per saperne di più
12:51 · 15 dicembre 2025

Bitcoin scivola di nuovo sotto i 90.000 dollari🚩

BITCOIN
Cripto CFD
-
-
ETHEREUM
Cripto CFD
-
-

La scorsa settimana, nonostante i segnali accomodanti della Federal Reserve, che ha avviato un quantitative easing (QE) di natura tecnica e tagliato i tassi di interesse, si è rivelata deludente sia per il Nasdaq 100 sia per Bitcoin. Il principale indice azionario tecnologico statunitense ha perso oltre il 2% nelle ultime cinque sedute, mentre Bitcoin è sceso da oltre 94.500 dollari dopo la decisione della Fed fino a circa 87.000 dollari nel corso del fine settimana. Nella mattinata di lunedì, il prezzo della principale criptovaluta si muove intorno ai 89.500 dollari.

I volumi di scambio spot su Bitcoin sono in diminuzione. Allo stesso tempo, l’attività sui mercati dei derivati si sta indebolendo, inclusi i futures e, in particolare, le opzioni in termini di open interest. Le altcoin continuano a non riuscire a recuperare dal crollo del 10 ottobre, mentre i volumi di negoziazione dei progetti minori indicano il persistere di condizioni di mercato ribassiste. Bitcoin è ancora scambiato a circa il 30% al di sotto del massimo di ottobre, vicino ai 126.000 dollari, e continua a faticare nel ritrovare slancio rialzista.

I dati on-chain suggeriscono un rischio ribassista elevato. Dopo diverse settimane di volatilità storicamente bassa, che riflettono una prolungata fase di consolidamento intorno al livello dei 90.000 dollari, è probabile un movimento di prezzo più marcato. L’indicatore IFP (Inter-Exchange Flow Pulse), che misura l’attività on-chain di Bitcoin tra gli exchange, è in costante calo, un andamento che ha preceduto anche i mercati ribassisti del 2018 e del 2022. Allo stesso tempo, gli afflussi di Bitcoin su Binance sono ai livelli più bassi dal 2018, segnalando una diffusa riluttanza degli investitori a vendere BTC ai prezzi attuali.

Bitcoin and Ethereum charts (H1)


Fonte: xStation5

Fonte: xStation5

Image

Fonte: CryptoQuant

Flussi ETF
Senza un chiaro miglioramento del sentiment sui mercati azionari e un rimbalzo significativo dell’attività di trading nei mercati crypto, i rischi al ribasso restano elevati nonostante fondamentali solidi per l’anno a venire. Tra questi figurano una stagione degli utili statunitensi prevista forte, la prospettiva di tagli dei tassi nel 2026 e un possibile ampio orientamento accomodante della politica della Federal Reserve. Recentemente, i fondi ETF hanno registrato solo modesti flussi in entrata durante i rialzi dei prezzi, mentre hanno subito forti deflussi durante i cali di mercato.

Fonte: Bloomberg Finance L.P

Fonte: XTB Research, Bloomberg Finance L.P.

Nonostante i tentativi di rilanciare l’attività, il sentiment complessivo all’interno dei fondi ETF evidenzia cautela e un interesse significativamente ridotto per gli investimenti in Bitcoin ed Ethereum. Ciò somiglia a uno stato di “stanchezza” del mercato e di esaurimento della domanda dopo anni di forti guadagni. Sul fronte positivo, i fondi ETF focalizzati su Bitcoin, Ethereum e persino Solana (SOL) hanno registrato flussi netti positivi la scorsa settimana.

Fonte: Bloomberg Finance L.P

Fonte: Bloomberg Finance L.P

15 dicembre 2025, 12:53

Sanofi sotto pressione dopo il ritardo della FDA e il fallimento delle sperimentazioni

15 dicembre 2025, 11:32

Grafico del giorno: CHN.cash (15.12.2025)

15 dicembre 2025, 11:25

Calendario economico: produzione industriale nell'UE, inflazione in Canada (15.12.2025)

15 dicembre 2025, 10:57

Notizie del mattino (15.12.2025)

Questo materiale è una comunicazione di marketing ai sensi dell'Art. 24, paragrafo 3, della direttiva 2014/65 / UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, relativa ai mercati degli strumenti finanziari e che modifica la direttiva 2002/92 / CE e la direttiva 2011/61 / UE (MiFID II). La comunicazione di marketing non è una raccomandazione di investimento o informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento ai sensi del regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, relativo agli abusi di mercato (regolamento sugli abusi di mercato) e che abroga la direttiva 2003/6 / CE del Parlamento europeo e del Consiglio e direttive della Commissione 2003/124 / CE, 2003/125 / CE e 2004/72 / CE e regolamento delegato (UE) 2016/958 della Commissione, del 9 marzo 2016, che integra il regolamento UE) n. 596/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme tecniche di regolamentazione per le disposizioni tecniche per la presentazione obiettiva di raccomandazioni di investimento o altre informazioni che raccomandano o suggeriscono una strategia di investimento e per la divulgazione di particolari interessi o indicazioni di conflitti di interessi o qualsiasi altra consulenza, anche nell'ambito della consulenza sugli investimenti, ai sensi della legge sugli strumenti finanziari del 29 luglio 2005 (ad es. Journal of Laws 2019, voce 875, come modificata). La comunicazione di marketing è preparata con la massima diligenza, obiettività, presenta i fatti noti all'autore alla data di preparazione ed è priva di elementi di valutazione. La comunicazione di marketing viene preparata senza considerare le esigenze del cliente, la sua situazione finanziaria individuale e non presenta alcuna strategia di investimento in alcun modo. La comunicazione di marketing non costituisce un'offerta di vendita, offerta, abbonamento, invito all'acquisto, pubblicità o promozione di strumenti finanziari. XTB S.A. non è responsabile per eventuali azioni o omissioni del cliente, in particolare per l'acquisizione o la cessione di strumenti finanziari. XTB non si assume alcuna responsabilità per qualsiasi perdita o danno, anche senza limitazione, eventuali perdite, che possono insorgere direttamente o indirettamente, intrapresa sulla base delle informazioni contenute in questa comunicazione di marketing. Nel caso in cui la comunicazione di marketing contenga informazioni su eventuali risultati relativi agli strumenti finanziari ivi indicati, questi non costituiscono alcuna garanzia o previsione relativa ai risultati futuri. Le prestazioni passate non sono necessariamente indicative dei risultati futuri, e chiunque agisca su queste informazioni lo fa interamente a proprio rischio.

Unisciti a oltre 2 Milioni di investitori da tutto il mondo