie più piccole come NexGen (NXE.US) o Uranium Energy Corp (UEC.US)

Trading

Il trading di ETF sull'uranio CFD è speculativo e solo l'azione sui prezzi è importante in questo caso.

Il tipo di investimento CFD di ETF sull'uranio è un contratto finanziario che scambi per guadagnare la differenza di prezzo tra le tue posizioni aperte e chiuse. È anche una buona opzione per gli investitori, che amano le iniziative ad alto rischio e il trading dinamico.

È possibile negoziare ETF sull'uranio CFD (contratto sulle differenze di prezzo) e utilizzare la leva finanziaria. Grazie al leverage trading, ETF come Global Uranium X (URA.US) o North Shore Global Uranium (URNM.US) richiedono solo una certa percentuale dell'intera posizione. Ad esempio, l'utilizzo della leva 1:5 ti dà l'opportunità di aprire un contratto da 5000 USD utilizzando solo un margine di 1000 USD. Grazie al trading di CFD i day trader possono guadagnare denaro anche quando le azioni di uranio scendono, aprendo posizioni corte.

Questo tipo di speculazione può essere particolarmente pericoloso e volatile a causa dell'azione dei prezzi di mercato dell'ETF sull'uranio. Il trading di CFD sugli ETF sull'uranio offre ai trader l'opportunità di massimizzare i propri profitti più velocemente anche quando l'azione dei prezzi non è molto grande, ma la perdita può essere anche molto maggiore a causa dell'uso della leva finanziaria.

Trading di azioni di uranio online

Non c'è modo di acquistare semplicemente una fornitura fisica di uranio. Anche lo stoccaggio dell'uranio è un'ulteriore grande sfida per gli investitori. C'è ancora poca liquidità sul mercato dei prezzi spot dell'uranio, quindi ora è molto difficile negoziare solo sul prezzo spot dell'uranio.

Pertanto, per guadagnare sui movimenti del mercato dell'uranio, la soluzione più ottimale per i singoli investitori e le istituzioni è l'acquisto di società del settore minerario dell'uranio.

Il trading online è anche il più semplice, ha condizioni di addebito più favorevoli e consente di personalizzare la propria strategia di investimento personale scegliendo CFD su ETF sull'uranio o azioni di società di uranio.

L'investimento e il trading di uranio online danno esposizione al settore energetico in crescita con grandi prospettive senza uscire di casa.

CFD su azioni di uranio ed ETF

Kazatomprom (KAZ.UK)

logo kazatompromKazatomprom è attualmente il più grande produttore di uranio al mondo, nel 2020 rappresentava il 23% della produzione di materie prime. Kazatomprom estrae uranio utilizzando la tecnologia ISR (In-Situ Recovery Mining) con standard di salute, sicurezza e ambiente (certificati ISO 450001 e 14001).

L'azienda ha sede a Nur Sultan, da dove opera e vende uranio e prodotti contenenti uranio.

Utilizzando la tecnologia ISR, l'estrazione mineraria viene eseguita senza esplosioni e senza inviare minatori sottoterra per portare in superficie il minerale di uranio. La soluzione, contenente l'uranio disciolto, viene riportata in superficie attraverso "pozzi di produzione". Questa soluzione viene elaborata dopo l'estrazione in superficie.

Lo sfruttamento dei depositi di uranio con il metodo ISR è il più efficiente, non ha alcun impatto negativo sulla superficie: non vi è cedimento o disturbo del suolo e non vi è stoccaggio superficiale di minerali di bassa qualità; inoltre, è anche il metodo più economico.

Le principali fasi di lavorazione per l'estrazione dell'uranio si svolgono in profondità nel sottosuolo (da cui il termine "in-situ"), con conseguente riduzione dei costi di produzione e livelli intrinsecamente più elevati di salute e sicurezza a causa dei rischi minerari molto bassi. Una volta esaurite le risorse e completate le operazioni di estrazione, le aree remote della miniera di Kazatomprom vengono riportate alle condizioni preliminari all'estrazione, sia sopra che sotto terra.

Kazatomprom ha un totale di 24 aree di deposito, tutte situate in Kazakistan.

L'estrazione dell'uranio ISR è stata utilizzata per la prima volta negli anni '60 e nel 2017 il suo utilizzo ha fornito oltre il 50% della produzione globale di uranio. Tuttavia, il metodo di estrazione ISR può essere utilizzato solo in condizioni geologiche particolarmente favorevoli.

