- ASML è in rialzo di circa il 3,5% nel pre-market.
- L’azienda ha superato le aspettative su utile operativo, margine e ordini.
- Le previsioni sui ricavi per il resto dell’anno stanno alimentando l’ottimismo degli investitori.
- ASML è in rialzo di circa il 3,5% nel pre-market.
- L’azienda ha superato le aspettative su utile operativo, margine e ordini.
- Le previsioni sui ricavi per il resto dell’anno stanno alimentando l’ottimismo degli investitori.
ASML guadagna oltre il 3,5% nel pre-market dopo che i risultati del terzo trimestre hanno superato le aspettative degli investitori.
L’entusiasmo nel settore dei semiconduttori è alimentato soprattutto da ordini per 5,4 miliardi di euro, superiori alla stima di 4,9 miliardi, a conferma della forte domanda di investimenti nelle infrastrutture legate all’intelligenza artificiale. L’azienda olandese, unico produttore al mondo di macchine per litografia EUV necessarie per i chip AI più avanzati, è tra i principali beneficiari del boom di investimenti nel settore.
Fonte: xStation5
Il CEO Christophe Fouquet ha sottolineato il perdurare del momentum positivo negli investimenti in intelligenza artificiale, che si sta estendendo a un numero crescente di clienti. L’azienda prevede di aumentare i ricavi annuali fino a 60 miliardi di euro entro il 2030, rispetto ai 28,3 miliardi del 2024, e di raddoppiare la forza lavoro nei pressi della sede centrale di Veldhoven.
Sul fronte dei rischi, ASML deve affrontare soprattutto sfide geopolitiche, tra cui le restrizioni alle vendite verso la Cina derivanti dalle misure statunitensi contro il settore dei semiconduttori cinese. L’azienda si sta inoltre preparando a possibili interruzioni della catena di approvvigionamento dovute alle recenti limitazioni cinesi all’esportazione di terre rare. Considerando la crescente esposizione di ASML al mercato cinese, eventuali limiti allo sviluppo dell’IA causati da tensioni commerciali o tecnologiche potrebbero incidere sulle prospettive di crescita dei ricavi.
Principali risultati Q3 2025
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Nuovi ordini: €5,40 mld (↓2,6% t/t), sopra le attese (€4,89 mld).
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Ricavi netti: €7,52 mld (↓2,3% t/t), sotto le previsioni (€7,71 mld).
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Vendite di sistemi: €5,55 mld (↓6,3% t/t), leggermente sotto le stime (€5,66 mld).
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Totale sistemi venduti: 72 (attese 98,5); la maggior parte ArFi (38).
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Quota della Cina nelle vendite di sistemi: 42%, in aumento dal 27% del Q2.
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Vendite da servizi e operazioni sul campo: €1,96 mld, in linea con le stime (€2,0 mld).
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Margine lordo: 51,6%, leggermente sopra le attese (51,4%).
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Spese R&S: €1,11 mld, inferiori alle previsioni (€1,2 mld).
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Utile operativo: €2,47 mld, sopra le attese (€2,43 mld).
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Margine operativo: 32,8%, sopra la previsione (31,3%).
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Utile netto: €2,13 mld (↓7,2% t/t), leggermente sopra le attese (€2,07 mld).
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Cassa e disponibilità liquide: €5,13 mld (↓29% t/t), sotto le attese (€5,91 mld).
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Dividendo intermedio: €1,60 per azione.
Previsioni Q4 2025
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Ricavi netti: €9,2–9,8 mld (previsione: €9,23 mld).
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Margine lordo: 51%–53% (previsione: 50,7%).
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Spese R&S: circa €1,2 mld (previsione: €1,25 mld).
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