Tutta la produzione di Kazatomprom avviene attraverso l'estrazione ISR. Otto delle dieci miniere ISR più grandi al mondo sono gestite da Kazatomprom, conferendo all'azienda una posizione strategica nel mercato.

La lavorazione, riconversione e produzione di pellet di combustibile per reattori nucleari ad acqua leggera è un'altra importante industria in cui opera Kazatomprom. La China General Nuclear Power Corporation (CGNPC) insieme a Kazatomprom stanno implementando un progetto per costruire un impianto di assemblaggio di combustibili per soddisfare la futura domanda cinese di assemblaggi di combustibili nucleari finiti.

La Cina stabilisce periodicamente nuovi accordi con l'azienda kazaka e sembra esserne un potenziale cliente fisso, anche per la sua posizione geopolitica.

Kazatomprom è anche indirettamente coinvolta nella produzione di alcuni metalli rari, rendendo l'azienda uno dei maggiori produttori mondiali di tantalio, niobio e berillio. Essendo una delle sole tre imprese di questo tipo al mondo, l'impianto ha un ciclo di produzione di berillio completamente integrato e l'unico impianto di tantalio nel Commonwealth degli Stati Indipendenti.

Lo stabilimento metallurgico "Ulba" Attualmente, UMP è al secondo posto al mondo nella produzione di prodotti al berillio e al quarto nella produzione di prodotti al tantalio.

Kazatomprom svolge anche attività scientifiche e di ricerca nel settore geologico, chimico e fisico.

Cameco (CCJ.US)

logo cameco

Cameco Corporation è anche una delle più grandi società di uranio quotate in borsa al mondo. L'azienda ha sede a Saskatoon, in Canada. Nel 2015 è stato il secondo produttore di uranio al mondo, rappresentando il 18% della produzione mondiale. L'azienda è stata completamente privatizzata nel 2002. Attualmente, una famiglia su 10 è alimentata dall'energia fornita da Cameco.

Nel 1996, Cameco ha acquisito Power Resources Inc, il più grande produttore di uranio negli Stati Uniti. Ha quindi acquisito le società canadesi Uranerz Exploration and Mining Limited e Uranerz USA, Inc. nel 1998.

mappa degli investimenti in uranio

Fonte: ricerca XTB

Nel 2016, Cameco ha sospeso le operazioni nella sua miniera di Rabbit Lake a causa dei bassi prezzi dell'uranio. Nel 2017, Cameco ha sospeso le attività per almeno 10 mesi presso la miniera di McArthur River e il mulino di Key Lake. Nel caso in cui la domanda aumenti, Cameco ha enormi riserve di uranio fisico e miniere che può aprire per riprendere l'attività mineraria.

Cameco gestisce due miniere di uranio molto grandi in Canada: la miniera di McArthur River-Key Lake e Cigar Lake, un'enorme miniera con accesso a giacimenti di uranio di prima qualità, e in Kazakistan, la miniera di Inkai.

Negli Stati Uniti, Cameco gestisce miniere di uranio negli stati del Nebraska e del Wyoming attraverso la sua controllata americana Cameco Resources.

Cameco è anche l'unico fornitore di carburante di Bruce Power, che fornisce il 30% dell'elettricità dell'Ontario attraverso la sua centrale nucleare.

Uranium Energy Corp (UEC)

logo Uranium Energy corpUranium Energy Corp (UEC) è una compagnia mineraria statunitense con una serie di licenze governative e permessi per estrarre i suoi giacimenti negli Stati Uniti occidentali e centrali. Potenzialmente, la società, essendo una delle poche compagnie nucleari statunitensi con una situazione di licenza pulita, potrebbe godere forte domanda da parte del settore nucleare statunitense in futuro.

Uranium Energy Corp (UEC: NYSE American) è una società di estrazione ed esplorazione dell'uranio con sede negli Stati Uniti. Nel sud del Texas, le operazioni hub-and-spoke della Società sono ancorate alla Hobson Processing Facility, con licenza completa, centrale per i progetti Palangana, Burke Hollow e Goliad ISR. Nel Wyoming, l'UEC controlla il progetto Reno Creek, che è il più grande progetto di uranio ISR pre-costruzione consentito negli Stati Uniti

Inoltre, la Società controlla una pipeline di progetti di uranio in Arizona, New Mexico e Paraguay, un progetto di uranio/vanadio in Colorado e uno dei giacimenti di ferro-titanio non sviluppati di più alto grado e più grandi al mondo, situato in Paraguay. Le operazioni della Società sono gestite da professionisti con un profilo riconosciuto di eccellenza nel loro settore, un profilo basato su molti decenni di esperienza pratica negli aspetti chiave dell'esplorazione, dello sviluppo e dell'estrazione dell'uranio.

NexGen Energy (NGX.US)

 NexGen energy ltd. logoNexGen Energy (NGX.US) è ​​una società con sede in Canada focalizzata sull'acquisizione, l'esplorazione e lo sviluppo di progetti canadesi sull'uranio. NexGen ha la posizione più significativa nel bacino sudoccidentale dell'Athabasca, nello stato canadese del Saskatchewan, dove detiene 199.576 ettari.

Questo portafoglio è considerato una delle aree di uranio più potenziali conosciute, data la mineralizzazione scoperta fino ad oggi nel sud-ovest lungo il corridoio di Patterson dove si trova il deposito di Arrow. Attraverso la sua controllata IsoEnergy Ltd, NexGen detiene anche un portafoglio di prospettive di uranio altamente prospettiche nel bacino orientale dell'Athabasca. La Società attualmente non ha operazioni di estrazione di uranio su larga scala.

Anche le azioni BHP Billiton (BHP.US) e Rio Tinto (RIO.UK) offrono agli investitori un'esposizione parziale all'uranio. Queste sono potenti società nel settore delle risorse, ma l'estrazione e la distribuzione dell'uranio è solo una piccola parte del loro portafoglio di investimenti.

ETF sull'uranio CFD

Global Uranium X (URA.US) offre agli investitori l'accesso a un'ampia gamma di società coinvolte nell'estrazione dell'uranio e nella produzione di componenti nucleari, comprese quelle nell'estrazione, raffinazione, esplorazione o produzione di apparecchiature per l'industria nucleare e dell'uranio. Nel portafoglio di investimento di questo ETF ci sono ovviamente Kazatomprom, Cameco ma anche titoli di uranio più piccoli come Denison Mines, NexGen Energy, Uranium Energy Corp, Paladin Energy ed Energy Fuels.

L'acquisizione del fondo NorthShore Global (URNM.US) da parte di Sprott Investment è stata annunciata all'inizio di novembre 2021. Sprott sta per ottenere una licenza esclusiva per l'utilizzo del North Shore Global Uranium Mining Index (l'"Indice"), la performance di che è seguito dal North Shore Global Uranium Mining ETF.

In definitiva, il fondo dovrebbe diventare lo Sprott Uranium Miners ETF, che sarà assistito da Sprott Asset Management. La riorganizzazione del fondo dovrebbe concludersi nel primo trimestre del prossimo anno.

"Riteniamo di essere nelle prime fasi di un mercato rialzista dell'uranio, e URNM è un ottimo complemento allo Sprott Physical Uranium Trust ("SPUT"), che è il più grande fondo mondiale di uranio fisico" - Nelle parole di John Ciampaglia , CEO di Sprott Asset Management. "URNM è l'unico ETF azionario sull'uranio puro quotato negli Stati Uniti e siamo lieti di offrire agli investitori due opzioni interessanti per investire in questo settore", ha aggiunto Ciampaglia.

Il portafoglio del fondo comprende attualmente anche Kazatomprom, Cameco ma anche SPROTT PHYSICAL URANIUM TRUST, Yellow Cake PLC e società di uranio più piccole come CGN Mining Corp. Ma in futuro gli investitori attendono la riorganizzazione di questo ETF da parte di Sprott.

VanEck Vectors Uranium Mining + Nuclear energy (NLR.US) questo fondo cerca di replicare il più fedelmente possibile, al lordo di commissioni e spese, la performance dei prezzi e degli utili dell'MVIS®Global Uranium & Nuclear Energy Index (MVNLRTR)

Questo indice cerca di tracciare la performance complessiva delle società coinvolte in:

- progetti di estrazione di uranio o di estrazione di uranio che MV Index Solutions GmbH (il fornitore di questo indice) ritiene abbiano un potenziale.

- coinvolto nella costruzione, ingegneria e manutenzione di impianti nucleari e reattori nucleari.

- produzione di energia elettrica da fonte nucleare e fornitura di apparecchiature.

- fornitura di tecnologia per servizi nucleari.

L'ETF VanEck ha quindi esposizione al settore nucleare, non solo alle società minerarie di uranio.

Il portafoglio del fondo comprende società quali: Exelon Corp, Duke Energy, Dominion Energy, Cameco o Electricite de France.

Momento migliore per iniziare l'investimento in scorte di uranio

Negli ultimi anni, è stato davvero difficile trovare una merce sul mercato che non abbia raggiunto il suo All Time High o almeno si sia avvicinata ai suoi precedenti massimi di prezzo. Abbiamo avuto un boom di alluminio, rame, materiali da costruzione, acciaio e altre materie prime. Tuttavia l'uranio, con il suo prezzo spot attuale di circa $ 50, è ancora quasi tre volte più economico di quanto non fosse al picco del mercato rialzista del 2007.

Tuttavia, tenendo conto dell'inflazione e dei livelli di $ 140/150 in quel momento, risulta che oggi il sentimento riguardo all'uranio è ancora negativo, nonostante i significativi aumenti del prezzo della merce di quasi il 70% da agosto di quest'anno. L'uranio è una merce necessaria per l'uso nei reattori nucleari che utilizzano l'energia nucleare, quindi finché le centrali nucleari saranno in funzione vi sarà domanda . Nel frattempo, ci sono attualmente piani per costruirne almeno diverse centinaia in tutto il mondo. Ciò potrebbe comportare una crescente domanda per la risorsa.

L'energia nucleare è attualmente la fonte di energia più efficiente conosciuta dall'uomo: gli impianti alimentati a uranio possono funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, indipendentemente dal vento, dall'ora del giorno o dalla notte. Inoltre, l’uranio e la tecnologia riguardante il settore nucleare sono molto importanti nel contesto dell'espansione dell'uomo nello spazio che potrebbe dargli un potenziale speculativo per aumenti dei prezzi.

L'energia per l'umanità deve essere fornita costantemente, data la robotizzazione, l'automazione della produzione su larga scala e il mercato in crescita di automobili e veicoli elettrici, è probabile che la domanda di elettricità cresca come al solito più velocemente delle ipotesi prudenti e delle previsioni degli esperti.

I tre incidenti di Three Mile Island, Chernobyl e Fukushima hanno contribuito al crollo del prezzo e alla domanda di uranio, sebbene il mercato non fosse assolutamente addormentato durante quei decenni.

La "salvezza" di quest'anno per il mercato dell'uranio è stata la Canadian Sprott Physical Uranium Trust SPUT, di proprietà di Eric Sprott, un miliardario canadese con investimenti in materie prime, metalli preziosi e società minerarie.

I movimenti di mercato di tale fondo, che ha iniziato ad acquistare uranio sostenuto da consegne fisiche a qualsiasi prezzo e in qualsiasi quantità pur accettando qualsiasi prezzo spot, "hanno rivelato" in un certo senso il prezzo effettivo della materia prima.

A quel tempo, sebbene il prezzo spot dell'uranio si aggirasse intorno ai $ 25 per libbra, le transazioni avvenivano regolarmente a prezzi fino a $ 80, prezzi a cui alcune centrali elettriche accettavano di acquistare uranio dalle compagnie minerarie. Si stima infatti che a livelli di prezzo di $ 60 per libbra, l'estrazione di uranio diventi redditizia per la maggior parte dei minatori di uranio.

 Investire nel grafico dell'uranio

Fonte: ricerca XTB 

La performance passata non è necessariamente indicativa di risultati futuri e chiunque agisca sulla base di queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Gli addetti ai lavori del settore delle materie prime hanno deciso di non ignorare le notizie secondo cui il prezzo spot dell'uranio differisce dal prezzo effettivo a cui avvengono le transazioni e Sprott ha deciso di acquistare uranio sostenuto da consegne fisiche per paura di prezzi sempre più elevati delle materie prime in futuro. Così, paradossalmente, il fondo che ha deciso di entrare nel mercato a un prezzo minimo per paura di prezzi delle materie prime sempre più alti in futuro ha iniziato ad aumentare il prezzo dell'uranio acquistandolo fuori mercato; il fondo continua ad accumulare uranio e questa sembra una mossa strategica da parte degli investitori di Sprott.

Se i minatori riprenderanno l'attività mineraria e il volume delle vendite di uranio alle centrali elettriche, nonché la domanda di uranio aumenterà in modo significativo, gli investitori possono aspettarsi un altro mercato rialzista dell'uranio.

fusti gialli radioattiviAnche il gigante kazako Kazatomprom ha avviato azioni simili allo Sprott Physical Uranium Trust.

Kazatomprom ha acquistato una partecipazione del 48,5% in un investimento di 50 milioni di dollari per l'acquisto di uranio fisico da ANU Energy OEIC Ltd, con sede ad Astana. Gli altri membri del fondo sono: 48,5% National Investment Corporation della National Bank of Kazakistan e 3% gestore del fondo Genchi Globale limitato.

Secondo le informazioni dalla homepage di Kazatomprom, il fondo dovrebbe raccogliere 500 milioni di dollari per acquistare uranio fisico da parti istituzionali e private. I 500 milioni di dollari raccolti finanzieranno ulteriori acquisti di forniture di uranio fisico.

"Il Fondo sfrutterà la combinazione di Kazatomprom di esperienza nel mercato dell'uranio e comprovata esperienza di NIC, con l'AIFC (Astana International Financial Center) che offre agli investitori un'esposizione diretta all'interessante opportunità presentata dai fondamentali a lungo termine del mercato dell'uranio e dell'industria nucleare", Sharipov ha inoltre aggiunto che "La creazione di ANU Energy OEIC Ltd. è un progetto in sviluppo da quasi quattro anni nell'ambito della più ampia strategia incentrata sui fondamentali di Kazatomprom; il Fondo opererà in un contesto di calo dell'offerta di materie prime a vantaggio degli investitori" - Mazhit Sharipov, CEO di Kazatomprom

"ANU Energy sviluppato tramite AIFC in Kazakistan sarà il primo fondo sull'uranio a fornire un potenziale accesso diretto agli investitori dei mercati emergenti di varie categorie, in particolare quelli focalizzati sugli investimenti nell'energia pulita, nonché sui fondi di materie prime e sui fondi sovrani", ha aggiunto Kazatomprom.

La situazione attuale sembra essere molto strategica per l'intero mercato nucleare.

A ciò si aggiunge la crisi energetica globale causata dalla carenza di materie prime, problemi di filiera o prezzi molto elevati delle materie prime energetiche, e il mercato delle aziende dell'uranio potrebbe trarne vantaggio. Anche l'atteggiamento dei grandi investitori nel settore nucleare, comprese le istituzioni statali, appare ottimista.

Orario di negoziazione delle azioni di uranio 

E gli orari di negoziazione per le azioni di uranio? Questa informazione è particolarmente importante per i day trader. Il trading di azioni di uranio è disponibile durante la settimana dalle 15:30 CET alle 22:30 CET per la borsa degli Stati Uniti o dalle 9:00 alle 17:30 per la borsa di Londra dal lunedì al venerdì, ma dipende da quale borsa è la società elencato su.

Il commercio di azioni di uranio non è possibile durante i fine settimana perché il mercato è chiuso. Quando il mercato è aperto, i prezzi delle società per azioni e degli ETF sono ovviamente costantemente fluttuanti durante l'orario di negoziazione.

Naturalmente il momento migliore per il trading delle società di uranio è durante i periodi di liquidità molto elevata, quando la volatilità del mercato è maggiore. Quando ci sono alti volumi di scambio nel mercato, la volatilità aumenta. Questa situazione è una grande opportunità non solo per gli investitori ma anche per i day trader, che utilizzano la leva per ottenere grandi profitti anche su posizioni corte.

L'elevata volatilità potrebbe essere influenzata dalla pubblicazione di importanti notizie politiche o aziendali o risultati finanziari. Le azioni delle società minerarie di uranio a volte sono estremamente volatili e l'azione dei prezzi durante un giorno di negoziazione può essere anche superiore al 10%.

Ma non è necessario seguire la volatilità temporanea del mercato se sei un investitore a lungo termine. Sulla nostra piattaforma hai l'opportunità di acquistare società minerarie più piccole come NexGen (NXE.US), Uranium Energy Corp (UEC.US) o azioni grandi e riconoscibili come Kazatomprom (KAZ.UK) o Cameco (CCJ.US). In questi casi, come investitore, non è necessario guardare alle società che fluttuano nei prezzi e limitarsi a investire a lungo termine in azioni di uranio.

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

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